16 Maggio 2017

Chi ha paura dei robot?

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La domanda di robot industriali in Italia, secondo mercato europeo del settore, nel primo trimestre del 2017 è aumentata del 13% facendo prevedere una crescita, nel solo 2017, di quasi 3 miliardi di euro, che spingerebbe il totale a 24 miliardi. Merito, anche, di Industria 4.0, il piano varato dal governo che prevede bonus sugli investimenti in innovazione. Il rovescio della medaglia è che questi numeri potrebbero dare argomenti a chi teme che la rivoluzione dei robot possa mandare in crisi, ancora una volta, il nostro già asfittico mercato del lavoro, facendo esplodere la disoccupazione di massa. Con Francesco Bruno, blogger di...

17 Marzo 2017

Robot e lavoro: vacanze a vita chissà ma da quando, esattamente?

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Pubblichiamo un post di Marco D'Egidio, ingegnere civile, scrive di attualità e politica per T-Mag, il magazine dell'istituto di ricerca e comunicazione integrata Tecnè. Grande tifoso dell'Inter - Dopo mesi di dibattito globale sulla post verità, l’argomento del momento pare essere diventato quello sulla “sorte” del lavoro, inteso come attività prettamente umana. Praticamente tutta la Silicon Valley concorda sul fatto che nei prossimi decenni non solo molti posti di lavoro ma anche intere categorie professionali scompariranno per effetto dello sviluppo e diffusione dei robot e dell’intelligenza artificiale. Il tasso di...

20 Febbraio 2017

Caro Bill Gates, dici sul serio? Tassare i robot?

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Pubblichiamo il post di un consulente d'industria che per ragioni di policy aziendale preferisce restare anonimo - Caro Bill, se avessimo dato ascolto alle tue parole non saresti diventato il più ricco del mondo. E tutto il mondo oggi sarebbe più povero. L’introduzione del personal computer in ogni casa e in ogni azienda ha distrutto milioni di posti di lavoro. L’utilizzo dei pc è un fenomeno molto più pervasivo dei robot, che sostituiscono solo i lavori manuali. Sappiamo che nel pc sono collassate decine di attività intellettuali, molte delle quali ripetitive, che con l’automazione abbiamo potuto delegare per dedicarci ad...

30 Gennaio 2017

Qual è il vero rischio dell’automazione del lavoro?

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Pubblichiamo un post di Giovanni Caccavello, research fellow in European Policy presso EPICenter ed Institute of Economic Affairs. Master (MSc) in economia dello sviluppo presso la University of Glasgow – Come ho avuto modo di scrivere nel mio primo post su Econopoly, nel corso di questi ultimi anni molti economisti, accademici, ricercatori e commentatori hanno nuovamente portato alla ribalta la storica “lump-of-labour fallacy”, ovvero l’idea (storicamente erronea) che la quantità di posti di lavori sia fissa. Secondo tutti questi studiosi, un altissimo numero di lavoratori sarebbe oggi a rischio disoccupazione. Stando alla...

05 Gennaio 2017

È meglio imparare o lavorare?

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Da anni ricevo da parte dei miei collaboratori, in forme diverse, più o meno la stessa domanda: "Visto che ho un sacco di lavoro da fare, come faccio a dedicare tempo per imparare a farlo meglio?" Per molto tempo ho risposto raccontando la storiella del boscaiolo: "Un boscaiolo sta faticosamente tagliando un albero con l'accetta. Passa di lì un tizio con una motosega, che propone al boscaiolo di usarla. Il boscaiolo risponde dicendo che non ha tempo di imparare a usarla perché deve tagliare l’albero con la sua accetta". La storiella colpiva le persone ma non le cambiava, lasciandole dentro la loro trappola di tanto lavoro-poco...

05 Dicembre 2016

L'industria 4.0 e il futuro dell'occupazione, ovvero un uomo e un cane

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“L’industria del futuro avrà solo 2 dipendenti: un uomo e un cane. L’uomo sarà li per nutrire il cane. Il cane sarà lì per evitare che l’uomo tocchi qualcosa” (Warren Bennis). Il termine industria 4.0 si riferisce a una combinazione di numerose innovazioni, nell’ambito della tecnologia digitale, che stanno raggiungendo la maturità evolutiva in questo tempo. Tra le tecnologie che fanno parte di questo ecosistema possiamo includere: robotica avanzata, intelligenza artificiale, sensori evoluti, cloud computing, internet delle cose, acquisizione e analisi dei dati, fabbricazione digitale (includendo la stampa 3d) software...

04 Agosto 2016

Non temete la concorrenza dei robot, lavoreranno per noi

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La recente bozza di proposta, a firma dell’Europarlamentare Mady Delvaux,  che mira a considerare i robot più sofisticati come “persone elettroniche” e, pertanto, da assoggettare al pagamento di tasse e contributi previdenziali, ha sollevato molte reazioni, alcune sarcastiche, altre meno. Nella mozione si sostiene che le imprese in grado di ridurre la forza lavoro e di sostituirla con automi, dovrebbero rendicontare l’incidenza di queste macchine intelligenti sulle performance dell’azienda, in modo da poter individuare il surplus generato dalla sostituzione uomini/macchine e sottoporre lo stesso a tassazione/contribuzione...

21 Luglio 2015

L’Internet delle Cose è la nuova Torre di Babele e la pubblicità mira alle macchine

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Pubblichiamo un post di Massimo Chiriatti, tecnologo, dirigente d'impresa e membro di Assobit - L’INTERNET DELLE COSE È LA NUOVA TORRE DI BABELE E LA PUBBLICITÀ MIRA ALLE MACCHINE di Massimo Chiriatti Siamo nell’epoca della neo-costruzione della Torre di Babele. Gli atomi di cui sono fatti i materiali iniziano a parlarsi e cercano di arrivare a un linguaggio comune (standard). Se per chiare ragioni tecniche e di efficienza economica le imprese si svuotano di personale e si riempiono di robot e computer, allora è evidente che queste macchine devono comunicare tra loro. L’Internet delle Cose (IoT) è un mondo di oggetti tenuto...