09 Ottobre 2018

Fiducia e credibilità, ecco i costi e i rischi presenti nella Nota di aggiornamento al DEF

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“La Nota di Aggiornamento del DEF di quest’anno riveste particolare importanza in quanto si tratta del primo documento di programmazione economica del nuovo Governo”, così esordisce il “NADEF” (Nota di Aggiornamento al DEF 2018). Indubbiamente il Governo del cambiamento ha voluto dare un forte segnale di discontinuità con la pubblicazione della Nota di Aggiornamento al DEF 2018 (anche detta NADEF). Prima di tutto facendola alquanto attendere nella sua versione finale in discussione alle camere. Cerchiamo di analizzarla da un punto di vista tecnico, e non politico, con il proposito di contribuire al sano dibattito sui temi...

21 Febbraio 2017

L'Italia e le famose riforme da fare: nove mosse per tornare a crescere

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Pubblichiamo un post di Alessandro Magnoli Bocchi, fondatore e Ceo di Foresight Advisors - A livello globale, élites politiche senza visione malgestiscono la globalizzazione ... In assenza della coordinazione internazionale necessaria a contenere protezionismo, instabilità finanziaria e disuguaglianza, il divario tra le promesse della globalizzazione e la realtà quotidiana dei cittadini aumenta sempre più. Flussi migratori non accompagnati da adeguate politiche di integrazione erodono la coesione sociale e rafforzano il nazionalismo. Il populismo è in ascesa, e in molti paesi sta portando all’autoritarismo attraverso principi...

20 Febbraio 2017

Caro Bill Gates, dici sul serio? Tassare i robot?

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Pubblichiamo il post di un consulente d'industria che per ragioni di policy aziendale preferisce restare anonimo - Caro Bill, se avessimo dato ascolto alle tue parole non saresti diventato il più ricco del mondo. E tutto il mondo oggi sarebbe più povero. L’introduzione del personal computer in ogni casa e in ogni azienda ha distrutto milioni di posti di lavoro. L’utilizzo dei pc è un fenomeno molto più pervasivo dei robot, che sostituiscono solo i lavori manuali. Sappiamo che nel pc sono collassate decine di attività intellettuali, molte delle quali ripetitive, che con l’automazione abbiamo potuto delegare per dedicarci ad...

14 Gennaio 2017

Il 62% di tasse sulle imprese, le mille scadenze e (almeno) una buona notizia

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La concorrenza fiscale non è una partita che si gioca solo sul campo delle aliquote, ma riguarda anche altri aspetti, come ad esempio la certezza delle regole, la loro stabilità nel tempo, la semplicità delle procedure o la rapidità dei contenziosi tributari. Purtroppo, su tali aspetti, l'Italia non riesce ad apportare dei miglioramenti significativi. Il difficile rapporto contribuente-fisco è uno dei motivi che comporta la bassa posizione dell’Italia nel ranking Doing Business stilato dalla Banca Mondiale, che ci vede al 50° posto, anche a causa di un pessimo 126° posto proprio nel rapporto Paying Taxes (seppur in...

12 Novembre 2016

Perché se il Pil non riparte sarà molto più difficile combattere disuguaglianze e povertà

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La grande recessione avviatasi nel 2008 ha colpito tutti i principali Paesi industrializzati, con effetti dirompenti negli Stati Uniti e negli stati membri dell’Unione Europea. La ripresa, non ancora completata, prosegue a velocità diverse da Paese a Paese. Per analizzare lo stato di salute di una nazione però, non ci si può limitare solo ai dati economici. È diffusa la sensazione che i Paesi avanzati vivano in un’epoca in cui le disuguaglianze e la povertà stiano aumentando e tale convinzione diventa corrente di pensiero capace di determinare il risultato di elezioni importanti, come anche dimostra la vittoria di Donald Trump....

27 Giugno 2016

I tassi bassi della Bce e l'evoluzione delle finanza pubblica italiana

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Se i risparmiatori italiani piangono, il governo almeno ride. I tassi rasoterra, infatti, hanno consentito un calo rilevante della spesa per interessi che Bankitalia, nella sua ultima relazione annuale, riferendosi al triennio 2013-15 stima in circa 30 miliardi di euro. La qualcosa per un paese come il nostro che paga decine di miliardi di euro per servire il proprio debito pubblico è sicuramente una buona notizia. Si potrebbe discutere, semmai, su come il governo abbia utilizzato questa imprevista congiuntura positiva, e per farlo dobbiamo osservare come la nostra finanza pubblica si sia evoluta negli ultimi tre anni. Cominciamo dai...

01 Settembre 2015

Vuoi usare i bitcoin? Ecco cosa ne pensa il Fisco in Italia e in Europa

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La natura dirompente delle criptovalute, tra le quali il bitcoin, innesca una serie di interrogativi sul versante tributario per l'imprenditore che intende usarle nella propria impresa. Alcuni Paesi, tra i quali Stati Uniti, Canada, Francia, Regno Unito e Australia, hanno realizzato studi e riflessioni multidisciplinari sottolineandone l'utilità e la portata innovativa e le rispettive Autorità Tributarie hanno già dato indicazioni operative. Il Governo e il Parlamento italiano finora non si sono espressi, lasciando le imprese nell’incertezza, dato che non ci sono né studi ufficiali né chiarimenti interpretativi, se non un'

28 Luglio 2015

Se riparte l’immobiliare, riparte il Paese. O no?

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Pubblichiamo un post di Andrea Guarise, fondatore di Algebria Capital - SE RIPARTE L'IMMOBILIARE RIPARTE IL PAESE. O NO? di Andrea Guarise Con l’ultimo obiettivo di politica economica di Matteo Renzi, ovvero un taglio “storico” delle tasse in Italia, e l’abolizione della tassa sulla prima casa, si è riacceso il dibattito, e l’interesse, su un bene tanto caro agli italiani, la casa, e su un settore, l’immobiliare e l’edilizia, da sempre croce e delizia per tanti. È indubbio che l’industria immobiliare nel nostro Paese ha giocato un ruolo importante nell’economia e nella produzione di PIL nel corso degli ultimi...

05 Giugno 2015

Imu e Tasi, ecco chi ha pagato il conto e chi lo pagherà

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Una interessante analisi sviluppata da Bankitalia ci dice alcune cose sulla tanto contestata tassazione degli immobili. Questo grafico sulle imposte prima casa, aspetti redistributivi, è stato elaborato lavorando su un campione di 5.800 famiglie proprietarie di casa. Ricordo che le imposte sull'immobile si calcolano sul valore catastale. La prima informazione è che il passaggio dall'Imu alla Tasi l'aliquota effettiva del prelievo è passata dal 2,3 per mille all'1,9. Sicché si è registrata una diminuzione. Ma il dato aggregato nasconde alcune curiosità. Deriva infatti dalla combinazione di due effetti diversi: la diminuzione...