L’autore di questo post è Corrado Griffa, manager bancario ed industriale (CFO, CEO), consulente aziendale in Italia e all’estero, giornalista pubblicista –
La lettura dei Rapporti INPS (l’ultimo pubblicato questo mese di luglio 2018) e dei dati ISTAT conferma che abbiamo molti dati (NOTA: spesso poco coerenti fra loro, attese diverse “chiavi di lettura” adottate) ma relativamente poche analisi di scenario per immaginare (prevedere è eccessivo) l’evoluzione del sistema pensionistico pubblico.
In premessa, ricordiamo che:
"Sul piano delle modalità di finanziamento, il modello pensionistico obbligatorio nel nostro paese...
L'autore di questo post è l'avvocato Matteo Bonelli. Si occupa di societario e contrattualistica commerciale -
Nell’ultima assemblea annuale di AIdAF (Associazione Italiana delle Aziende Familiari) ho discusso con alcuni associati delle “regole che aiutano a crescere”, parafrasando il noto libro di pedagogia di Asha Phillips. Tuttavia, mentre l’autrice del libro sostiene che la crescita dei figli dipende dalle “persone” dei genitori, io sostenevo che la crescita delle imprese non dipende (solo) dalle persone ma (molto o anche) dalle “regole” dell’impresa. Non volevo affatto sminuire il ruolo delle persone, sia ben...
Si fa un gran parlare di sovranismo (“potere di fare e abrogare le leggi”, Bodin). I nuovi governanti pentaleghisti auspicano maggiori poteri. Vorrebbero negoziare – “battendo i pugni sul tavolo” - con l’Unione Europea per dimostrare che noi italiani sapremmo fare meglio. Se solo ci lasciassero lavorare.
Quando l’allora ministro del Tesoro Guido Carli guidò le negoziazioni nel 1991 che portarono alla firma del Trattato di Maastricht nel febbraio 1992, la sua linea politica guida era creare le condizioni per la costituzione di un “vincolo esterno”, di regole che bloccassero la vertiginosa crescita della spesa corrente...
L'autore di questo post è Maurizio Quarta, managing partner di Temporary Management & Capital Advisors -
Quando si parla di internazionalizzazione, l’impressione è che l’attenzione generale tenda a focalizzarsi soprattutto sul tema dell’export, con l’obiettivo primario di aumentare il numero delle imprese esportatrici, trasformando in abituali quelle che esportano in maniera occasionale e/o hanno un buon potenziale. In realtà, l’export è solo una parte di un approccio integrato. Dietro il concetto di internazionalizzazione si celano infatti processi ben più articolati e complessi: sono almeno tre gli aspetti da...
Due interessanti ricognizioni svolte dall’istituto britannico di statistica (Ons) ci consentono di apprezzare la notevole importanza relativa che ha la globalizzazione nell’economia del Regno Unito (UK), per gli effetti che genera nell’occupazione e nella creazione di valore. La prima analisi proposta è la Business survey nel settore delle imprese non finanziarie con proprietà estera. Nel 2016 in UK erano registrate 2,5 milioni di imprese non finanziarie delle quali poco meno di 25 mila, quindi circa l’1% risultava a controllo estero.
Nonostante questa piccola proporzione, questi business hanno contribuito per 324,3 miliardi...
Pubblichiamo un post di Mariachiara Bo, studentessa al terzo anno della laurea in Matematica per la Finanza e l’Assicurazione all’Università degli Studi di Torino e Junior Allieva presso il Collegio Carlo Alberto. Mariachiara è membro del direttivo di Neos Magazine - Politica valutata: Corsi di formazione professionale per persone disoccupate residenti nella Provincia autonoma di Trento.
Obiettivo: Aumentare la probabilità di reinserimento nel mercato del lavoro entro i tre anni successivi al corso.
Effetto: Positivo sia per quanto concerne il tasso di impiego sia per quanto riguarda un aumento generale dello...
Mi hanno molto colpito le notizie di questi giorni su Marchionne. Forse anche il tenore di certi commenti ma come accade a persone che stimi alla fine ti isoli dal rumore di fondo e ti concentri di più sul fascino della loro personalità.
La notizia della malattia e della morte mi ha fatto capire quanto poche siano le figure di imprenditori o manager eccellenti nel nostro Paese rispetto a qualche anno fa.
Certo non erano tutte rose e fiori e certamente ai tempi senza internet c’era un maggior controllo della notizia e quindi del “culto della personalità” ma se oggi ci interroghiamo sul valore di Marchionne ieri tra noi giovani...
Pubblichiamo un post di Roberto Fedi, libero professionista con esperienza internazionale in management, value innovation e marketing strategico -
Il senso comune suggerisce che le decisioni aziendali siano razionali, fondate su dati e strategie. Talvolta sono invece prese in base a luoghi comuni o seguendo la pressione sociale. Ad esempio, i social media sembrano essere diventati uno dei casi di ciò che potremmo definire common nonsense: le aziende non possono prosperare senza un'attiva presenza sulle reti sociali, meglio se con canali propri, per irradiare contenuti di marca, creare comunità di entusiasti e acquisire nuovi...
L'autore di questo post è Costantino Ferrara, vice presidente di sezione della Commissione tributaria di Frosinone, giudice onorario del Tribunale di Latina -
Le prime mosse “ufficiali” del Governo più populista della storia della Repubblica sembrano prendere una direzione del tutto diversa rispetto a quanto era stato prospettato, dai programmi elettorali, prima, e dal contratto di governo, poi. Lo specifico riferimento è alla stretta sul lavoro portata avanti con il recente Decreto Dignità, con il quale sono entrate in vigore le nuove “disposizioni urgenti per la dignità dei lavoratori e delle imprese”.
Le modifiche più...
Potremmo essere di fronte ad un gruppo di persone che ha il potere (declinato in tutte le sue forme…) di giudicare e stabilire quali sono le scelte di vita degne di rispetto e quelle che invece sono espressioni di stupidità. Ecco, quindi, che oggi essere acculturati potrebbe equivalere, per questo potere, ad aver solo perso tempo, a qualcosa di inutile.
Alessandro Bertirotti
Stato sociale, assistenza, protezione, chiusura, rifiuto: sembrano le keywords di un popolo che vuole rinunciare alla competitività...