04 Novembre 2015

Guadagnare l'8% al tempo del tasso zero (maneggiando con cura)

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Spread e rendimenti sono spesso protagonisti di titoli a caratteri cubitali, ma anche portatori di interrogativi ed equivoci: il rendimento medio dei BTP decennali emessi dal Tesoro nel 2014 era 3%. Esattamente un anno fa, a inizio novembre, il rendimento di un titolo decennale era inferiore al 2,5%. Da allora i rendimenti hanno continuato a scendere: oggi un BTP a 10 anni rende circa l'1,5%. Eppure chi ha comprato un anno fa un paniere di BTP con scadenza media a 10 anni, oggi si ritrova un rendimento che sfiora l'8,5%. Com'è possibile? È un inganno quello che declamano i titoli dei giornali o c'è qualche inspiegabile illusione...

31 Ottobre 2015

Di Pessina, Barra e Walgreens. Ovvero, formidabili gli imprenditori italiani, in esilio

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Gli italiani hanno formidabili doti imprenditoriali. Spesso però, osteggiati dalle regole corporative feudali italiane, sono costretti ad andare all’estero, dove mietono successi celebrati dalla stampa mondiale. L’ultimo caso vede protagonisti due persone, sconosciute ai più, ma a capo di un gruppo gigantesco. Stiamo parlando di Stefano Pessina e Ornella Barra, a capo di Walgreens Boots Alliance, colosso americano delle farmacie. Non paghi di controllare un gruppo che capitalizza più di 100 miliardi di dollari, Pessina e Barra, hanno deciso di acquisire la rivale statunitense Rite Aid, con un’operazione valutata 17,2 miliardi di...

20 Ottobre 2015

Le vere conseguenze del rallentamento cinese sull’economia italiana

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Quest’estate i mercati finanziari hanno corretto pesantemente. L’indice STOXX50 rappresentativo dei mercati europei ha perso circa il 20% dai massimi, generando il timore che la ripresa europea, fragile e gracile, potesse essere bloccata sul nascere. Il dato sulla crescita del Pil cinese poco sotto il 7% - 6,9% per l’esattezza – ha fugato i timori di un brusco rallentamento anche se molti osservatori nutrono dubbi sulla credibilità del dato: con import/export in forte calo, mercato immobiliare fermo, come fa la Cina a crescere del 7%, gestendo la transizione da economia export-led a economia matura trainata da consumi...

13 Ottobre 2015

Se guardiamo agli investimenti siamo ancora nel tunnel. Ma turismo e Made in Italy...

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Pubblichiamo un post di Raffaello Zanini, fondatore del portale Planethotel.net. Laureato in urbanistica, assiste gli investitori del settore turistico alberghiero con studi di fattibilità, consulenza ai progettisti, selezione di opportunità. Ha curato il volume "Hotel design" - MADE IN ITALY E TURISMO DI QUALITÀ PER RIPARTIRE DAVVERO di Raffaello Zanini I dati del turismo 2015 presentati da Federalberghi sono positivi (+ 3,2% nei primi 9 mesi) e confermano le (mie) previsioni: a fare la parte del leone sono gli stranieri ricchi. Avevo detto: dollaro in ripresa, costi del carburante in frenata, costi del food in calo, crisi...

12 Ottobre 2015

­Perché Glencore e le trading house fanno paura al mercato

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Pubblichiamo un post di Diego Valiante, responsabile istituzioni e mercati finanziari del Ceps (Centre for European Policy Studies)TRADER E MATERIE PRIME, ASCESA E CADUTA DI UN MODELLO DI BUSINESS  di Diego Valiante Il tonfo (qui il grafico) e successivo rimbalzo in borsa delle azioni di Glencore ha inevitabilmente acceso un dibattito pubblico, atteso da qualche tempo dagli esperti del settore, sul ruolo delle trading houses nel mercato delle commodities (materie prime) e sul loro rischio sistemico. La globalizzazione del commercio internazionale, lo sviluppo di nuove tecnologie di accesso ai mercati finanziari e la facilità...

