22 Giugno 2020

Cassa integrazione: cosa può insegnarci il modello tedesco

scritto da

La cassa integrazione è un ammortizzatore sociale ampiamente utilizzato dai governi durante i periodi di crisi. È naturale dunque che questo strumento sia stato al centro del dibattito politico-sindacale italiano - e non solo - durante questa emergenza Covid. Esistono modelli più efficaci di altri, come quello tedesco, e modelli più problematici, come il nostro. Il modello italiano In Italia si danno diverse modalità di Cassa integrazione guadagni (Cig). La Cassa integrazione guadagni ordinaria (Cigo) interviene in ambito industriale quando la crisi si registri in concomitanza al ciclo economico avverso. La Cassa integrazione...

31 Maggio 2017

Proposta: un Patto Fiscale per ridurre il debito pubblico e rilanciare l'Italia

scritto da

a cura di Gabor David Friedenthal [1] e Carlo Milani La recente pagella rilasciata dalla Commissione Europea sui conti pubblici vede per l’Italia approvare sostanzialmente le misure fino al momento adottate. Da Bruxelles arrivano comunque delle “raccomandazioni” rilevanti, soprattutto in vista della prossima manovra autunnale che dovrà aggiustare il bilancio statale per il triennio 2018-2020. In particolare, l’attenzione della Commissione si è focalizzata sul tema del rispetto della regola del debito, che prevede un graduale e costante avvicinamento verso il livello del 60% del Pil, obiettivo eventualmente da raggiungere...

02 Dicembre 2016

La buona, la brutta e la cattiva inflazione

scritto da

Pubblichiamo un post di Andrea Garufi, quadro direttivo bancario appassionato di macroeconomia. Collabora al blog Piano Inclinato con una sua rubrica di storia del pensiero economico - L’inflazione è una gran brutta bestia: per i consumatori, per i prestatori di fondi, per gli stessi economisti. Per questi ultimi è un blob che sfugge alle previsioni e anche ad un preciso inserimento in qualunque cornice teorica macroeconomica; per i consumatori è uno spettro che mangia potere di acquisto e espone il bilancio familiare a diete dimagranti; per chi presta fondi, le banche per esempio, rappresenta il rischio di aver rinunciato oggi ad un...

06 Ottobre 2016

Economia, il problema non è l'eccesso di ottimismo ma la sfiducia

scritto da

Se il problema fosse che il governo italiano è troppo ottimista sul futuro della nostra economia, non sarebbe un problema. L’ottimismo del governo, al contrario, è o dovrebbe essere un viatico per rilanciare gli animal spirit imprenditoriali che nel nostro paese sono fin troppo addomesticati. Il problema invece è un altro: l’ottimismo del governo rischia di rivelarsi disfunzionale rispetto agli obiettivi che lo stesso governo si propone, il primo dei quali è o dovrebbe essere la stimolazione della fiducia, sia all'interno del paese che all'estero. In tal senso può essere rischiosa la tendenza vagamente dilatoria nel rispetto...

12 Marzo 2016

La lettera da Bruxelles e le incoerenze italiche tra deficit (buono) e debito (cattivo)

scritto da

La lettera spedita al Governo italiano dalla Commissione Europea ci riporta alla terribile estate del 2011, quando fu la Banca Centrale Europea – guidata allora dal francese Jean-Claude Trichet – a scrivere una dura missiva al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, incapace allora di prendere le contromisure contro la crisi di fiducia sul debito pubblico. Berlusconi - tradito dalla sua maggioranza e sfiduciato giustamente dai mercati finanziari - fu poi costretto a dimettersi nelle mani del presidente Giorgio Napolitano nel novembre dello stesso anno. Re Giorgio non perse tempo e diede l’incarico a Mario Monti, il quale...

14 Febbraio 2016

L’illusione che tutto dipenda dalla sfida austerità vs flessibilità

scritto da

Austerità contro flessibilità. È il leitmotiv del decennio, difficile sostenere il contrario. Parole entrate a far parte del nostro vocabolario quotidiano, inevitabile conseguenza di un bombardamento mediatico senza precedenti. Entrano anche nei discorsi di persone che solitamente non si interessano di politica. Ciò porta l’immaginario collettivo a pensare che tutto dipenda dai margini di flessibilità concessi e che, se non ci fosse l’austerità di matrice europea, sarebbe tutto più semplice e saremmo già al di fuori della crisi. Appare utile chiarire a tal proposito alcuni aspetti. Cosa si intende per...

24 Gennaio 2016

CCF, ingegnosi con rischio. All'Italia servono più riforme che alchimie fiscali

scritto da

Pubblichiamo un articolo di Alessio Terzi, affiliated fellow del think tank economico europeo Bruegel. Terzi è stato Research Analyst presso la Banca centrale europea (EMU governance division) e ha lavorato nell'unità di previsione macroeconomica della direzione generale ECFIN presso la Commissione Europea. Laureato alla Bocconi si è specializzato in public economics alla LSE - Certificati di Credito Fiscale: strumento interessante, ma niente illusioni di Alessio Terzi La proposta di Certificati di Credito Fiscale (CCF) di Marco Cattaneo et al poggia a mio avviso su una lettura errata, o quantomeno parziale, degli odierni...