29 Maggio 2017

La ripresa non è una fake news, ma la vedranno in pochi. Ecco perché

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Pubblichiamo un post di Fedele De Novellis, partner ed economista senior di REF Ricerche – Nel corso degli ultimi mesi si sono moltiplicate le indicazioni di rafforzamento della congiuntura europea. I segnali, evidenti già a inizio anno, hanno trovato conferma anche nelle tendenze più recenti. E’ quindi iniziata una fase di graduale revisione in senso migliorativo delle previsioni. Tra le diverse prese di posizione, significativa quella del presidente della Bce Mario Draghi che, in un discorso tenuto la scorsa settimana all’università di Tel Aviv, ha affermato che: Crisis is now behind us; Euro area recovery is resilient,...

06 Aprile 2017

“Ni es cielo, ni es azul” (“Non è né cielo, né azzurro”). Un anno di Macri secondo noi

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Pubblichiamo un post di Alejandro Fiorito e Andres Lazzarini, economisti argentini e autori su Revista Circus - Il titolo appartiene a un tango chiamato “Maquillaje” di Homero Expósito. E ci viene sempre in mente quando leggiamo articoli come quello di Michael Boye (su Econopoly, 24 marzo 2017), dove l’autore sostiene a proposito dell'Argentina di Macri: “La nuova amministrazione ha ottenuto risultati significativi nella trasformazione della vecchia economia corrotta e protezionista, gettando le fondamenta per iniziative “business friendly” capaci di stimolare la crescita futura”. Seguendo l’impostazione di...

28 Dicembre 2016

E-commerce, questo sconosciuto (in Italia)

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Se acquistare e vendere beni e servizi tramite il web è divenuta oramai una pratica di uso comune in molti paesi, avanzati e non, in Italia l’e-commerce rimane ancora su una scala molto contenuta. Come emerge dal Rapporto sull’e-commerce 2016 elaborato da BEM Research (disponibile per il download in formato PDF da questo link), il valore del commercio elettronico tra imprese e consumatori (o business-to-consumer, indentificato con l’acronimo B2C) è stimabile in Italia, secondo i dati relativi al 2015, in circa 21 miliardi di euro. Rispetto al complesso del mercato europeo, che raggiunge una dimensione di poco meno di 600 miliardi...

26 Dicembre 2016

Lavoro, a cosa serve davvero la flessibilità (e che resta da fare allo Stato)

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In due recenti post su Econopoly Emiliano Brancaccio, Nadia Garbellini e Raffaele Giammetti da una parte, Thomas Manfredi dall’altra, hanno discusso dell’efficacia sull’occupazione della deregolamentazione della normativa sul lavoro e le relative maggiori flessibilità contrattuali, giungendo a conclusioni opposte fra loro: inefficace per i primi, efficace nel lungo termine per il secondo. A mio parere invece ci stiamo arrovellando a cercare la risposta giusta per una domanda sbagliata. In altre parole, davvero è un maggiore tasso di occupazione l’obiettivo della flessibilizzazione del lavoro? Seguitemi un attimo nei miei...

02 Dicembre 2016

La buona, la brutta e la cattiva inflazione

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Pubblichiamo un post di Andrea Garufi, quadro direttivo bancario appassionato di macroeconomia. Collabora al blog Piano Inclinato con una sua rubrica di storia del pensiero economico - L’inflazione è una gran brutta bestia: per i consumatori, per i prestatori di fondi, per gli stessi economisti. Per questi ultimi è un blob che sfugge alle previsioni e anche ad un preciso inserimento in qualunque cornice teorica macroeconomica; per i consumatori è uno spettro che mangia potere di acquisto e espone il bilancio familiare a diete dimagranti; per chi presta fondi, le banche per esempio, rappresenta il rischio di aver rinunciato oggi ad un...

