05 Aprile 2022

Supply chain a rischio, così è passata da cenerentola a regina tra le priorità

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Post di Fabrizio Fassone, regional vice president di Jaggaer Italia -  Sono tempi di radicali cambiamenti per le priorità aziendali. Parto da un dato illuminante: la società americana di ricerca The Hackett Group ha recentemente pubblicato il suo studio annuale sulle priorità del procurement per il 2022. Le aziende, in tutto il mondo, hanno chiaramente messo al primo posto l’attenzione alla riduzione dei rischi di interruzione delle catene produttive, criticità fortemente correlata alla disponibilità di materie prime. La cosa singolare è che questa voce che non era mai stata al primo posto nelle priorità delle...

04 Aprile 2022

Guerra in Ucraina, così può morire la transizione ecologica. Ecco cosa fare

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Post di G. Tiziana Gallo, progettista e pianificatrice esperta di rigenerazione urbana - L’Europa, prima dello scoppio della guerra in Ucraina, era fortemente orientata a trasformare la propria economia e il proprio sviluppo verso il green. L’intero ordinamento europeo era stato trasformato per recepire i principi dello sviluppo sostenibile (economico, ambientale e sociale) poi amplificato dagli obiettivi Agenda 2030 che avevano posto al centro la transizione ecologica, la lotta ai cambiamenti climatici, la coesione sociale, la lotta alle enormi disparità esistenti nel mondo. Questo programma è stato posto alla base di tutte le...

30 Marzo 2022

Transizione energetica, le tre chiavi sono talenti (rari), cultura e leadership

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Post di Emanuele Cacciatore, Senior Director Industry Strategy & Transformation di Oracle, Energy & Utilities Industry Lead, EMEA e Andrea Petrone, Executive Coach and Advisor to CEOs - Le major petrolifere stanno allocando budget milionari su programmi di riqualificazione della forza lavoro per poter affrontare una delle sfide poste dalla transizione energetica: la scarsità di talenti. L'anno scorso, Equinor (ex-Statoil), il campione norvegese dell'energia, ha lanciato il programma Reskill@Scale per sostenere il trasferimento di competenze tecniche dal settore petrolifero, core business aziendale, a quello delle soluzioni low carbon...

24 Marzo 2022

Ucraina o Taiwan: che cosa ci separa dalla terza guerra mondiale?

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Post di Luca Battaglia, studente magistrale di Finanza Aziendale, interessato al mondo delle politiche giovanili ed appassionato di tematiche economiche e politiche. Co-fondatore di Pillole di Politica L’isola di Taiwan, al largo della costa della Cina, è tutt’oggi forte luogo di interesse per entrambe le due superpotenze mondiali: USA e Cina. Dopo aver ottenuto il riconoscimento di stato sovrano con il nome di ‘Repubblica di Cina’, un’indipendenza riconosciuta al momento solamente da alcune nazioni, sono aumentate sempre più le tensioni con la vicina Repubblica Popolare Cinese che, ancora oggi, rivendica l’appartenenza...

23 Marzo 2022

Il peggior saldo commerciale della storia per la Ue. E la Cina se la ride

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Il dato del saldo commerciale di gennaio 2022 della zona euro diffuso venerdì scorso da Eurostat è stato il peggiore in assoluto da quando esiste l’unione monetaria. Le esportazioni sono state pari a 199,5 miliardi di euro, in crescita del 18,9% rispetto a gennaio 2021. Le importazioni invece sono arrivate a 226,7 miliardi, in aumento del 44,3% rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Il saldo di 27,2 miliardi di euro è, appunto, il livello mensile più basso mai raggiunto dal 1999 (fig.1). Fig. 1: fonte Eurostat Al netto delle fluttuazioni tipiche del primo mese dell’anno (si notino infatti i vari spike coincidenti con i...

23 Marzo 2022

In guerra, i buoni fanno affari. Asse Germania-Usa nella produzione di armi

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Premessa Schierarsi dalla parte dei più deboli è doveroso. Ma è anche comodo e sbrigativo. Nel contempo: è proprio necessario premettere che siamo contrari alla guerra? Sì, di questi tempi, bisogna procedere per definizioni. Dunque, siamo contrari alla guerra, ma ciò non costituisce un sano principio d’analisi. Svolgimento Le guerre del terzo millennio appartengono più all’informazione e alla narrazione che ai fatti e al sentimento collettivo, che, inevitabilmente, si origina in conformità a ciò da cui è sollecitato. Di conseguenza, è già sufficiente definire ed esaltare in modo paradigmatico i buoni, separandoli...

01 Marzo 2022

Open innovation: ecco come le multinazionali possono essere startup

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Nelle grandi multinazionali è sempre più forte la necessità di assomigliare alle piccole startup, assumendone quei tratti che rendono le aziende veloci nei cambiamenti di scenario del mercato globale e competitive nelle sfide per l’innovazione. Una delle possibili strategie per farlo è sviluppare incubatori interni, creare modelli innovativi per i reparti di ricerca e sviluppo e, più in generale, elaborare sistemi di open innovation. Le open innovation sono iniziative che includono un sistema di pratiche con lo scopo di avvicinare le grandi organizzazioni alle start up. Ma come si avvia un progetto di open innovation in una...

23 Febbraio 2022

Pandemia e sostenibilità: l’economia post-Covid sarà davvero più green?

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La pandemia sembra aver aperto gli occhi a politici e cittadini su come una crisi globale possa portare conseguenze drammatiche, sia sul piano economico che sociale. Questa volta si è trattata di una crisi sanitaria, ma in futuro potrebbero insorgere nuove crisi legate al cambiamento climatico. Di conseguenza, la Banca Centrale Europea si sta oggi occupando di finanza sostenibile, nonostante le numerose polemiche di chi dice sia una materia al di fuori della sua area di competenza. La preoccupazione principale della BCE nel medio periodo è la gestione del rischio di transizione, cioè la perdita finanziaria che può derivare dallo...

19 Febbraio 2022

Guerra e mercati: come investire alla vigilia (presunta) di un conflitto

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Guerra alle porte? Le forti tensioni provenienti dall’Ucraina preoccupano giustamente sotto tanti aspetti. I rischi geopolitici fanno parte del gioco (dei mercati) e rappresentano da sempre un fattore esogeno da monitorare. In attesa di vedere qualche segnale di auspicabile distensione tra i Paesi coinvolti, è importante imparare dal passato come affrontare sui mercati l'avvio di un conflitto. Veniamo da un secolo certamente prolifico dal punto di vista della quantità di conflitti, a cominciare dalla Prima Guerra Mondiale fino alle più recenti Guerre del Golfo. Per capire gli effetti di un potenziale conflitto sulle borse occorre...

15 Febbraio 2022

Ucraina, è una questione di soldi e la guerra è già in corso a Washington

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“Duecentomila anime e 1,2 miliardi di dollari non definiranno la contesa di quel palmo di terra. È un tumore che, frutto di un’agiatezza soverchia e di una quiete troppo protratta, scoppia all’interno senza che nulla mostri al di fuori come sia stata cagionata la morte (parafrasando Amleto - Atto IV, Scena IV).” Ogni volta che si parla di tanti soldi viene chiamata in ballo la geopolitica. Quasi che fosse una giustificazione per tutto. Si parla di grandi scenari quando, invero, si dovrebbe parlare di soldi. Facciamo il punto sull'Ucraina. La guerra dei lobbisti ucraini a Washington La vera guerra si combatte ormai da un anno, a...