C’è molto da imparare leggendo l’ultimo rapporto sul mercato del lavoro pubblicato da Istat. In particolare osservando un breve approfondimento che propone una visione decennale di alcuni indicatori macro.
Qualche premessa di metodo aiuta a leggere il grafico. La variabile oggetto di analisi è quella delle retribuzioni di fatto reali, ossia deflazionate con l’indice armonizzato dei prezzi al consumo, uno dei tanti indicatori che misurano l’inflazione. Tecnicamente le retribuzioni di fatto corrispondono alle retribuzioni medie erogate dalle imprese ai lavoratori seguendo il criterio di cassa e al lordo delle trattenute...
Pubblichiamo un post di FedeleDe Novellis, partner ed economista senior di REF Ricerche –
È tradizione a fine dicembre interrogarsi sulle prospettive dell’anno che sta arrivando. I quesiti variano dalle questioni più personali a quelle di interesse generale, gli strumenti spaziano dagli oroscopi, ai tarocchi, sfere di cristallo, maghi.
Per i più tristi, uno dei temi di interesse è il quadro economico che si prospetta per il prossimo anno. Si tratta di un punto particolarmente incerto, alla luce soprattutto del fatto che nel corso degli ultimi mesi abbiamo osservato una continua revisione al ribasso delle previsioni di...
Leonardo Dorini – professionista indipendente e contributor di Econopoly – interviene con questo post nella sua veste di Vice-Presidente del Consorzio Cooperative Costruzioni–CCC di Bologna, carica che ricopre da quasi 3 anni. Co-Autore del pezzo è Domenico Livio Trombone, commercialista in Modena, presidente del CCC, nonché Advisor in contesti di ristrutturazione del debito, e recentemente coordinatore degli Advisor nella crisi di CMC Ravenna. Possiamo così ospitare il loro contributo da esperti delle vicende del settore delle Costruzioni, nella speranza di aprire un dibattito più ampio su questo tema.
La crisi che ha colpito...
Torniamo alla lira, sì! Suvvia, cimentiamoci almeno in un’ipotesi da laboratorio! Che cosa ci costa? Anzitutto, è necessario fissare un tasso di cambio. Restiamo sempre una discreta economia aperta, non possiamo mica sottrarci alla legge dei mercati. Di conseguenza, siccome siamo audaci e baldanzosi e, nell’ambito delle fantasticherie, non esistono tabù, stabiliamo un cambio fisso alla pari: una lira vale un euro e viceversa. “Che stupidaggini!” qualcuno potrebbe dire. “Se una lira vale un euro, è evidente che un euro vale una lira”. Invece, il processo non è proprio così scontato.
Il nostro nuovo conio, comunque,...
L'autore di questo post è Civil Servant, pseudonimo di un economista che lavora nella Pubblica Amministrazione e preferisce rimanere anonimo -
Errori logici come la “fallacia di composizione” e un sofisma noto come “non sequitur” sono molto comuni in economia. Ad esempio, trascurare le interazioni tra i soggetti coinvolti in un processo economico porta a raccomandazioni di politica economica controproducenti sia per il commercio internazionale, sia per le regole fiscali europee. A sua volta, una arbitraria interpretazione causale dei rapporti tra l’impiego dei lavoratori giovani e quelli anziani suggerisce politiche...
L'autore di questo post è Costantino Ferrara, vicepresidente di sezione della Commissione tributaria di Frosinone, giudice onorario del Tribunale di Latina -
In questi giorni di acceso dibattito sulla manovra Finanziaria e di fermento per le possibili sanzioni dell’Europa capita di frequente di sentir nominate le agenzie di rating e il loro giudizio negativo sui conti pubblici dell’Italia. Un parere positivo o negativo può indirizzare la manovra di uno Stato, in un senso o nell’altro.
Ma cosa sono queste “istituzioni”, il cui giudizio condiziona in maniera determinante la politica economica del nostro Paese, così come del...
In due articoli recentemente pubblicati su Econopoly ci siamo interrogati sul tema dell’imposizione patrimoniale. Nel primo abbiamo sostenuto che una ristrutturazione delle imposte sul patrimonio sarebbe utile per riattivare la mobilità sociale in Italia, oggi bloccata, e creare un contesto caratterizzato da minori disuguaglianze. Il gettito proveniente da un incremento della tassazione patrimoniale dovrebbe essere utilizzato per ridurre il carico fiscale o sui redditi medio-bassi o sul costo del lavoro. Nel secondo articolo invece abbiamo raccolto qualche definizione e alcuni dati per capire cosa si intende esattamente quando si...
Ineguaglianza.
Una parola che ultimamente esce sempre più spesso nelle analisi del successo politico dei movimenti cosiddetti “populisti”, siano essi le destre nazionaliste, siano i manifestanti dei Gilets Jaunes.
Ma come, ci dicono quelli che hanno inforcato gli occhiali rosa, il mondo va migliorando! Ci sono meno poveri! Si vive più a lungo! Anche l’alfabetizzazione ha fatto passi da gigante. Perché essere scontenti e preoccupati quando il pianeta non è mai stato in un momento migliore?
A questi interrogativi prova a rispondere Branko Milanovic nel suo articoloThe Inequality Paradox: Rising Inequalities Nationally,...
Ormai una sola cosa è certa per quanto riguarda le scelte del Governo: nulla è sicuro. Le ipotesi di modifica, limatura, correzione, aggiustamento in corsa della manovra, e in fin dei conti triplo salto carpiato degli eroi da balcone, non si contano più. La legge di bilancio dovrebbe essere approvata entro l'anno e il Governo è ancora lì a rincorrere i vertici notturni.
Gli altolà di Bruxelles hanno trovato una sponda efficace nei mercati. Più che Moscovici ha potuto lo spread. Lo hanno capito soprattutto gli elettori della Lega. E così mentre Salvini guardava il Milan perdere ad Atene forse rifletteva anche sul fatto che il suo...
L'autore di questo post è Gabriele Guzzi, laurea con lode in Economia alla Luiss e poi alla Bocconi. Ha lavorato per lavoce.info come fact-checker, è stato presidente di Rethinking Economics Bocconi e attualmente è dottorando presso l'Università Roma Tre -
Il 5 dicembre si è tenuto presso il Dipartimento di Economia dell’Università Roma Tre l’evento “Perché ripensare l’Economia? – per una riforma dell’Università”, organizzato da Rethinking Economics Italia. Erano presenti, oltre al sottoscritto, Francesco Saraceno, Francesco Sylos Labini, Pasquale Tridico e il viceministro del Miur, Lorenzo Fioramonti.
Come è...