18 Maggio 2016

Legalità al tempo del nuovo codice degli appalti: il cantiere è ancora aperto

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Dal mini dibattito su come risollevare il Meridione italiano partito da questi pixel (qui, qui e qui), è emersa una certa richiesta di maggiori e mirati investimenti pubblici che consentano di colmare i numerosi gap con il resto d’Italia e, magari, far ripartire un po’ la domanda aggregata dell’area. Continuo a nutrire tutti i dubbi “hayekiani” del caso sull’efficacia di tali ricette, ma considerato che il pensiero di maggioranza propende per un aumento della spesa per investimenti pubblici, cerchiamo di capire quantomeno se le misure in vigore per prevenire il dissipamento delle risorse tra mafia e corruzione siano...

08 Maggio 2016

Due cose, forse tre, su come il Sud può ripartire davvero

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Pubblichiamo un post di Gianfranco Viesti, professore ordinario di Economia Applicata nel Dipartimento di Scienze politiche dell’Università di Bari - In un recente post su questo blog, Francesco Bruno offre alcune riflessioni su Mezzogiorno e politiche di sviluppo. Volentieri qualche commento, per quanto sommario per evidenti ragioni di spazio. Benvenuto il post: si discute molto poco. Male, perché il tema è cruciale per gli italiani. Assai difficile che l’economia italiana possa ripartire lasciando indietro un terzo del paese. Anzi, è dallo sviluppo del Sud che può venire un traino significativo all’economia del...

06 Maggio 2016

Una strategia per il clima

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Pubblichiamo un post di Stefano Sylos Labini, ricercatore ENEA, geologo, esperto di energia, dal 2004 al 2014 ha collaborato con Giorgio Ruffolo, con il quale (2012-2014) è stato editorialista di Repubblica su temi di economia e politica. Dal 2014 ha iniziato a lavorare sul Progetto della Moneta Fiscale - L'accordo sul clima che è stato firmato a New York lo scorso 22 aprile da più di 170 Paesi ha sancito l’impegno di mantenere la crescita della temperatura ben al di sotto dei 2 gradi, facendo ogni sforzo per non superare la soglia di 1,5 gradi. Per l'Italia significa dimezzare le emissioni serra al 2050 rispetto ai valori del...

03 Maggio 2016

Perché il Sud non è la Germania dell'Est

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Ogni volta che un presidente del Consiglio si reca al Sud, sulla scia dei suoi predecessori, si sente parlare di nuovi piani di sviluppo, di investimento, di stanziamenti per infrastrutture e via dicendo. L’ultima in ordine cronologico è la visita di Matteo Renzi a Reggio Calabria, nel museo che ospita i meravigliosi Bronzi di Riace. Firmato nell’occasione il Patto per la Calabria con il presidente della Giunta calabrese Mario Oliverio (valore 7,5 miliardi di euro), che segue il Patto per la Campania (circa 10 miliardi di euro) e che precede il Patto per la Sicilia (da circa 12 miliardi di euro). Il tutto (anche i patti per le altre...

30 Aprile 2016

Si parla di merito, ma se ne vede poco. Ecco la speranza che viene da Ca’ Foscari

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Nell’interessante volume “Meritocrazia” di qualche anno fa Roger Abravanel ha dimostrato come la società italiana non sia né giusta né meritocratica. L’Italia è probabilmente la società più diseguale e ingiusta del mondo occidentale. Mentre gli Stati Uniti sono caratterizzati da alta disuguaglianza sociale e alta mobilità sociale, in Italia scopriamo tristemente che siamo un caso unico: la nostra è l’unica società con alta disuguaglianza e bassa mobilità. L’immobilità della società italiana rende la sua disuguaglianza profondamente ingiusta e contribuisce al clima di sfiducia che attanaglia il paese. James Conant,...

19 Aprile 2016

Mario Draghi, Carlo Cipolla e le tre priorità del Governo. Sta in noi

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Nell’ultimo rapporto annuale della Banca centrale europea (BCE), il presidente Mario Draghi ha ribadito l’esigenza di completare l’unione monetaria: “Se vogliamo conseguire un’unione più solida, evitando di sovraccaricare la banca centrale, tali suggerimenti (si veda il rapporto dei cinque presidenti) si devono tradurre in azione”. E’ sempre più evidente che la banca centrale non può essere una panacea. Sono gli assetti istituzionali che devono essere migliorati. Inoltre spetta ai singoli Paesi mettere mano alle riforme strutturali. Se andiamo a rileggerci un intervento di Draghi ad Ancona nel 2010, quando era...

14 Aprile 2016

Trivelle sì, trivelle no? Facciamo due conti

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Di norma non mi appassiono alle questioni italiane, specie se parliamo di politica. Ma questo referendum sulle trivelle, toccando tematiche di materie prime e geopolitica ha attratto la mia attenzione. Votare Sì o votare No è faccenda piuttosto complessa. Il focus del dibattito è di solito sul tema ambientale o dei posti di lavoro. Io ho pensato di fare due conti. Andiamo banalmente a vedere chi ci perde e chi ci guadagna e vediamo se riesco a farmi (e offrirvi) un’idea. Sfruttamento delle risorse sul territorio italiano implica che le aziende paghino un “affitto” allo Stato. Il termine in gergo è royalty, ovvero un prelievo...

31 Marzo 2016

Perché i voucher lavoro non sono il male assoluto e cosa c'è da fare per migliorarli

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Ho letto con estremo interesse il post di Marta Fana sui voucher apparso su questi pixel, così come avevo guardato con piacere una puntata di Report di qualche tempo fa dedicata ai crescenti numeri del fenomeno dei “buoni lavoro”. Come già illustrato, si tratta di uno strumento introdotto nel 2008 dal governo Prodi per cercare di regolarizzare rapporti di lavoro occasionali o saltuari che spesso finiscono nella piaga sociale del lavoro irregolare. A otto anni di distanza dalla loro introduzione, i cinque Governi che si sono avvicendati nel tempo hanno allargato notevolmente la platea degli interessati, penetrando interi settori...

24 Marzo 2016

Quel 24 marzo di 37 anni fa. L’attacco politico-affaristico-giudiziario alla Banca d’Italia

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A 37 anni dagli eventi possiamo ancora sostenere che il 24 marzo 1979 sia un giorno nero per la storia italiana. Paolo Baffi, governatore della Banca d’Italia e Mario Sarcinelli, vicedirettore generale con delega alla vigilanza, in modo pretestuoso e grottesco vengono accusati dalla Procura di Roma di interesse privato in atti d’ufficio e favoreggiamento personale per non aver trasmesso all’autorità giudiziaria le notizie contenute in un rapporto ispettivo sul Credito Industriale Sardo, istituto di credito che aveva largamente finanziato il gruppo chimico SIR del finanziere Nino Rovelli, oggetto di indagine da parte della...

22 Marzo 2016

Candidati a essere poveri oggi e domani. Quello che il rapporto sui voucher non dice

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Pubblichiamo un post di Marta Fana, dottoranda in economia presso l’Istituto di Studi Politici di Sciences Po, Parigi - Il rapporto del ministero del Lavoro e dell'Inps sull’uso dei voucher pubblicato oggi approfondisce parzialmente alcuni temi e questioni sollevate nel corso dei mesi sulla progressiva, e inarrestabile, diffusione di questo strumento di regolazione delle prestazioni di lavoro occasionali. Eravamo rimasti al numero di voucher venduti nel 2015: 114.921.574. Oggi sappiamo che i lavoratori che hanno ricevuto almeno un voucher sono 1.392.906, erano 24.437 nel 2008, anno di introduzione dei voucher per alcune attività...