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Numeri idee progetti per il futuro

03 Marzo 2021

Bollette luce e gas, sostenibilità e digitale si fanno (lentamente) strada

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L'autore di questo post è Micael Saillen, CEO & Co-Founder di Tate -  Sempre più consumatori si rivelano attenti ai temi di sostenibilità e digitalizzazione. Il mercato registra uno spostamento delle preferenze di acquisto a favore di aziende sostenibili, servizi per il risparmio energetico e per la gestione intelligente della casa ma la strada da fare, rispetto ai nostri vicini europei, è ancora molta. Lo rivela un’analisi di Tate, tech company e start-up innovativa attiva dal 2018 nella vendita di energia elettrica e gas esclusivamente online, che ha condotto un’indagine sulle abitudini di consumo dei cittadini italiani, il...

02 Marzo 2021

Ritorno a casa? No, la pandemia non frena la globalizzazione (per ora)

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Un sondaggio svolto da Bankitalia sulle imprese italiane conferma una tendenza già emersa circa gli esiti che la pandemia ha generato sui processi di globalizzazione. Ossia che le pratiche di reshoring, ossia di rilocalizzazione dei processi produttivi fino ad oggi svolti all’estero, rimangono residuali. Questa considerazione va inquadrata all’interno di una tendenza che ormai da anni sta generando il rallentamento dell’internazionalizzazione. Quindi di quelle che sono lo strumento attraverso il quale essa procede: le global value chains (GVC), vessate da dazi e barriere, nonché da un clima culturale che ricorda sempre più...

01 Marzo 2021

Per 180 milioni di studenti il futuro è nelle nanodegrees. Ecco cosa sono

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Post di Emanuele Cacciatore, senior director industry strategy & transformation di Oracle e Nicola Comelli, content share & selection manager presso Phyd - Nell’agosto 2015 fece scalpore nel Regno Unito la decisione di EY, il noto gruppo di revisione contabile e management consulting, di rimuovere la laurea come requisito obbligatorio per l’accesso alle selezioni. La motivazione? Non vi era evidenza che un buon percorso universitario fosse positivamente correlato con il successo nel mondo del lavoro. La scelta di EY rappresentò senz’altro un’innovazione nel settore del recruiting ma si inseriva nel solco di una crisi che...

01 Marzo 2021

Volontariato d'impresa: ossimoro o opportunità per tutti?

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Post di Eleonora Maglia, giornalista. Eleonora svolge attività di ricerca e pubblicazione per il Centro di documentazione Luigi Einaudi di Torino – L’insieme dei progetti con cui le aziende supportano in prima persona le Organizzazioni no profit o le comunità locali, attraverso donazioni in denaro o donazioni di beni oppure donazione di tempo e di competenze dei propri collaboratori, prende il nome di Volontariato d’Impresa, che in sé pare un ossimoro: possono le aziende, storicamente intese come strutture orientate al mero profitto, occuparsi di altro da sé e, per di più, in logica di gratuità? Sì. Secondo le rilevazioni...

28 Febbraio 2021

Virus, vaccini, placebo e nocebo: in ufficio la cura siamo noi?

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L’autore del post, Silvano Joly, 55 anni, torinese, guida Syncron in Italia e Spagna. Manager per Innovation Leader come PTC, Reply, Sap, Dassault Systemes e Centric Software, ha lavorato anche con Aziende pre-IPO, start up e collabora con varie Università Italiane. Mentore pro-bono di start-up high-tech è da sempre amico della Piccola Casa della Provvidenza (Cottolengo), il più antico istituto dedicato all’assistenza di persone con gravi disabilità - Già nei primi giorni del lockdown, il filosofo Giorgio Agamben ha scritto della crisi Covid. Trattando il tema come un filosofo sa e deve fare. Solo una successiva, colpevole...

27 Febbraio 2021

Covid-19 e chiusure, usiamo i Sistemi locali del lavoro per evitare il caos

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L’Italia è nuovamente in emergenza, questa volta per via delle varianti del Coronavirus che sono arrivate anche nel nostro paese. Anche se il numero dei nuovi infettati - oltre 20mila casi -  è inferiore rispetto ai picchi passati, negli ultimi tempi vi sono stati numerosi rafforzamenti a livello locale delle misure di contenimento per tentare di arginare l’espandersi del contagio da varianti. Con che criterio vengono chiuse le zone? Un anno di coesistenza con il Coronavirus ci ha insegnato – a durissimo prezzo – la necessità di avere dei criteri chiari e obiettivi per la gestione delle aperture/chiusure. Se al momento il...

26 Febbraio 2021

In attesa del Family Act quanto siamo lontani dal resto d'Europa?

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L'autrice è Vilma Djala, giovane professionista nel campo dello sviluppo internazionale, nello specifico nel settore energetico ed ambientale nei mercati dell'Africa, Asia e Sud America. Possiede una laurea triennale in Economia e Gestione Aziendale, conseguita presso l'Università Cattolica di Milano, ed un Master in Studi Europei e Relazioni internazionali conseguita presso l'Università di Maastricht. Scrive abitualmente per Neos Magazine e Quadrante Futuro (Centro Einaudi) di commercio, sviluppo internazionale ed energia - A metà degli anni 1990, l’Italia fu uno dei primi paesi al mondo a raggiungere i livelli di “più bassa...

25 Febbraio 2021

Un bilancio della riforma Brunetta della PA ora che è tornato ministro

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Post di Alessandro Guidi Batori per Neos, think magazine di studenti universitari. Alessandro è collaboratore parlamentare e ha conseguito un master of arts in Public administration management all'università LUISS Guido Carli - Politica valutata: Legge 6 agosto 2008, n. 133; legge 4 marzo 2009, n. 15; decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150 (provvedimenti costituenti la cd. Riforma Brunetta). Obiettivo: Incrementare la produttività della pubblica amministrazione mediante riduzione del tasso di assenteismo. Impatto: Moderatamente positivo. Introdotti criteri di accountability, trasparenza, e di pianificazione delle performance delle...

24 Febbraio 2021

Sorpresa, la pandemia non ha pesato sui conti con l'estero. Ecco perché

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Esattamente un anno fa si è capito che la pandemia da SARS-CoV-2 aveva già diffusamente preso piede in Italia. Alle necessarie misure di contrasto della diffusione del virus si sarebbero associati ingenti danni all’economia di questo Paese. Anche gli scambi con l’estero ne sarebbero stati pesantemente colpiti. La chiusura delle imprese, il calo della domanda estera di beni, l’arresto dei flussi turisti, di studio e di lavoro, faceva pensare vari osservatori che ci sarebbe stato un impatto devastante sul saldo estero di un Paese aperto al mercato estero come l’Italia, che in questi anni, sfruttando le proprie caratteristiche...

23 Febbraio 2021

Gamestop, né buoni né cattivi. Ma la democratizzazione è un'altra cosa

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Negli anni sessanta, prima della diffusione di massa del telefono, per fare un contratto bisognava uscire di casa, prendere l’auto o la bici, incontrare la persona: il tutto poteva richiedere ore. Il telefono ha ridotto completamente questi costi di transazione, che oggi con gli smartphone sono uguali a zero. Nella finanza il processo è stato un po’ più lento, bisogna aspettare l’arrivo del digitale per vedere i costi di transazione annullarsi: prima ci si recava in banca, si faceva la coda, si discuteva e si firmava; oggi chiunque con un click sullo smartphone, seduto sul divano, può comprare e vendere prodotti finanziari anche...