01 Luglio 2022

Investimenti, siamo esseri irrazionali. E quindi siamo spacciati?

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Siamo esseri irrazionali, prendiamone atto se vogliamo investire con successo. Qualche giorno fa ho scritto un articolo dal titolo un po’ forte: “L’asset allocation classica è morta”. Certo il titolo era un po’ esagerato, ma la sostanza la ribadisco. L'asset allocation classica, per come l’abbiamo conosciuta, si basa su di un presupposto errato e quindi rischia di metterci in maggiore difficoltà proprio quando avremmo bisogno di aiuto. Ma adesso è il momento di fare un passo avanti. Come detto, partiamo da una delle assunzioni dell’asset allocation classica o statica e vediamo se si può trovare una soluzione...

31 Luglio 2020

Intesa conquista Ubi, ma è banca di sistema contro banca di mercato

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Avevo commentato su Econopoly 24 la prima offerta di acquisto di Intesa Sanpaolo su UBI evidenziando come, pur presentando aspetti positivi in ambito domestico e nel breve termine, lasciasse non poche perplessità su un orizzonte di più ampio respiro,  specie con riferimento ad una prospettiva globale. Nel breve infatti e limitatamente al contesto nazionale, l’operazione appare costruita in modo politicamente digeribile per le istituzioni e le parti sociali e finanche strategicamente opportuna, per sottrarre alla concorrenza un potenziale polo aggregatore nelle regioni più ricche del paese e resistere meglio a eventuali...

13 Luglio 2020

Tre mesi vissuti pericolosamente: il Covid ha cambiato la finanza?

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Era dal 1975 che l’indice S&P 500 non guadagnava il 17% in circa 3 mesi, mentre il Nasdaq non incamerava un +28% dal 1999, ovvero poco prima dell’esplosione della bolla “dot.com”. Cosa è successo? Andiamo con ordine: tutti ci ricordiamo metà marzo, il lockdown mondiale, Covid-19 in piena esplosione ed economia chiusa. Per il mercato borsistico tutto ciò ha un unico significato: il crollo peggiore dal 1929. Le principali piazze perdono tutte oltre il 10%, la svendita di titoli è enorme e a dominare è il panico. Ma nei giorni seguenti le borse rialzano la testa e mettono a segno un rally incredibile, compiendo una ripresa a...

18 Febbraio 2020

Siamo tutti difensori dell' ambiente, ma se i tassi e le bollette si alzano?

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Recentemente Microsoft ha dichiarato che potrebbe diventare “carbon negative” entro il 2030 e che compenserà entro il 2050 tutte le emissioni di CO2  prodotte sin dalla sua fondazione (1975). Ha altresì reso noto che, entro il 2025, il 100% della sua energia arriverà da fonti rinnovabili, compresa tutta l’elettricità consumata nei suoi data center, edifici e campus. A distanza di pochi giorni da queste dichiarazioni tuttavia, il Wall Street Journal, ha diffuso la notizia che per alimentare il suo campus aziendale nella città di Fargo (Nord Dakota), Microsoft ha dovuto affidarsi all’energia generata dal diesel. Il gigante...

18 Giugno 2017

La Francia studia da startup nation mentre in Italia le imprese sono in crisi di identità

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Il nuovo presidente francese Macron disegna per la Francia un futuro da startup nation confermando quello che aveva annunciato in campagna elettorale: "La Francia creerà un fondo di investimento di 10 miliardi di euro per lanciare nuove imprese nel settore dell'informatica, dell'innovazione tecnologica. Sarà un fondo che darà visibilità all'innovazione e alla Francia". E ancora: “Voglio che la Francia diventi una startup nation. Una nazione che pensa e si muove come una startup. L’impresa è il futuro della Francia” Il 10 febbraio scorso, allora semplice candidato, si era rivolto direttamente agli scienziati americani che si...

22 Marzo 2017

Il prestito fra pari è vera rivoluzione?

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Pubblichiamo un post di Ilaria Orfino, consulente di comunicazione di startup e aziende del settore tecnologico - Sessantasei miliardi di dollari in Cina (+ 290% rispetto all’anno precedente); 10 miliardi di dollari in USA (di cui, circa il 70% è stato corrisposto per consolidare debiti già esistenti); 2, 7 miliardi di sterline nel Regno Unito (oltre il 70% in più rispetto al 2014). E appena 10 milioni di euro in Italia. Sono i soldi che nel corso del 2015, in questi Paesi, sono stati prestati sulle piattaforme di Lending based Crowdfunding, il canale alternativo agli intermediari creditizi per mezzo del quale famiglie e PMI,...

23 Gennaio 2017

Tanta Cina, Europa e un po' di Italia: cosa aspettarsi dalla tecnofinanza nel 2017

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Siamo ormai nel nuovo anno e il fintech, la tecnofinanza, si appresta a numerosi cambiamenti, ma cominciamo dall’inizio onde evitare inutili dubbi. Nel corso del 2015 la tecnologia applicata al mondo della finanza ha registrato un notevole impatto sul mondo finanziario e sui mercati in generale. Secondo il rapporto annuale di KPMG, il valore totale delle aziende fintech nel medesimo anno è risultato di ammontare pari a circa 19 miliardi di dollari. Anche il 2016 sembra aver assecondato l’onda fintech ma è il 2017 che sembra avere tutte le credenziali per diventare l’anno di svolta delle criptovalute, tra le quali ad esempio i...