07 Febbraio 2019

La capanna dello Zio Sam: l'immobiliare USA e le riflessioni per l’Italia

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Vi starete chiedendo cosa c’entra il debito americano con il mercato immobiliare italiano… I tassi di interesse della Federal Reserve e il whatever it takes di Draghi vi dicono qualcosa? Se ancora non ci siamo, mettiamola così: crisi finanziaria 2008, la Federal Reserve compra debito e abbassa i tassi di interesse. La gente non tiene i soldi in banca (bassi tassi) ma li usa. I soldi girano, l’economia si muove dopo la crisi. L’Europa ci mette qualche anno, poi decide di lanciare il quantitative easing. Mario Draghi tira fuori il bazooka (siamo nel 2015) e insegue la Federal Reserve. Anni di vacche grasse, i tassi sono bassi,...

01 Febbraio 2019

Così la Brexit sta sconvolgendo i flussi migratori nel Regno Unito

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L'autrice del post, Costanza de Toma, si occupa di cooperazione allo sviluppo, relazioni internazionali e Unione Europea. Milanese di nascita, ha vissuto gli ultimi 27 anni all’ estero, tra il Regno Unito e il Belgio. Negli ultimi due anni ha coordinato e condotto la lobby verso l’Unione europea della campagna per la tutela dei diritti dei cittadini dell’Ue che vivono nel Regno Unito. Questo l’ha portata a seguire da vicino i negoziati sulla Brexit. Costanza ha deciso di tornare in Italia, a Torino, con la famiglia nell’agosto del 2018 dove continua a occuparsi di Brexit e relazioni internazionali e collabora con...

23 Gennaio 2019

Banche centrali, meglio se indipendenti. Ma il linguaggio dell’economia va rinnovato

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L’indipendenza delle banche centrali, oltre a essere una forma di tutela della democrazia, serve a proteggerci dagli aumenti spropositati dell’inflazione. Anzi, è stato dimostrato che tanto più una banca centrale è indipendente, quanto più l’inflazione è adeguatamente contenuta. Non si tratta di un’opinione personale o politica, ma di uno studio pubblicato nel 1993 sul Journal of Money, Credit and Banking e intitolato Central Bank Indipendence and Macroeconomic Performance: Some Comparative Evidence. Gli autori, Alberto Alesina e Lawrence H. Summers, in pratica, ‘hanno messo sotto osservazione’ un periodo di trentatré...

16 Gennaio 2019

Le banche? Dinosauri prima della glaciazione, ma possono aiutare l'economia se...

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Per le banche europee il 2018 è stato un anno da dimenticare. L’investitore miope italiano – che spesso è affetto da country bias, ossia tende a comprare i titoli del proprio Paese – crede erroneamente che il calo di borsa abbia riguardato solo Unicredit, Intesa, Banco Bpm e UBI. Invece in tutta Europa i titoli bancari hanno subito nel 2018 un ridimensionamento da diversi miliardi di euro. Vogliamo parlare di Deutsche Bank e dei suoi attivi di livello 3, a cui è difficile attribuire un prezzo? Il 2019 non è partito male, i titoli bancari sono risaliti nei primi dieci giorni. Sarà un fuoco fatuo o una ripresa duratura? Quando...

11 Gennaio 2019

La crisi di Carige, il Governo e la realtà che bussa alla porta

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“Toc toc, c’è la realtà che mi bussa alla porta, non so se aprire o se nascondermi”. Così inizia una canzone di Cosmo di circa un anno fa. La realtà questa volta ha bussato alla porta di chi, al Governo, aveva sempre attaccato i precedenti esecutivi per aver “dato soldi pubblici alle banche private”. Non potendosi nascondere hanno dovuto seguire, anche nella forma, la falsariga dei precedenti Governi e predisporre un paracadute per la Banca Carige S.p.a. - Cassa di risparmio di Genova e Imperia, che rimane probabilmente l’ultima banca italiana con una crisi irrisolta. Non sono stati ancora erogati soldi dei contribuenti,...

