Metaverso: a che punto siamo e le previsioni per il paese e le aziende

scritto da il 30 Settembre 2022

Post di Tiziano Tassi, Partner & CEO di Caffeina – 

L’annuncio di Zuckerberg e il cambiamento della ragione sociale di Facebook in Meta hanno dettato a tutti gli effetti l’inizio di una nuova era, quella del Metaverso: un nuovo Internet, un altro mondo, un futuro a tutti gli effetti prossimo che riguarderà tutti, dal singolo alle imprese, portandosi dietro un radicale e generalizzato cambiamento della società in rete paragonabile forse solo alla nascita dei social media un decennio fa.

Questo processo di convergenza tra Realtà Virtuale, Realtà Aumentata e Intelligenza Artificiale è un mondo che spalanca nuove possibilità e, soprattutto, questa mixed reality che è stata immaginata promette una grande quantità di esperienze nuove, immersive, divertenti e inedite per gli esseri umani. Quello che si può osservare concretamente, però, nonostante tutti i progetti e le iniziative già approdate nel Metaverso, è che ad oggi sia ancora tutto molto teorico e ci sia ancora tanto da esplorare e imparare.

Questo perché le tecnologie necessarie per realizzare quello che si sta immaginando non sono ancora disponibili nella loro versione “definitiva”, e ci vorrà ancora qualche tempo prima che emergano, maturino e si affermino, senza contare il tempo che servirà a noi per abituarci a loro e maturare una sufficiente esperienza. La vista sarà il senso fondamentale nel provare le esperienze promesse nel Metaverso, ma nessuno ha ancora idea di quale tecnologia possa rendere naturale la visione e come integrare o sovrapporre quello che vediamo dentro il Metaverso alla realtà effettiva, potendo quindi entrare e uscire a nostro piacimento dal mondo virtuale.

Il tutto sommato a esperienze sensoriali effettive che coinvolgano tatto e olfatto, così come alla giusta rappresentazione digitale di noi stessi che non potrà essere affidata solo ad avatar cartoon-like.

metaversoafp

Le imprese italiane, però, che vogliono imporsi sul mercato con successo e distinguersi anche solo tra pochi anni, devono quindi cominciare a studiare, seguire, osservare in profondità, sperimentare, conoscere le persone che allo sviluppo dei Metaversi stanno già lavorando. L’affermarsi di questo nuovo mondo — o dei nuovi mondi, perché non è affatto detto che si riesca a mantenere l’unicità di Internet anche nella sua evoluzione — avrà ovviamente un notevole impatto su moltissimi settori economici.

Un settore che verrà coinvolto in prima persona in questo cambiamento, ad esempio, è sicuramente quello del Turismo: ogni città storica, ogni destinazione, ogni attrazione avrà una dimensione virtuale capace di regalare esperienze emotivamente e culturalmente addirittura più intense di quelle reali. Ma non solo: qualunque settore che possa offrire un’esperienza emozionante, divertente e tangibile – si pensi al Gaming, all’Entertainment e perché no anche ad altri settori meno ovvi – che prescinda dalla presenza in uno spazio fisico determinato potrà fare fortuna nel Metaverso.

Anche le agenzie digitali, dal canto loro, possono muovere i primi passi in questa nuova dimensione, accompagnando per mano i brand con cui hanno sviluppato una relazione seria e fiduciaria in questo futuro che sta nascendo. Per costruire e mantenere un rapporto per quanto possibile operativo con Meta e tutti gli operatori emergenti, studiare e conoscere bene le piattaforme di ingresso e sviluppo del Metaverso, sperimentare, guadagnare esperienze di prima mano e formare la prossima generazione di tecnici e specialisti, dimostrando di avere gli strumenti e le capacità per generare un impatto reale. La sfida è andare oltre le attività che generano notiziabilità, per la novità insita nel concetto di Metaverso, e capire come si possano creare dei risultati di valore aggiunto per la propria organizzazione.