Econopoly


Numeri idee progetti per il futuro

08 Luglio 2019

Economia sommersa e lavoro nero: conoscerli per sconfiggerli

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Nel 2016, l’economia non osservata valeva circa 210 miliardi di euro, pari al 12,4 percento del Pil: una grossa fetta della produzione italiana è non osservata, non dichiarata e non regolamentare. In termini di individui, i lavoratori irregolari ammontavano invece a 3 milioni e 701 mila, vale a dire un tasso di irregolarità del 15,6%, una percentuale molto alta. L’economia informale, o non osservata, comprende diverse categorie, dal lavoro non dichiarato, all’evasione delle tasse e alla sotto-dichiarazione dei proventi. L’economia sommersa non si limita dunque alle attività della criminalità organizzata e misurarla – e...

07 Luglio 2019

Lo scandalo delle toghe ridà voce ai tifosi dello Stato minimo

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L’autore di questo post è Corrado Griffa, manager bancario ed industriale (CFO, CEO), consulente aziendale in Italia e all’estero – Quando arrivano, anche gli scandali possono essere benvenuti. Quanto è emerso dallo scandalo delle toghe porta alla ribalta un tema: se una istituzione in cui i cittadini “devono” credere – perché se si perde fiducia nella giustizia allora si torna all’ “homo homini lupus” – è allo sbando, lacerata da un sistema malatissimo... allora è giunto il momento di discutere l’intero ruolo dello stato. La domanda essenziale è quindi: lo stesso deve essere minimo? È possibile ed...

06 Luglio 2019

Procedura d'infrazione o no il vero problema è la crescita che non c’è

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Co-autrice del post è Valentina Soncini, laureanda presso l'università Liuc-Carlo Cattaneo di Castellanza -  Anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è intervenuto a difesa del governo, sostenendo che la procedura di infrazione “non s’ha da fare”. Ma di cosa si tratta? L’infrazione per debito eccessivo è prevista dal Patto di stabilità e crescita (evoluzione del Trattato di Maastricht). Secondo l’articolo 126 del Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea, il disavanzo di bilancio dei paesi europei non deve superare il 3% del Pil e il debito pubblico non deve superare il 60% del Pil (con la nota...

05 Luglio 2019

Per capire perché l'Europa (con l'Italia) frena occorre studiare la Cina

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L’ultima relazione annuale della Bis (Banca dei regolamenti internazionali) ci consente di sbirciare in uno dei processi economici meno osservato, e tuttavia parecchio strategico, dei tempi recenti: il disindebitamento cinese. Se ne parla poco perché le nostre opinioni pubbliche percepiscono Pechino ancora come un soggetto esotico, trascurando però di osservare come l’inserimento della Cina nel grande gioco dell’economia internazionale, che ormai data quasi vent’anni, non abbia significato solo l’emersione di un nuovo partner commerciale, ma la creazione di un grosso anello della lunga catena della produzione globale che ritma...

04 Luglio 2019

Ecco le terapie digitali, valgono già 8 miliardi l’anno

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Gli autori sono Elia Stupka e Nicola Marino. Stupka è senior vice president e direttore generale della divisione Life Sciences di Health Catalyst. Marino è laureato presso l’Università Cattolica, laureando in medicina e chirurgia, imprenditore con esperienza di ricerca presso Harvard Medical School –  Il padre di Carlo, che da poco è sopravvissuto ad un ictus, guarda le cuffie con sospetto. Carlo gli spiega che si tratta di una nuova terapia digitale che lo aiuterà durante la sua riabilitazione. 
“Papà fidati, devi solo mettere le cuffie e goderti la musica mentre andiamo a fare due passi, vedrai che ti aiuterà a...

03 Luglio 2019

Smart working, la scrivania senza catene. Ecco il futuro del lavoro

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Un motto classico della cultura americana è “Work hard, play hard”. A mio avviso sarebbe ora di svecchiare questo motto. Perché non parlare di “Work smart, play smart”? Lo smart working può essere scomposto, semplificando, in due macro blocchi: quello virtuale e quello fisico. Entrambe le realtà insistono sul miglioramento della vita del dipendente. Il fattore umano è il tema che spesso interessa gli smart workers. “Sicuramente il primo aspetto che ci ha spinto ad adottare la sperimentazione è costruire una life balance", spiega Cristina Tajani assessore di Milano.“Abbiamo constatato, grazie ad una ricerca (fatta da...

02 Luglio 2019

Artigiani e innovazione, anatomia di un matrimonio ancora difficile

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L'autrice di questo post è Maria Elena Viggiano. Giornalista, segue progetti di internazionalizzazione per le Pmi e di innovazione - Il calo dei consumi, l’aumento dei costi degli affitti, la burocrazia, le tasse, la mancanza di giovani, l’avanzare delle nuove tecnologie, la sfida dei mercati internazionali. L’elenco delle motivazioni che hanno portato alla chiusura delle botteghe artigiane e dei piccoli negozi è molto lungo ma il risultato finale è drammatico: meno 160.000 negli ultimi dieci anni. Un dato che ha avuto delle ricadute anche in termini occupazionali con circa 400.000 persone che hanno perso il posto di lavoro....

01 Luglio 2019

Lo strano caso Di Maio del rischio reputazionale di Atlantia

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Le recenti dichiarazioni del vice-premier Di Maio, durante la sua ultima partecipazione al salotto di Vespa, a proposito della società Autostrade, meritano una riflessione e qui la faremo in ottica di risk management. In generale, possiamo affermare che il successo di un investimento risiede nell’approccio adottato per gestirne il rischio, l’alternativa è affidarci alla dea bendata. Proprio per questo, sia nei convegni in cui intervengo sia nelle analisi su queste colonne, sottolineo l’importanza di sviluppare e diffondere una sempre maggiore “cultura del rischio” a tutti i livelli aziendali. La non comprensione o la...

30 Giugno 2019

Cambiamento climatico, abbiamo davvero un debito con il pianeta?

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L’autore è Enrico Mariutti, ricercatore e analista in ambito economico ed energetico. Founder della piattaforma di microconsulenza Getconsulting e membro del consiglio direttivo dell’Istituto Alti Studi in Geopolitica e Scienze Ausiliarie (IsAG) – L’exploit dei Verdi alle elezioni europee ha consacrato la tematica ambientale e con essa la sua giovane paladina, Greta Thunberg. Il messaggio green è intuitivo, accattivante e, perché non essere sinceri, anche modaiolo. Questo messaggio, però, galleggia su una clamorosa inconsistenza logica e culturale. Partiamo da una semplice domanda: l’uomo sulla Terra è ospite o...

28 Giugno 2019

America First o Alone? Anatomia della politica commerciale di Trump

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L’autore del post è Bernardo Mottironi, nato nel 1994 a Roma. Frequenta il PhD in Economics alla Lse, dopo essersi laureato in Bocconi ed essere stato assistente di ricerca presso la Bce. È senior fellow del think tank Tortuga, tramite il quale pubblica questo contributo. Dopo Cina e Messico è la volta dell'Europa di Mario Draghi, ultimo bersaglio dei recenti tweet “mercantilisti” di Donald Trump. Queste esternazioni al di fuori del protocollo, a cui il presidente ci ha ormai abituati, accompagnano misure concrete di guerra commerciale, da riassumere in 5 mosse principali. Il primo intervento significativo è di inizio 2018,...