Econopoly


Numeri idee progetti per il futuro

03 Settembre 2018

Caporalato, la schiavitù sotto i nostri occhi. A che punto siamo

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Pubblichiamo un post di Mari Miceli, analista giuridico. Mari svolge attività di ricerca in materia di dinamiche processuali penali. Autrice di pubblicazioni scientifiche, è membro del Comitato revisori di Cammino Diritto - Poco più di tre anni fa, in un'estate torrida, moriva Paola Clemente. Della bracciante pugliese morta nei campi, si occupò addirittura il New York Times, intitolando un’inchiesta in prima pagina: 'In Italia, la scoperta della schiavitù'. Paola Clemente così, suo malgrado, divenne vittima eroina di un meccanismo venuto fuori solo dopo la sua morte. Le indagini disposte portarono alla luce una tragedia...

02 Settembre 2018

Una settimana di Econopoly (quella di Fitch e del rating in bilico)

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E dunque ci siamo. Il primo verdetto delle agenzie di rating ha archiviato anche l'estate. Fitch non ha infierito, confermando il giudizio di aprile 2017 (BBB, due gradini sopra il temuto livello junk) ma con outlook negativo, cosa che non lascia prevedere nulla di buono. Venerdì lo spread tra BTp e Bund si è fissato a quota 293 punti, con rendimento al 3,26%. Vale la pena di ricordare, come ha fatto puntualmente Alessandro Magnoli Bocchi nel suo post di lunedì scorso, prima che l'oracolo Fitch si esprimesse, che "ogni aumento di 100 punti di spread equivale a: 1) un aumento della spesa pubblica per interessi di circa 

01 Settembre 2018

I millennials non sono fighi: sono incompresi, poveri e sfruttati

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A mio avviso i millennials sono una generazione incompresa. Anzi non sono solo incompresi: sono incompresi, poveri e in ultima istanza sfruttati. Consigliata la lettura ai tutti i marketing manager B2C che devono allocare budget ad autunno, risparmierete molti soldi in consulenze. Sconsigliato per sognatori, gente sensibile e idealisti. Ora andiamo per ordine. Esiste una mastodontica bibliografia (con la parola millennial - senza la esse, d'ora in poi in questo post) in Google Italia si trovano oltre 47 milioni di risultati), articoli di giornalisti premi Pulitzer, biologi, sociologi e osservatori di corvi bianchi che hanno elaborato...

01 Settembre 2018

Quanto odio verso i Benetton: l'Italian Dream è impossibile?

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Se un bel giorno cominciasse a circolare sui social network la storia di un uomo cresciuto in un paesino di diecimila anime, lontano dalla grande società, figlio di un umile noleggiatore di auto e bici, impegnato a lavorare duramente già all’età di dieci anni e, da ultimo, divenuto conquistatore del grande mercato, dall’Italia a New York, passando per Parigi, molto probabilmente, nessuno rinuncerebbe a un osanna e tutti si lascerebbero catturare dalla sua caparbietà e dalla sua commovente scalata. Il modello è quello del sogno americano, quell’American Dream che siamo abituati a goderci trasognati nelle convincenti commedie...

31 Agosto 2018

Perché in Italia non nascono Facebook o Amazon? Anche per il bancocentrismo

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Coautore di questo post è Sebastiano Nardin, studente del terzo anno della Facoltà di Economia presso la Liuc-Università Cattaneo Un libro meraviglioso che gli italiani dovrebbero leggere è “Il provinciale” di Giorgio Bocca. Un affresco sul ‘900 di uno dei grandi del giornalismo italiano. Il titolo dice tutto, l’italiano nella stragrande maggioranza dei casi è un provinciale, attento al suo territorio – “L’Italia è un Paese di paesi”, diceva spesso Carlo Azeglio Ciampi -, alle sue conventicole (vi ricordate Sergio Castellitto in “Caterina va in città”?), si guarda i piedi ma perde di vista, spesso, ciò...

31 Agosto 2018

L'Italia è diversa da Venezuela, Turchia e Argentina?

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Pubblichiamo un contributo di Guido Iodice, coautore di Keynes Blog - Di fronte alle crisi di diversi paesi emergenti (Venezuela, Argentina, Turchia) in corso in questi mesi, assistiamo ad un poderoso esercizio di mirror climbing da parte dei noeuro. A chi fa notare che l’Italia, in mano loro e fuori dall’euro, farebbe la stessa fine, la risposta è sempre la stessa: l'Italia è diversa. Ovviamente l’Italia è diversa. È un paese del G7 (ormai più per tradizione che per Pil), non un’economia emergente. Ma se applichiamo questa linea di ragionamento, allora non ha senso che i noeuro, ogni volta che si parla di debito...

30 Agosto 2018

Perché il Governo del Cambiamento si è dimenticato dell'Innovazione?

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Questo post è stato scritto assieme ad Alberto Forchielli, MBA with Honors alla Harvard Business School, fondatore di Mandarin Capital Partners ed esperto di business internazionale e nuove tecnologie - In Italia quello attuale è stato definito il ‘Governo del Cambiamento’. Se così è, spicca un’illustre assenza: un Ministro per l’Innovazione. Con le recenti attribuzioni ai sottosegretari del Ministero per lo Sviluppo Economico, ora sappiamo che non è stata neppure definita una delega sul tema. Ciò è sorprendente se si considera che al governo vi è il Movimento 5 Stelle, il quale ha sempre posto particolare enfasi su...

30 Agosto 2018

La corruzione al Sud e i fondi europei: il nesso c'è e si vede

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L'autore di questo post è Pietro Lombardi, laureando in Ingegneria Civile per l’Ambiente e il Territorio presso l’Università degli Studi di Salerno - Politica valutata: Stanziamento di fondi europei nelle regioni meridionali Obiettivo: Rilancio economico delle aree europee sottosviluppate Effetto: Ad un aumento degli stanziamenti del 10%, si assocerebbe un aumento dei reati per corruzione dello 0,4% I Fondi di Coesione, stanziati dall'Unione Europea a favore delle Regioni caratterizzate da una significativa eterogeneità socioeconomica seguono logiche redistributive, trasferendo grandi risorse di denaro dal livello di governo...

28 Agosto 2018

L’export tedesco rallenta: una buona notizia per l’Europa (e l'Italia)?

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L’autore di questo post è il professor Enrico Colombattodocente di Economia all’università di Torino, autore di L’Economia Che Serve. Il post è stato pubblicato su GIS Reports  –  Incolpare i tedeschi per la forza del loro export è uno sport in voga ormai da anni. Secondo l’argomento tipico, un’eccedenza commerciale significativa è il segnale che i tedeschi risparmiano troppo, e quindi che la domanda interna è relativamente debole. Se i tedeschi consumassero di più, è il ragionamento, le loro importazioni dal resto dell’Europa aumenterebbero, rafforzando l’economia degli altri Paesi del continente. È...

27 Agosto 2018

Grecia, perché la vera Itaca di Tsipras è ancora molto lontana

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La scelta di Tsipras di usare Itaca quale sfondo per l’annuncio della fine dell’Odissea dell’austerità non è certamente casuale. Già Papandreou nel 2010, appena eletto, nel suo iconico messaggio che di fatto avviava la stagione del memorandum, aveva fatto riferimento all’isola di Itaca e all’Odissea che la Grecia avrebbe da allora attraversato. Si diceva fiducioso sui passi da compiere perché le carte navali erano già state tracciate e i partner europei avevano offerto il loro aiuto. La navigazione è stata però molto più lunga e complicata di quanto preventivato. Il 21 agosto scorso però, con la fine del terzo...