19 Febbraio 2019

Errori di previsione del Pil durante l'Eurocrisi: quali cause?

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Da cosa dipesero i gravi errori di previsione della crescita del Pil durante la crisi? Per l’ex capo economista del FMI Olivier Blanchard si trattò di una sottostima dei “moltiplicatori keynesiani”, che portò anche a sottovalutare gli effetti recessivi dell’austerity. Alberto Alesina, Carlo Favero e Francesco Giavazzi provano a confutare questa tesi e nel loro nuovo libro suggeriscono un’interpretazione alternativa. Emiliano Brancaccio, invece, questa volta spezza una lancia a favore dell’economista francese fornendo nuove evidenze empiriche a sostegno della sua interpretazione. di Emiliano Brancaccio e Fabiana De...

17 Febbraio 2019

Caso Carige e conflitto di interessi BCE: un approccio sistemico

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L’autore di questo post è Tammaro Terracciano, Ph.D. candidate presso lo Swiss Finance Institute di Ginevra. La sua maggiore area di interesse è la macroeconomia internazionale – Qualche settimana fa il Governo italiano è intervenuto sul caso Carige, mettendo in piedi una serie di garanzie per far sì che la banca possa continuare ad accedere al mercato dei capitali e possa presentare un piano industriare credibile per il suo rilancio, scongiurandone così il fallimento. Conte ha fatto indubbiamente bene ad intervenire, perché ha evitato un possibile effetto contagio che avrebbe minato la stabilità bancaria del...

16 Febbraio 2019

La Brexit e la beffa: perderà il lavoro chi l'ha votata

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L’autrice del post, Costanza de Toma, si occupa di cooperazione allo sviluppo, relazioni internazionali e Unione Europea. Milanese di nascita, ha vissuto gli ultimi 27 anni all’estero, tra il Regno Unito e il Belgio. Negli ultimi due anni ha coordinato e condotto la lobby verso l’Unione europea della campagna per la tutela dei diritti dei cittadini dell’Ue che vivono nel Regno Unito. Questo l’ha portata a seguire da vicino i negoziati sulla Brexit. Costanza ha deciso di tornare in Italia, a Torino, con la famiglia nell’agosto del 2018 dove continua a occuparsi di Brexit e relazioni internazionali e collabora con...

11 Febbraio 2019

Chi vuole uscire dall’Euro? Italexit: serve un dibattito (serio)

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Tra pochi mesi le elezioni europee vedranno contrapposte le forze euroscettiche contro quelle europeiste. In molti pensano che questa tornata elettorale possa rappresentare uno spartiacque capace di determinare il futuro dell’integrazione o della disintegrazione europea. I giallo-verdi, forse spinti dalla responsabilità di governo, sembrano aver deposto le mire riguardo a un’uscita dalla moneta unica (Italexit), lasciando comunque trasparire la volontà di frenare il processo di integrazione dall’interno delle istituzioni comunitarie. Il fronte europeista pare invece diviso e impantanato, incapace di trovare la quadra per fornire...

07 Febbraio 2019

La capanna dello Zio Sam: l'immobiliare USA e le riflessioni per l’Italia

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Vi starete chiedendo cosa c’entra il debito americano con il mercato immobiliare italiano… I tassi di interesse della Federal Reserve e il whatever it takes di Draghi vi dicono qualcosa? Se ancora non ci siamo, mettiamola così: crisi finanziaria 2008, la Federal Reserve compra debito e abbassa i tassi di interesse. La gente non tiene i soldi in banca (bassi tassi) ma li usa. I soldi girano, l’economia si muove dopo la crisi. L’Europa ci mette qualche anno, poi decide di lanciare il quantitative easing. Mario Draghi tira fuori il bazooka (siamo nel 2015) e insegue la Federal Reserve. Anni di vacche grasse, i tassi sono bassi,...

