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Numeri idee progetti per il futuro

26 Ottobre 2016

Perché è più facile spendere per le pensioni che investire sui giovani

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Tra gli argomenti maggiormente divisivi legati allo schema di legge di bilancio presentato dal Governo, vi è l’iniqua ripartizione di risorse fra giovani e pensionati, fonte di recenti polemiche anche fra il presidente dell’INPS Tito Boeri e il ministro del Lavoro Giuliano Poletti. In attesa dei testi, i numeri presentati prevedono l’impiego di 7 miliardi nei prossimi tre anni per il pacchetto pensioni, a fronte di  700 milioni (fondi europei) per agevolare le assunzioni giovanili tramite sgravi contributivi e di 1 miliardo per scuola e università. Considerato che già la spesa pensionistica viaggia verso i 300 miliardi...

24 Ottobre 2016

Per il prestito fra privati in Italia si investe meno di una tazzina di caffè

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52 centesimi. Ecco quanto investe mediamente un italiano nella cosiddetta “alternative finance”, intesa come comprensiva del peer to peer lending (il prestito tra privati), del crowdfunding e di altre attività similari. Innovazioni? Può darsi, ma la realtà dei fatti è ben diversa. Quando nel 1885 la Statua della Libertà, arrivò a New York come regalo diplomatico della Francia in occasione del primo centenario dell’indipendenza americana, sembrava quasi perfetta. Quasi. C’era solo un problema, anche se di fondamentale importanza. Mancava il piedistallo. I finanziamenti pubblici non erano sufficienti e così Joseph...

22 Ottobre 2016

I nuovi mutui "solo interessi" per giovani e il precedente danese

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Un gentile lettore mi segnala un link dove una nota banca italiana promuove i mutui a disposizione della clientela. D'altronde il momento è propizio per chi voglia farne uno, visto che i tassi sono a un livello molto basso. I dati di Bankitalia, peraltro, certificano che i mutui alle famiglie per le abitazioni sono l’unico settore che tira nel sofferente mondo del credito, e quindi è del tutto naturale che le banche, incoraggiate anche dall’aumento delle compravendite registrato negli ultimi mesi, facciano del loro meglio per spuntare qualche affare. Scorro l’elenco delle offerte fino a quando non mi cade l’occhio sulla...

21 Ottobre 2016

Perché una sanità da sogno costerebbe (molto) meno. Spiegato in breve

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Una delle ragioni per cui i sistemi sanitari hanno problemi è la distanza che si è venuta a creare tra la catena del valore alla produzione generata da chi gestisce il sistema (chi lo governa, chi paga, chi eroga) e i cittadini che ne devono fruire. Quale sarebbe una catena del valore a misura di paziente? E quanto costerebbe averla? Primo anello di questa catena ideale è l’informazione. Tutto quello che può essere pubblicato online deve essere pubblicato online. Qualsiasi limitazione a questo principio viene interpretato come incapacità da parte del sistema di andare incontro al paziente. Foto dei medici, loro curriculum vitae,...

20 Ottobre 2016

L'inflazione su, i salari reali giù e come potrebbe andare a finire la Brexit

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Ho sempre considerato la questione relativa alla cosiddetta Brexit soprattutto di natura politica, piuttosto che basata su fondate giustificazioni economiche. In fin dei conti lo status della Gran Bretagna nell'Unione europea è certamente privilegiato. La partecipazione al mercato unico è accompagnata da numerose clausole di opt-out, superiori a quelle degli altri Paesi aderenti, che le consentono una serie di deroghe all’applicazione delle normative comunitarie. L’adozione, poi, di un cambio flessibile tra sterlina ed euro ha consentito vari margini di operatività sui conti esteri e sulla posizione patrimoniale sull’estero che,...

17 Ottobre 2016

Quel che il Giappone ha da insegnarci sulla deflazione

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Poiché il mondo che conta soffre di inflazione declinante, per non dire deflazione, diventa istruttivo studiare il caso del Giappone, che sperimenta questo tormento da circa un ventennio senza essere riuscito a uscirne malgrado gli sforzi non siano mancati. L’occasione ce la offre un’analisi contenuta nel recente World economic outlook del Fmi (“The Japanese Experience with Deflation”) che passa in rassegna l’ampia letteratura che si è generata nel tempo sull’enigma giapponese ponendosi poche semplici domande: Che cosa ha condotto all’episodio deflattivo giapponese a metà degli anni ’90? Come ha influenzato...

15 Ottobre 2016

Startup e Pmi. Un matrimonio che s’ha da fare

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A volte credo che l’Italia sia divisa in sette, in gruppi, in universi paralleli che, nel migliore dei casi, si sfiorano e interagiscono brevemente. Ci sono due realtà in Italia che faticano a riconoscersi. Anzi, a volte credo proprio che si ignorino. Facciamo le presentazioni. Le Pmi italiane rappresentano la spina dorsale dell’economia italiana. Negli ultimi anni a causa della crisi e la loro ignoranza in fatto di mercati esteri (dove di solito andavano con il “cliente grosso che vende all’estero”) si trovano in un pantano. Costi di gestione massacranti, margini in crollo, incapacità ad analizzare i mercati stranieri,...

13 Ottobre 2016

Sì o no al referendum? Un piccolo aiuto dai Nobel per l'economia

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Quanto siamo preparati per valutare le proposte sul tavolo del Referendum costituzionale? Perché non farci aiutare dai due nuovi premi Nobel per l’economia Oliver Hart e Bengt Holmström? In effetti la novità sta proprio nell’applicazione dei modelli economici anche ad altre sfere, come quella del diritto. Questo è stato il principale apporto dei due studiosi della “teoria dei contratti”. Proviamo dunque ad utilizzare questo approccio economico per analizzare la Costituzione ed il dibattito sulle proposte di modifica. Situazione attuale Partiamo dalla situazione attuale. La tentazione di molte parti, soprattutto quelle...

11 Ottobre 2016

Convertire o non convertire? Questo è il problema (subordinato)

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Pubblichiamo un contributo al dibattito sul piano per Mps. Questo scritto è stato messo a punto da un operatore finanziario che preferisce restare anonimo e affidare le sue valutazioni al blog - Che senso ha proporre una conversione volontaria di alcuni debiti in capitale? Se l'azienda non è – o prevede di non essere – in grado di pagare i propri debiti, è un modo di dilazionare il loro pagamento e acquisire capitale in grado di assorbire le perdite necessarie prima di poter tornare ad una adeguata economicità della sua gestione. Questo specialmente nel caso si prospettino anche difficoltà nel rinnovare altri debiti e ancor di...

10 Ottobre 2016

Le imprese italiane alla prova della successione (non solo Esselunga)

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Pubblichiamo un post di Simone Strocchi, presidente Aispac e founder di Made in Italy 1 e Ipo Challenger - Siamo un Paese che vanta generazioni di imprenditori del Dopoguerra audaci e dinamici, che hanno creato aziende diventate eccellenze che supereranno le vite terrene dei loro fondatori. Un risultato encomiabile di una classe di capitani d’industria, che oggi ha tra i 75 e i 90 anni, che il mondo ci invidia e a cui noi italiani dobbiamo sicuramente gratitudine. Tuttavia, il cambio generazionale spesso non è preparato o è realizzato con soluzioni che consolidano la proprietà fino a rendere la ‘creatura’ dei padri...