05 Ottobre 2015

Ok le Borse, ma attenti, qualcosa è cambiato

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Se ne parla poco - molto poco - forse perché serve un "occhio" più da tecnico che da giornalista, ma nelle ultime settimane i movimenti dei mercati suggeriscono un approccio diverso da parte degli operatori, un approccio di maggior distanza da ciò che può rivelarsi improvvisamente rischioso. Quando - durante l'estate, specie durante le tensioni legate al destino della Grecia - i mercati avevano giornate di storno il movimento sui cambi era perfettamente coordinato: nei giorni di discesa delle borse si rafforzava l'euro. Questo accadeva perché gli operatori avevano delle posizioni "corte" sull'euro che venivano prontamente chiuse...

03 Ottobre 2015

Difendere il Made in Italy da se stesso

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Bravi, bravi, bravi! Sgomberiamo il campo dai fraintendimenti, i due ragazzi di Grom sono riusciti in poco tempo a creare una impresa interessante e, nonostante le perdite degli ultimi anni, a rivenderla alla multinazionale Unilever. Per evitare equivoci su quanto sto per dire dichiaro fin da subito che, a differenza di molti altri, non amo il loro gelato e che quello della piccola gelateria artigianale dietro casa è straordinariamente più buono. Questo potrebbe condizionare le mie considerazioni. Molto si è scritto sui multipli di vendita e sulla qualità o meno ma non è su questo che vorrei invitarvi a riflettere. Da qualche anno...

23 Settembre 2015

La forza dell'export italiano genera vantaggi di sostanza e spiega anche lo spread stabile

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Da sempre Paese trasformatore, in assenza di materie prime, l’Italia ha dovuto esportare per poter stare a galla. L’Istat ha pubblicato i dati aggiornati sul commercio estero al 31 luglio 2015  che rafforzano la convinzione che il sistema manifatturiero italiano è la base della ripresa economica. La Banca d’Italia nel Supplemento al Bollettino Statistico n. 49 del 18 settembre  evidenzia che “nei dodici mesi terminanti a luglio 2015 il saldo di conto corrente è stato pari a 36,2 miliardi di euro (2,2 per cento del PIL), in forte aumento rispetto ai dodici mesi precedenti (23,1 miliardi). Il miglioramento prosegue una tendenza...

15 Settembre 2015

Concorrenza alla europea: Tre più Wind è o non è il magic number?

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Quello del livello di frammentazione dell'industria europea delle telecomunicazioni non è un tema nuovo nel dibattito comunitario. Le imprese sembrano essersi pronunciate, come si evince dalla fotografia scattata dal Wall Street Journal all'inizio di giugno: da almeno due anni si registra un significativo fermento nel mercato dei merger tra gli operatori del settore – e nel computo vanno ormai inclusi anche i gestori delle reti via cavo coassiale, tradizionalmente utilizzate per la trasmissione del segnale televisivo. Più cauta la politica. Durante il mandato della seconda commissione Barroso, l'argomento aveva colorato il...

24 Agosto 2015

Uber piace davvero a molti, ma quanto è sopravvalutata?

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Pubblichiamo un post di Carlo Muzzarelli, esperto di risk assessment e startup. Dopo una lunga carriera in General Electric nel 2013 fonda WeRISK, azienda specializzata nella formazione e consulenza aziendale. Rappresenta l'Italia nel Working Group ISO31010 -  LA FACCIATA DI UBER È FUTURISTICA, MA LE FONDAMENTA? di Carlo Muzzarelli Dopo le pagine della cronaca Uber sta ricominciando a occupare quelle economiche grazie al nuovo round di finanziamento che valuta la società 51 miliardi di dollari e la pone nettamente in cima alla lista delle startup oltre il miliardo di dollari. Secondo la definizione data da Steve Blank nel 2010 una...