17 Settembre 2019

Perché il rilancio dell'economia non passa per i consumi ma per gli investimenti

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L'autore del post è Antonino Iero. Oggi in pensione, il dottor Iero è stato responsabile del Centro studi e ricerche economiche e finanziarie di UnipolSai - Una delle strategie spesso citata per risollevare le sorti economiche dell’Italia è sintetizzata dall’espressione “rilancio dei consumi”. Questo era uno degli obiettivi accessori perseguiti dal bonus fiscale di 80 euro mensili (il più importante essendo quello di assicurarsi un buon pacchetto di voti alle elezioni europee del 2014). Analogamente, l’erogazione del cosiddetto “reddito di cittadinanza” era indirizzato ai medesimi scopi (anche se sembra che, in termini...

12 Settembre 2019

Anche super Mario Draghi può sbagliare. Basterà il nuovo bazooka?

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“Sulla base delle sue regolari analisi economiche e monetarie, il Consiglio ha deciso di innalzare i principali tassi d’interesse della BCE di 25 punti base. L’inflazione si è mantenuta ad un livello moderato ma è probabile che possa raggiungere in modo stabile un valore superiore al 2% per i mesi a venire. Allo stesso tempo, il percorso di espansione monetaria continuerà almeno fino alla primavera del 2020 attraverso il reinvestimento, in pieno, del capitale derivante dalla scadenza dei titoli acquisiti nell’ambito del programma di acquisti APP….” Con queste parole immagino Mario Draghi avrebbe voluto iniziare una delle...

26 Agosto 2019

La Germania è, di nuovo, il malato d’Europa?

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In questi giorni c’è stata la sconvolgente notizia che anche la Germania ha qualche problema. Torna a sentirsi in giro la vecchia frase “la Germania è il malato d’Europa": se lo chiede persino Bloomberg. Se assumiamo che una nazione, la sua economia, la sua società sono un “organismo” complesso, si può affrontare la questione Germania analizzando vari elementi. Fattori Esogeni La crisi del 2007: salvataggi da 70 miliardi ne abbiamo Pur non essendo la nazione epicentro della crisi la Germania ha pagato questa crisi in modo violento e profondo. Il governo si è mosso rapido per salvare molte realtà finanziarie nazionali....

07 Agosto 2019

È giusto cambiare le regole economiche europee?

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L’autore di questo post è Tammaro Terracciano, Ph.D. candidate presso lo Swiss Finance Institute di Ginevra. La sua maggiore area di interesse è la macroeconomia internazionale –  Un minimo comune denominatore dei governi che si sono susseguiti negli ultimi anni è la promessa di voler cambiare le regole economiche europee. In questo senso, la linea del Partito Democratico non era molto diversa da quella odierna della Lega e del Movimento 5 Stelle. Tutti, a modo loro, hanno inondato la stampa di dichiarazioni simbolicamente molto forti, come i famosi pugni sbattuti sul tavolo di Renzi o i “tiro dritto” di Salvini. Questi...

05 Agosto 2019

La svolta delle banche centrali. Addio, Newton! Benvenuta, Lagarde!

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La complessità è in aumento. Le banche centrali devono ripensare il loro approccio ... Ogni giorno, 1) ‘sistemi semplici’ diventano complessi: ad esempio, un villaggio diventa parte di una città; e 2) ‘sistemi complessi’ diventano più complessi: ad esempio, i mercati finanziari adottano l’apprendimento automatico (machine learning). Spesso, un aumento della complessità porta a conseguenze indesiderate (unintended consequences). Dopo la crisi del 2008, l’ ‘allentamento monetario non-convenzionale’ (unconventional easing) messo in atto dalle principali banche centrali[i] ha stabilizzato l’economia globale - ma ha...

01 Agosto 2019

La finanza con i safe asset e Von der Leyen faranno davvero l'Europa?

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Il cambiamento radicale della leadership dell’Unione europea si compirà a novembre, con l’insediamento effettivo di von der Leyen e Lagarde nelle rispettive stanze di comando. L’auspicio è che i nuovi vertici dell’Unione rilancino il progetto di integrazione europeo, sulle tante dimensioni necessarie. Tra le voci in agenda, c’è anche quella di iniziare una conversazione seria su un potenziale safe asset europeo, o titolo europeo privo di rischio. Un safe asset europeo è un titolo (denominato in Euro) che preservi valore anche e soprattutto durante shock economici negativi. La sua introduzione, idealmente, servirebbe un...

17 Giugno 2019

In questa Europa abbiamo ancora più in comune di quanto non ci divida?

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L’autrice del post, Costanza de Toma, si occupa di cooperazione allo sviluppo, relazioni internazionali e Unione Europea. Milanese di nascita, ha vissuto gli ultimi 27 anni all’estero, tra il Regno Unito e il Belgio. Negli ultimi due anni ha coordinato e condotto la lobby verso l’Unione europea della campagna per la tutela dei diritti dei cittadini dell’Ue che vivono nel Regno Unito. Questo l’ha portata a seguire da vicino i negoziati sulla Brexit. Costanza ha deciso di tornare in Italia, a Torino, con la famiglia nell’agosto del 2018 dove continua a occuparsi di Brexit e relazioni internazionali e collabora con...

07 Giugno 2019

Riusciranno i sovranisti a cambiare le regole economiche europee?

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Gli autori di questo post sono Tammaro Terracciano e Nicolò Fraccaroli. Tammaro è Ph.D. candidate presso lo Swiss Finance Institute di Ginevra. La sua maggiore area di interesse è la macroeconomia internazionale. Nicolò è dottorando in economia presso l’Università di Roma Tor Vergata, ha lavorato presso il dipartimento di Relazioni europee della Banca centrale europea e ha pubblicato con Robert Skidelsky il libro Austerity vs Stimulus. The Political Future of Economic Recovery (2017) -  Il recente successo dei partiti sovranisti nelle elezioni europee ha lasciato l’impressione che sarà presto in atto un cambiamento...

24 Maggio 2019

Fondi europei al Sud, le occasioni mancate e le ragioni di troppi fallimenti

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Pubblichiamo un post di Mari Miceli, analista giuridico. Mari svolge attività di ricerca in materia di dinamiche processuali penali. Autrice di pubblicazioni scientifiche, è membro del Comitato revisori di Cammino Diritto - Con il finanziamento dei progetti l’Unione europea favorisce quella che viene generalmente chiamata “la libera circolazione delle idee” tra gli stakeholder che - a vario titolo - sono impegnati nella programmazione e attuazione delle politiche ed erogazione dei servizi volti a soddisfare i bisogni dei cittadini degli Stati membri dell’Ue. Uno dei principali obiettivi, infatti, dei finanziamenti europei è...

24 Maggio 2019

Europa al voto di pancia o di testa? Risponde l'economia comportamentale

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Autori di questo post sono Anna Rinaldi, ricercatrice in Economia Comportamentale e docente di Economia e Valutazione delle Politiche Sociali e di Sviluppo presso l'Università degli Studi di Bari Aldo Moro, e Maurizio Maraglino Misciagna, commercialista specializzato in finanza innovativa e startup - A pochi giorni dalle elezioni europee, gli ultimi sondaggi commissionati dall’Eurobarometro del Parlamento testimoniano come il numero dei cittadini favorevoli a sostenere l'Unione Europea sia in leggera crescita. Oltre il 50% degli europei è convinto che l'appartenenza all'UE giovi al proprio paese e ritiene che la propria voce abbia...