13 Maggio 2016

I salari dell'eurozona riportano la memoria ai tempi del gold standard

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La crescita dei salari nell’area dell’euro procede al rallentatore, spiega la Bce nel suo ultimo bollettino economico. E non si capisce se sia un bene, un male o entrambe le cose, visto che nello stesso bollettino si osserva che quel poco di ripresa nell’eurozona si deve in gran parte all’aumento della domanda interna – alla quale di certo contribuisce il potere d’acquisto dei lavoratori – e appena un poco agli investimenti, che iniziano a rialzare la testa. Non solo. “La crescita dei salari nell’area dell’euro è rimasta piuttosto contenuta, nonostante il miglioramento dei mercati del lavoro”, scrive la Bce. A...

12 Febbraio 2016

L'economia collaborativa, la politica e la disuguaglianza nel mercato del lavoro

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Pubblichiamo un post di Benedetta Arese Lucini, imprenditrice dell’economia 2.0. Dieci anni di esperienza in giro per il mondo, in 8 paesi e 3 continenti. Da qualche anno prova a portare l’innovazione anche in Italia, prima come country manager di Uber, poi come consulente per diversi fondi venture capital e startup – L'ECONOMIA COLLABORATIVA, LA POLITICA E LA DISUGUAGLIANZA di Benedetta Arese Lucini La Commissione Europea per la Comunicazione e la Tecnologia, meglio nota come DG Connect, ha recentemente pubblicato i risultati di una consultazione pubblica nei 27 stati membri, per capire meglio il ruolo delle piattaforme online....

02 Dicembre 2015

Durerà il miracolo spagnolo? (spiegato in 17 grafici, ma i gufi non c'entrano)

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"Facciamo come la Spagna! Prendiamo esempio dalla Spagna! La Spagna sì che ha fatto le riforme..." Da qualche tempo è proprio la Spagna è il Paese che nell'Eurozona sembra incarnare appieno la miglior riuscita della strategia di austerity e riforme strutturali. I dati sembrano parlare chiaro: qui la ripresa corre più veloce rispetto alle grandi economie della zona euro, tanto che sono stati inanellati ben 9 trimestri consecutivi di crescita. L'occupazione ha rialzato la testa anche se non si può certo cantare vittoria, i salari reali hanno recuperato terreno, le imprese hanno ricominciato a investire. Eppure, si legge in "Gain or...

13 Settembre 2015

I pericoli di un doppio sistema monetario. La crisi di Firenze del '300, per esempio...

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"...il fiorino d’oro ogni dì calava, ed era per calare da libre III in giù; onde i lanaiuoli, a cui tornava a interesso, perché pagavano i loro ovraggi a piccioli, e vendeano i loro panni a fiorini, essendo possenti in Comune, feciono ordinare al detto Comune nuova moneta d’argento e nuovi quattrini, piggiorando l’una e l’altra moneta per lo modo diremo apresso, acciò che ’l fiorino d’oro montasse, e non abassasse." (1) Con queste parole il cronista dell'epoca Giovanni Villani descriveva le manovre del Comune di Firenze per ovviare alla crisi monetaria che, dopo quelle bancaria e di debito pubblico che ho narrato nei...

08 Settembre 2015

Nemmeno la crescita del costo del lavoro frena il surplus tedesco

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Alcuni dati diffusi dall'istituto di statistica tedesco Destatis consentono di scorgere una semplice evidenza: l'incredibile potenza commerciale della Germania, che non scema neanche sotto la pressione di un aumento del costo del lavoro e delle importazioni. I dati relativi al commercio tedesco sono relativi al luglio del 2015 e confrontandoli con quelli di un anno prima scopriamo alcune cose. La prima è che l'aumento dell'import, cresciuto dal valore di 535,3 miliardi del periodo gennaio-luglio 2014 ai 553,4 dello stesso arco di tempo del 2015, è stato più che compensato da quello dell'export, salito da 657,4 miliardi a 702,2....

13 Giugno 2015

Non di soli tagli e pistole alla tempia. Cosa serve davvero alla Grecia (di @COdendahl)

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Christian Odendahl è capo economista del Centre for European Reform. Pubblichiamo un suo articolo sulla crisi greca - GRECIA, DOPO L'ACCORDO LAVORIAMO PER UNA SOLUZIONE  di Christian Odendahl I negoziati in corso tra la Grecia e i suoi creditori stanno entrando nelle fasi finali, come indica il coinvolgimento di Angela Merkel e François Hollande. Le posizioni sono ancora distanti, soprattutto sulla riforma del mercato del lavoro e quella delle pensioni, che non solo Syriza ma anche il precedente esecutivo aveva rifiutato di attuare. La scadenza cruciale ora è il 30 giugno, quando la Grecia promette di pagare 1,6 miliardi di...

01 Giugno 2015

La manifattura, il Pmi, l'Italia e... Oh la la, la France!

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È stata una giornata di dati in chiaroscuro per l'economia dell'eurozona. Per dire, Italia e Spagna hanno potuto godersi un Purchasing Managers' Index (Pmi) manifatturiero di maggio da leccarsi i baffi: il nostro indice è salito a 54,8 dal 53,8 di aprile, ai massimi da 49 mesi (primavera 2011); quello spagnolo a 55,8 da 54,2, massimi da 97 mesi (sì, proprio 97). In entrambi i casi le stime sono state ampiamente superate. Nell'intera eurozona da 52,2 si è passati a 52, segno che la dinamica è nel complesso meno brillante (le Borse non hanno festeggiato) rispetto ai due Paesi mediterranei. E, attenzione, in Germania l'indice ha subito...