06 Ottobre 2016

Economia, il problema non è l'eccesso di ottimismo ma la sfiducia

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Se il problema fosse che il governo italiano è troppo ottimista sul futuro della nostra economia, non sarebbe un problema. L’ottimismo del governo, al contrario, è o dovrebbe essere un viatico per rilanciare gli animal spirit imprenditoriali che nel nostro paese sono fin troppo addomesticati. Il problema invece è un altro: l’ottimismo del governo rischia di rivelarsi disfunzionale rispetto agli obiettivi che lo stesso governo si propone, il primo dei quali è o dovrebbe essere la stimolazione della fiducia, sia all'interno del paese che all'estero. In tal senso può essere rischiosa la tendenza vagamente dilatoria nel rispetto...

25 Luglio 2016

Le prove Invalsi e i ritardi del Sud

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I risultati delle prove INVALSI per l’anno accademico 2015/2016, presentati il 7 luglio, rappresentano un’occasione per riprendere il filone di idee e pensieri sul Mezzogiorno avviato su Econopoly. Sin dalle prime notizie di stampa collegate alla pubblicazione del Rapporto Risultati, sono emerse alcune cattive performance degli studenti meridionali a livello di prestazioni e di irregolarità commesse durante lo svolgimento delle prove (il fenomeno del “cheating”). Ma procediamo con ordine, dando priorità ai dati. I ritardi degli studenti meridionali Le prove, di italiano e matematica, hanno interessato gli studenti di II e V...

03 Marzo 2016

I fallimenti della BCE e la lungimiranza di Franco Modigliani

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Pubblichiamo un post di Biagio Bossone e Stefano Sylos Labini. Biagio Bossone presiede il Group of Lecce on global governance ed è membro del Comitato di sorveglianza del Centre d’Études pour le Financement du Développement Local. Stefano Sylos Labini, ricercatore ENEA, geologo, esperto di energia, dal 2004 al 2014 ha collaborato con Giorgio Ruffolo, con il quale (2012-2014) è stato editorialista di Repubblica su temi di economia e politica. Dal 2014 ha iniziato a lavorare sul Progetto della Moneta Fiscale - I FALLIMENTI DELLA BCE E LA LUNGIMIRANZA DI FRANCO MODIGLIANI di Biagio Bossone e Stefano Sylos Labini La "perniciosa...

01 Febbraio 2016

Urgono riforme strutturali (ma nei mercati dei capitali e nel governo dell’Europa)

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Pubblichiamo un post di Gustavo Rinaldi, dal 2008 docente di economia all’Università di Torino e ad ESCP Europe. Laureato nel 1994 a Torino, ha conseguito il Ph.D. in Economics presso l’Imperial College (Londra, 2006). Rinaldi ha studiato i cambiamenti microeconomici avvenuti nelle aziende ex sovietiche (ha insegnato, tra l'altro, in diversi Paesi dell'area) come conseguenza del processo di transizione dal socialismo al mercato. È stato consulente dell’Unione Europea, del governo britannico, dell’ISPI e di ITC-ILO - LA CRISI ITALIANA È UN PROBLEMA DI OFFERTA O DI DOMANDA? di Gustavo Rinaldi Nel suo contributo su questo...

02 Dicembre 2015

Durerà il miracolo spagnolo? (spiegato in 17 grafici, ma i gufi non c'entrano)

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"Facciamo come la Spagna! Prendiamo esempio dalla Spagna! La Spagna sì che ha fatto le riforme..." Da qualche tempo è proprio la Spagna è il Paese che nell'Eurozona sembra incarnare appieno la miglior riuscita della strategia di austerity e riforme strutturali. I dati sembrano parlare chiaro: qui la ripresa corre più veloce rispetto alle grandi economie della zona euro, tanto che sono stati inanellati ben 9 trimestri consecutivi di crescita. L'occupazione ha rialzato la testa anche se non si può certo cantare vittoria, i salari reali hanno recuperato terreno, le imprese hanno ricominciato a investire. Eppure, si legge in "Gain or...