08 Gennaio 2019

La lezione di Carige: il credito non si concede con leggerezza

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Un Consiglio dei ministri-lampo (10 minuti) ha sancito il sostegno dello Stato a Carige, la Cassa di risparmio di Genova e Imperia, a corto di patrimonio dopo il mancato aumento di capitale del 22 dicembre scorso (l’azionista di maggioranza, la famiglia Malacalza si astenne), e in amministrazione controllata (decisione della Bce di settimana scorsa). Ancora una volta è emersa l’estrema difficoltà dell’Italia al rispetto delle regole europee, che da alcuni anni prevedono il bail-in, ossia il coinvolgimento dei detentori di bond junior e dei depositanti sopra i 100mila euro (investitori e non risparmiatori). Paga Pantalone, ossia...

03 Gennaio 2019

Come prepararci alla prossima crisi finanziaria? Gli Esb, per esempio...

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L’autore di questo post è Tammaro Terracciano, Ph.D. candidate presso lo Swiss Finance Institute di Ginevra. La sua maggiore area di interesse è la macroeconomia internazionale – La stabilità economica internazionale è quotidianamente messa alla prova. Ad oggi, non si capisce ancora quali siano le sorti della Gran Bretagna, tanto che l’hard Brexit non è ancora scongiurata. I tassi dei titoli italiani rimangono alti e le relazioni tra il Governo e la Commissione Europea non sono idilliache. Inoltre, l’appiattimento della curva dei rendimenti dei titoli americani assieme al rallentamento dell’economia europea e alla...

30 Dicembre 2018

Spread, il costo degli interessi. Ecco l'eredità lasciata dal 2018

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La fine dell’anno è spesso tempo di bilanci. Si tirano le fila di quello che è avvenuto nell'anno e si valuta il modo con il quale gli anni futuri evolveranno. Tra gli avvenimenti finanziari salienti di quest’anno non può non esserci ai primi posti il ritorno alle cronache dello spread, della differenza di rendimento tra i titoli decennali italiani e quelli tedeschi. Se n’è parlato diffusamente in questi mesi e sono state fornite stime più o meno approfondite di come abbia potuto incidere. Pochi giorni fa, utilizzando i dati recentemente diffusi dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, ho stimato approssimativamente in...

23 Dicembre 2018

Torniamo alla lira? Un gioco macroeconomico e le sue implicazioni

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Torniamo alla lira, sì! Suvvia, cimentiamoci almeno in un’ipotesi da laboratorio! Che cosa ci costa? Anzitutto, è necessario fissare un tasso di cambio. Restiamo sempre una discreta economia aperta, non possiamo mica sottrarci alla legge dei mercati. Di conseguenza, siccome siamo audaci e baldanzosi e, nell’ambito delle fantasticherie, non esistono tabù, stabiliamo un cambio fisso alla pari: una lira vale un euro e viceversa. “Che stupidaggini!” qualcuno potrebbe dire. “Se una lira vale un euro, è evidente che un euro vale una lira”. Invece, il processo non è proprio così scontato. Il nostro nuovo conio, comunque,...

06 Dicembre 2018

Italia scroccona? Anche l'Europa ha le sue colpe, vediamo perché

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L'autore di questo post* è Corrado Macchiarelli, Research Fellow in Politica Economica Europea presso la London School of Economics e Docente di Economia e Finanza presso la Brunel University - L'Italia ha un piano fiscale e di spesa che è attualmente considerato una delle maggiori sfide alle regole di funzionamento dell'Unione Economica e Monetaria (UEM). Il pacchetto di spesa italiano, che è stato respinto in una mossa storica da parte della Commissione europea, è stato rivisto dal governo, seppur fondamentalmente riflettendo il rifiuto da parte di Roma di accettare qualsiasi compromesso di sostanza. Questa situazione apre un...