01 Febbraio 2019

Così la Brexit sta sconvolgendo i flussi migratori nel Regno Unito

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L'autrice del post, Costanza de Toma, si occupa di cooperazione allo sviluppo, relazioni internazionali e Unione Europea. Milanese di nascita, ha vissuto gli ultimi 27 anni all’ estero, tra il Regno Unito e il Belgio. Negli ultimi due anni ha coordinato e condotto la lobby verso l’Unione europea della campagna per la tutela dei diritti dei cittadini dell’Ue che vivono nel Regno Unito. Questo l’ha portata a seguire da vicino i negoziati sulla Brexit. Costanza ha deciso di tornare in Italia, a Torino, con la famiglia nell’agosto del 2018 dove continua a occuparsi di Brexit e relazioni internazionali e collabora con...

23 Gennaio 2019

Banche centrali, meglio se indipendenti. Ma il linguaggio dell’economia va rinnovato

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L’indipendenza delle banche centrali, oltre a essere una forma di tutela della democrazia, serve a proteggerci dagli aumenti spropositati dell’inflazione. Anzi, è stato dimostrato che tanto più una banca centrale è indipendente, quanto più l’inflazione è adeguatamente contenuta. Non si tratta di un’opinione personale o politica, ma di uno studio pubblicato nel 1993 sul Journal of Money, Credit and Banking e intitolato Central Bank Indipendence and Macroeconomic Performance: Some Comparative Evidence. Gli autori, Alberto Alesina e Lawrence H. Summers, in pratica, ‘hanno messo sotto osservazione’ un periodo di trentatré...

16 Gennaio 2019

Le banche? Dinosauri prima della glaciazione, ma possono aiutare l'economia se...

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Per le banche europee il 2018 è stato un anno da dimenticare. L’investitore miope italiano – che spesso è affetto da country bias, ossia tende a comprare i titoli del proprio Paese – crede erroneamente che il calo di borsa abbia riguardato solo Unicredit, Intesa, Banco Bpm e UBI. Invece in tutta Europa i titoli bancari hanno subito nel 2018 un ridimensionamento da diversi miliardi di euro. Vogliamo parlare di Deutsche Bank e dei suoi attivi di livello 3, a cui è difficile attribuire un prezzo? Il 2019 non è partito male, i titoli bancari sono risaliti nei primi dieci giorni. Sarà un fuoco fatuo o una ripresa duratura? Quando...

11 Gennaio 2019

La crisi di Carige, il Governo e la realtà che bussa alla porta

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“Toc toc, c’è la realtà che mi bussa alla porta, non so se aprire o se nascondermi”. Così inizia una canzone di Cosmo di circa un anno fa. La realtà questa volta ha bussato alla porta di chi, al Governo, aveva sempre attaccato i precedenti esecutivi per aver “dato soldi pubblici alle banche private”. Non potendosi nascondere hanno dovuto seguire, anche nella forma, la falsariga dei precedenti Governi e predisporre un paracadute per la Banca Carige S.p.a. - Cassa di risparmio di Genova e Imperia, che rimane probabilmente l’ultima banca italiana con una crisi irrisolta. Non sono stati ancora erogati soldi dei contribuenti,...

08 Gennaio 2019

La lezione di Carige: il credito non si concede con leggerezza

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Un Consiglio dei ministri-lampo (10 minuti) ha sancito il sostegno dello Stato a Carige, la Cassa di risparmio di Genova e Imperia, a corto di patrimonio dopo il mancato aumento di capitale del 22 dicembre scorso (l’azionista di maggioranza, la famiglia Malacalza si astenne), e in amministrazione controllata (decisione della Bce di settimana scorsa). Ancora una volta è emersa l’estrema difficoltà dell’Italia al rispetto delle regole europee, che da alcuni anni prevedono il bail-in, ossia il coinvolgimento dei detentori di bond junior e dei depositanti sopra i 100mila euro (investitori e non risparmiatori). Paga Pantalone, ossia...