27 Giugno 2016

I tassi bassi della Bce e l'evoluzione delle finanza pubblica italiana

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Se i risparmiatori italiani piangono, il governo almeno ride. I tassi rasoterra, infatti, hanno consentito un calo rilevante della spesa per interessi che Bankitalia, nella sua ultima relazione annuale, riferendosi al triennio 2013-15 stima in circa 30 miliardi di euro. La qualcosa per un paese come il nostro che paga decine di miliardi di euro per servire il proprio debito pubblico è sicuramente una buona notizia. Si potrebbe discutere, semmai, su come il governo abbia utilizzato questa imprevista congiuntura positiva, e per farlo dobbiamo osservare come la nostra finanza pubblica si sia evoluta negli ultimi tre anni. Cominciamo dai...

23 Giugno 2016

Nannicini, come il bambino olandese, cerca di salvare la diga (delle pensioni)

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Tommaso Nannicini, professore “on leave” alla Bocconi, dopo la realizzazione del Jobs Act, è stato premiato da Matteo Renzi con la nomina a sottosegretario alla presidenza del Consiglio. Ora Renzi gli ha assegnato un altro difficile compito: favorire il pensionamento di soggetti che non hanno ancora maturato l’età della pensione, resa più lontana dall’aumento dell’età pensionabile. Il nuovo anticipo pensionistico (Ape) riguarderà i lavoratori che, compiuti 63 anni, non abbiano maturato i 42 anni di contribuzione necessari per la pensione anticipata. Viene data quindi la possibilità di anticipare il pensionamento fino a...

21 Giugno 2016

Digitalizzare la PA: quanto è indietro l'Italia e due cose concrete da fare

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La diffusione dell’innovazione è un fattore riconosciuto nella letteratura economica come tra i più importanti nel determinare le capacità di crescita di un paese. Dalla digitalizzazione dei processi produttivi si possono ottenere guadagni in termini di produttività molto elevati, che sono tanto più grandi quanto più l’innovazione è diffusa in tutti i settori economici, sia privati sia pubblici. Relativamente a quest’ultimo ambito, il processo di digitalizzazione della Pubblica Amministrazione (PA) ha un ruolo particolarmente importante. L’Italia mostra in questo campo un notevole ritardo rispetto agli altri paesi europei...

09 Giugno 2016

Sud Italia vs. Germania Est, i punti di contatto e i passi da compiere

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Da poco più di un mese su questi pixel si susseguono post di diversi autori che delineano alcune proposte concrete per rivitalizzare il Mezzogiorno italiano. Anche al Festival di Trento, concluso da qualche giorno, si è parlato di Sud, a più riprese. Almeno tre eventi del programma hanno riguardato principalmente il Meridione. Due di questi hanno avuto ad oggetto un confronto tra le esperienze del Sud Italia e della Germania dell’Est post-riunificazione, mentre un terzo – a cura dell’associazione SVIMEZ - ha invece riguardato un’interessantissima analisi economica, sociale e politica delle cause del ritardo meridionale...

04 Giugno 2016

Sud e Stato, quello che non ci ricordiamo

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La politica di sviluppo del Mezzogiorno è argomento che appassiona da oltre un secolo chi segue la politica e l’economia. Da sempre è oggetto di accesi dibattiti e di reciproci scambi di accuse fra esponenti di una o dell’altra scuola di pensiero. In special modo oggi, che il divario di sviluppo fra il Nord ed il Sud d’Italia è sempre più evidente: il primo, nonostante la crisi, mostra dati da paese del nord Europa mentre il Sud assomiglia per tanti versi alla Grecia, oramai paradigma di nazione sconfitta sul piano economico. Per meglio capire l’oggi e districarci fra le varie opinioni è necessario conoscere le condizioni di...

02 Giugno 2016

Le virtù dello Stato minimo e la ricetta per lo sviluppo del Sud

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Pubblichiamo un post di Carlo Amenta e Luciano Lavecchia. Amenta è ricercatore in economia e gestione delle imprese presso l'Università di Palermo e honorary fellow dell'Istituto Bruno Leoni, Lavecchia è fellow dell'istituto Bruno Leoni - Le politiche per il sostegno del Mezzogiorno hanno miseramente fallito. Non si può che concordare con Rosamaria Bitetti che, nel suo post del 26 maggio, le ha giustamente bollate come inutili e dannose. Il danno più grave di queste politiche è stato quello di creare una sorta di effetto spiazzamento delle capacità degli imprenditori meridionali, modificandone irrimediabilmente gli incentivi....

01 Giugno 2016

Perché sulla riforma del lavoro Italia e Francia sono poco confinanti

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Pubblichiamo un post di Silla Cellino, consulente del lavoro e blogger. Cellino scrive su riviste specializzate professionali, sul suo blog ionis56.blogspot.com e su Pensalibero.it - Lo striscione con cui i lavoratori della CGT francese si augurano di non fare con la Loi Travail la stessa fine degli italiani col Jobs Act si è rivelato un clamoroso falso, costruito nemmeno con abilità, visti gli errori di lingua in cui gli ideatori dello stesso sono incappati. Tuttavia resiste un’opinione comune secondo la quale i lavoratori francesi contrastano l’approvazione e poi l’attuazione della nuova legge per gli stessi motivi per cui il...

31 Maggio 2016

Non è un paese per la Garanzia Giovani. Cosa non va e da dove ripartire

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Non è un paese per vecchi” è un noto film dei fratelli Coen che ha conquistato gli Academy Awards otto anni fa. Il titolo è stato spesso riadattato alla situazione sociale dell’Unione Europea, alle prese con  un’alta disoccupazione giovanile, seppur con marcate differenze tra i vari Stati Membri. Tali differenze sono ad esempio affrontate in “No Country for Young People?”, un e-book edito dal sito VoxEU.org che affronta i “Youth Labour Market Problems in Europe”. Il testo suddivide alcuni Paesi europei in tre categorie sulla base dei risultati ottenuti nel contrasto alla disoccupazione giovanile: Top performers,...

27 Maggio 2016

Walter Tobagi e il "problema di arrivare alla verità, a qualunque costo"

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Il 28 Maggio di 36 anni fa i brigatisti uccidono senza pietà davanti a casa il giornalista del Corriere della Sera Walter Tobagi, che con ostinazione persisteva nel sostenere che i terroristi “non sono samurai invincibili”. Chi sparò a Tobagi fu Marco Barbone, che faceva parte della Brigata 28 marzo, così chiamata in onore (sic!) dei quattro terroristi uccisi quel giorno del 1980 in via Fracchia a Genova in uno scontro a fuoco con i carabinieri dell’Antiterrorismo - guidati dal generale Carlo Alberto Dalla Chiesa - che avevano fatto irruzione nel loro covo. Nella confessione che gli valse la libertà (grazie alla legge sui...

26 Maggio 2016

Il Sud e la follia di fallire ancora

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La definizione di follia, secondo un noto adagio, è ripetere la stessa azione ancora e ancora, e aspettarsi risultati diversi. Eppure, ancora oggi, la soluzione più mainstream è chiedere, ancora una volta, più politiche per il Sud, più investimenti pubblici, più interventi dall’alto. La storia dell’Italia meridionale è una storia di azioni simili con risultati simili. È una storia di aiuti, di regole imposte, di piani intervento. È una storia di politicizzazione della crescita, incentrata sull’idea che questa possa avvenire attraverso la redistribuzione, e non dal territorio. Non sono solo i keynesiani a essere...