05 Marzo 2021

Pecunia, moneta, soldi, prezzo e altri modi per parlare del denaro

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Un tempo, ormai molto lontano, la vera ricchezza consisteva nel bestiame. In particolare, chi possedeva un elevato numero di pecore era considerato agiato. Nei più noti tra i libri della cristianità occidentale, la Bibbia (ta biblìa, i libri, per l’appunto), il “gregge” è addirittura una sorta di occorrenza cruciale, un elemento essenziale a molti degli aneddoti narrati. Lo stesso Mosè, l’iniziatore per eccellenza dell’esodo, riceve la ‘chiamata’ dall’Altissimo proprio mentre pascola le greggi del suocero Ietro. Abramo, il patriarca della grande alleanza che accomuna le religioni monoteiste, è erede d’una solida...

22 Maggio 2017

Uh oh, i cloni di bitcoin sono una bolla

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“Bolla speculativa, eccessivo rialzo di un titolo azionario rispetto al suo effettivo valore o alle sue reali potenzialità, provocato dalla erronea convinzione di una crescita costante della sua quotazione.” Basta sostituire “titolo azionario” con “cryptocurrency” o meglio “inutili cloni di bitcoin” per avere una semplice ma efficace istantanea di ciò che sta avvenendo nel mondo delle criptovalute. Da una parte è un momento fantastico: il mondo sta prendendo coscienza dell’esistenza di una tecnologia - quella di Bitcoin - la cui proposizione dirompente è di essere una alternativa all’intera infrastruttura...

24 Febbraio 2017

La fantastica uscita dall'euro alla francese

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L’economia non è una scienza esatta, ma una scienza sociale. C’è però una bella differenza tra studiare una scienza sociale e scrivere inesattezze basate su previsioni fantasiose. E’ il caso del working paper di Cédric Durand e Sébastien Villemot pubblicato dall’OFCE (Observatoire français des conjonctures économiques) di Parigi sugli effetti dell’uscita dall’euro sugli stati patrimoniali degli agenti economici nelle economie che compongono l’eurozona (il balance sheet effect). Detta in soldoni: che succede se uscendo dall’euro una parte dei debiti non può essere ridenominata nella nuova valuta, ad esempio perché...

23 Novembre 2016

Se i dollari fossero carri armati non saremmo solo circondati

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Occhi curiosi, a volte timorosi, guardano al mercato valutario con rinnovata attenzione da quando l’America si è data un nuovo presidente che promette di farla tornare grande. E sarà il tono, sarà il tipo, ma da quando Trump è stato eletto il biglietto verde sembra avviato a rafforzarsi. Il combinato disposto fra le decisioni di politica monetaria della Fed, che dovrebbe alzare nuovamente i tassi a fine anno, e le promesse di Trump disegna uno scenario rialzista per il biglietto verde. E non è affatto detto che ciò che va bene per il dollaro, incidentalmente la moneta internazionale di fatto se non di diritto, vada bene per il...

28 Ottobre 2016

La caduta della sterlina non salverà l’economia britannica

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Pubblichiamo un post di John Springford (direttore della ricerca) e Simon Tilford (vicedirettore), del Centre for European Reform. L'articolo originale è stato pubblicato sul sito del Cer  -  La sterlina ha perso circa il 15 per cento su base ponderata da quando la Gran Bretagna ha votato per uscire dall’Unione Europea. Gli avversari della Brexit sostengono che gli inglesi sono notevolmente più poveri di prima, perché la svalutazione ha deprezzato il valore delle attività britanniche. Affermano anche che l’indebolimento della sterlina spingerà in su l’inflazione, deprimendo i redditi reali. Se la moneta si svaluterà...

10 Settembre 2016

Bitcoin e tasse, domanda: il privato cittadino deve dichiarare le plusvalenze o no?

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Pubblichiamo un post di Stefano Capaccioli, dottore commercialista e co-fondatore di assob.it, associazione per lo sviluppo delle tecnologie blockchain – Avevo scritto qui che le plusvalenze sui bitcoin erano soggette a tassazione quali redditi diversi da capitale e non ho cambiato idea. L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato la Risoluzione 72/E del 2016 considerando le criptovalute alla stregua di banconote estere. La frase su cui tutti fantasticano, ipotizzando l’esclusione da tassazione è: “Per quanto riguarda, la tassazione ai fini delle imposte sul reddito dei clienti della Società, persone fisiche che detengono i...

12 Gennaio 2016

Il QE fa molto bene al Tesoro Usa: dalla Fed sono arrivati 580 miliardi dal 2009

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Fra gli svariati motivi per i quali il Tesoro americano nutre una sicura gratitudine verso la sua banca centrale ce n'è uno solitamente poco osservato ma senza dubbio degno di cronaca. Mi riferisco ai corposi trasferimenti che la Federal Reserve gira al Tesoro dopo aver chiuso ogni anno il suo bilancio di esercizio: nel 2015, si stima abbiano superato i 110 miliardi di dollari. Nella release diffusa dalla banca centrale un grafico piuttosto esplicito mostra l'evoluzione di tali trasferimenti negli ultimi anni. Si osserva che, nel 2015, la Fed ha trasferito al Tesoro 97,7 miliardi di dollari, cui si sono aggiunti altri 19,3 miliardi...

24 Novembre 2015

Il bitcoin è l'oro digitale e può sancire la fine del contante

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Il bitcoin torna periodicamente alla ribalta delle cronache, spesso in modo inquietante come per il presunto utilizzo, poi smentito, da parte dei terroristi islamici coinvolti nei recenti attentati parigini. Al tempo stesso banche ed istituzioni finanziarie sembrano estremamente interessate alla tecnologia sottostante bitcoin. Ne parliamo con Ferdinando Ametrano(*), di Banca IMI, gruppo Banca Intesa Sanpaolo. Professor Ametrano, cosa è bitcoin? Il bitcoin è una moneta privata non emessa da banca centrale né garantita da alcuna istituzione. È elettronicamente trasferibile in maniera praticamente istantanea utilizzando un protocollo di...

11 Novembre 2015

The day after il QE: la magica trasformazione del debito in moneta

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Poiché l'inimmaginabile è già accaduto - i vari QE e i tassi negativi - nessuno dovrebbe stupirsi che finisca con l'accadere ciò che molti hanno già immaginato. Ossia che per liquidare la montagna di debiti cumulata dal 2008 a oggi, ormai verso il 270% del Pil mondiale, si decida di trasformarla in moneta, quest'ultima essendo il debito "perfetto", che non genera interessi e non è redimibile. Tale ipotesi viene contemplata in un paper di Adair Turner, dell'Institute for New Economic Thinking ("The Case for Monetary Finance – An Essentially Political Issue") presentato nel corso della sedicesima Jacques Polak Annual Research...

10 Agosto 2015

L’Europa e la moneta? Parlatene con Keynes e lasciate perdere Hayek

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L'Unione Europea e la sua moneta sono prodotto del pensiero di Hayek? Per qualcuno sì. D'altra parte c'è chi si lamenta di vivere in un mondo ed ancor di più in una Italia prede del liberismo (o neoliberismo, perché allungare le parole ne incrementa la solennità), si può veramente dire di tutto. Né Hayek né la sua nemesi Keynes hanno potuto esprimersi sull'argomento, quindi chiunque può lanciarsi in esegesi ed estrapolazioni per tirare il pensiero di questo o quello dalla parte che più gli conviene. Detto questo, resta comunque molto difficile imputare ad Hayek la paternità di questo mostro burocratico votato all'accentramento...