30 Dicembre 2015

La Germania vuole gli onori ma resiste sugli oneri. Vediamo perché

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Pubblichiamo un post di Francesco Bruno, Master in Law and Economics, già collaboratore di Leoni blog –  PERCHÉ LA GERMANIA NON VUOLE L’EUROASSICURAZIONE di Francesco Bruno La polemica si è innescata qualche giorno fa tra il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, e la cancelliera tedesca Angela Merkel, poco prima di un Consiglio Europeo acceso e con altri non pochi motivi di divisione tra Roma e Berlino. Ovviamente le mosse dei leader europei sono dettate da motivazioni politiche, ma cerchiamo di capire i contenuti delle varie partite in gioco, concentrandoci sul tema dell’assicurazione europea sui depositi...

16 Dicembre 2015

Connessi e infelici? L'economia digitale e il lavoro che cambia: da dove ripartire

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Pubblichiamo un post di Antonio Aloisi e Valerio De Stefano. Aloisi è dottorando in Diritto del Lavoro alla Bocconi di Milano. De Stefano è Teaching Fellow alla Bocconi di Milano e Technical Officer all’International Labour Office* - CONNESSI E INFELICI: LE TUTELE E LA SOPRAVVIVENZA DEL DIGITAL LABOR di Antonio Aloisi e Valerio De Stefano Sgombriamo il campo da un equivoco, il numero di convegni sul tema della sharing economy fa un torto - per eccesso - alle dimensioni attuali del fenomeno. Ci sono tuttavia diverse buone ragioni per approfondire la questione, avendo cura di scegliere una prospettiva abbastanza inedita -...

31 Luglio 2015

La profonda povertà del Portogallo, così fuori moda

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Che fine ha fatto il Portogallo mi chiedo, mentre leggo la struggenti cronache sulla sofferenza greca, sulla quale nulla ci è stato risparmiato. E mi rispondo che non lo so, spiegando la mia ignoranza con la circostanza che il Portogallo, a differenza degli altri paesi in crisi, non è riuscito a ispirare alcuna narrazione capace di traslarlo dal non luogo disabitato della contabilità a quello assai concreto e frequentato delle chiacchiere da bar. Già: l’Irlanda è la tigre che torna a ruggire dopo la crisi, la Spagna il gigante malato, ma disciplinato e faticosamente sulla via della guarigione, con quelli di Podemos a far le...

27 Luglio 2015

A Cipro le riforme non bastano mai

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La piccola Cipro che fece tremare il mondo non più tardi di un paio di anni fa, la ritrovo dove l’avevamo lasciata, alle prese con una correzione profonda e ancora largamente incompleta che i dati macroecocomici raccolti dalla Commissione Ue nei suoi documenti più recenti certificano in tutta la loro desolante chiarezza. La buona notizia è che l’economia ha smesso di contrarsi, dopo aver archiviato il 2014 con un calo del Pil del 2,8%, dopo il -5,4 del 2013, e si prevede in ripresa per lo 0,4% quest’anno e dell’1,6% l’anno prossimo. Il deficit fiscale ha seguito questo trend di miglioramento, dovendo però fare i conti con...

21 Luglio 2015

La verde Irlanda è ancora al verde (e ci resterà a lungo)

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Leggo l’ultimo Post-Programme Surveillance Report sull’Irlanda che la Commissione europea ha pubblicato pochi giorni fa, proprio insieme a un altro paper nel quale si magnificano i risultati ottenuti da questo programma di aiuti fra il 2010 e il 2013, adottato quando l’Irlanda entrò nel cono d’ombra della sua crisi peggiore. Come ogni narrazione, anche quella sull’Irlanda offre argomenti contrastanti, utili a entrambe le fazioni, che vogliono l’Europa ora maledizione perniciosa, ora benedizione necessaria, trovandosi infine la migliore sintesi nell’esordio del documento che recita più o meno così: l’Irlanda si sta...

18 Luglio 2015

E adesso vediamo di che pasta è fatto il Piano Juncker

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Pubblichiamo un articolo di Umberto Marengo, management consultant per The European House Ambrosetti, PhD in Public Policy e International Relations all’Università di Cambridge - ADESSO IMPLEMENTIAMO IL PIANO JUNCKER di Umberto Marengo Per rilanciare la crescita la Commissione Juncker vuole mobilitare 315 miliardi di Euro in investimenti in quattro anni. Poiché questo piano non crea nuove risorse, il suo successo dipenderà non tanto dalla quantità di risorse ma dalla qualità della finanza offerta. Particolarmente importante sarà la capacità della Bei e degli Stati membri di implementare gli strumenti finanziari introdotti (in...

15 Luglio 2015

Sul fondo greco per le privatizzazioni da 50 miliardi

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Sembra che, a proposito della privatizzazioni in Grecia (si può leggere qui la dichiarazione del Vertice euro del 12 luglio, ndr), siamo tornati alle stime inverosimili del 2011, quando governava Papandreou. Ecco un mio post di gennaio 2014, che ritengo valido ancora oggi - PRIVATIZZAZIONI E DEBITO NELL'EUROZONA, LEZIONI DAL FIASCO GRECO Nel bel mezzo della crisi europea si è tentati di pensare che i Paesi ad alto debito potrebbero attenuare l'impatto recessivo del processo di consolidamento di bilancio vendendo asset pubblici e partecipazioni nelle imprese statali (state-owned enterprises, SOE) e utilizzare il ricavato per...

11 Giugno 2015

Grecia, cosa è andato storto e come rimediare (di @pmanasse)

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Paolo Manasse è ordinario di economia politica all'università di Bologna. Questo articolo è una rielaborazione dell'intervento del 3 giugno scorso dal titolo "What went wrong (and how to fix it) : lesson for Europe from the Greek crisis", tenuto ad Atene nel corso della Conferenza "Un nuovo modello di crescita per l'economia greca". Viene pubblicato su questo blog in esclusiva per l'Italia - QUALI LEZIONI PER L'EUROPA DALLA CRISI GRECA di Paolo Manasse Mentre il primo ministro greco Tsipras e le «istituzioni» (anche note come «la Troika») faticano per raggiungere un accordo sulle misure che dovrebbero consentire lo sblocco...

22 Maggio 2015

Gli ultimi conti di Bruxelles sul prossimo crack bancario

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Pensare al meglio e prepararsi al peggio, ammonisce la saggezza popolare, che ormai scopro essere patrimonio persino degli economisti di Bruxelles. Costoro, ci hanno regalato un delizioso paper l'aprile scorso ("Banking Stress Scenarios for Public Debt Projections") che si propone di rispondere a una domanda che ci facciamo tutti: cosa succederebbe ai bilanci pubblici, e quindi in definitiva a noi tutti, se si verificasse un crack bancario stile 2008? Già il fatto che alla Commissione Europea si facciano certe domande è di per sé degno di nota. In fondo non deve essere così remota, questa possibilità se ha dignità di...