11 Febbraio 2017

Le acque inesplorate del Target 2 (in caso di uscita dall'euro)

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Pubblichiamo un post (piuttosto lungo ma è sabato e pensiamo possa valerne la pena) di un operatore finanziario che preferisce affidare al blog, in forma anonima, le sue riflessioni - Numerosi articoli di stampa e blog (Econopoly compreso) hanno già dato ampiamente conto del contenuto – e dei riflessi – della lettera del presidente della BCE, Mario Draghi, in risposta all’interrogazione di due europarlamentari italiani, Marco Valli e Marco Zanni, con riferimento ai saldi Target 2, che si conclude con la seguente affermazione: “Se un paese lasciasse l’Eurosistema, i crediti e le passività della sua banca centrale nei...

12 Luglio 2016

La crisi bancaria degli anni Venti e l'utile rilettura di Piero Sraffa

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Negli anni ’20 non si parlava di “bail-in”, “burden sharing” (non era proprio opportuno usare anglicismi...) o di aiuti di Stato, ma di certo non era un periodo tranquillo per le banche italiane. Una vicenda molto interessante e, per alcuni versi, attuale è quella della Banca Italiana di Sconto, fallita dopo innumerevoli tentativi di salvataggio, che causò perdite importanti ai suoi creditori. La breve storia della banca contiene alcuni elementi che, a tratti, ricordano la tribolata situazione attuale, nonostante le epoche diverse e il contesto completamente differente. Riusciamo ad avere una narrazione precisa e...

20 Aprile 2016

Il costo salato del "divorzio" fra banche italiane e titoli di Stato

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“Cosa sarebbe successo se le banche e le assicurazioni italiane non avessero assorbito l’eccesso di offerta di bond pubblici generate dal mercato al picco della crisi?”. Questa domanda, destinata a non avere risposta (e per fortuna) motiva il senso di un paper della Banca d’Italia (“Reforming the prudential treatment of bank’s sovereign exposure”) che ha il duplice pregio di riassumere lo stato dell’arte su un dibattito tanto astruso quanto sistemico, per la sorti della nostra finanza, pubblica e privata, e insieme tentare di capire cosa succederebbe ai bilancio delle banche, e soprattutto degli stati, se davvero si...

08 Marzo 2016

La disunione fiscale e le altre sofferenze delle banche italiane

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Forse sarà una sorpresa per molti scoprire che le banche italiane sono praticamente le più tassate dell'Europa che conta. Nel 2014, infatti, seguendo una tendenza che data almeno dal 2006, il tax rate teorico ed effettivo sui nostri intermediari è stato il più alto fra i grandi paesi europei: 37,4% il tax rate effettivo a fronte di una percentuale di prelievo dichiarata del 32,9. La Francia, per dire, ha un tasso dichiarato più alto del nostro effettivo ma poi, per il complicato gioco del sistema tributario, finisce con un tasso effettivo del 35%, mentre la Germania somiglia più al nostro paese, ma il tasso effettivo è comunque...

30 Dicembre 2015

La Germania vuole gli onori ma resiste sugli oneri. Vediamo perché

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Pubblichiamo un post di Francesco Bruno, Master in Law and Economics, già collaboratore di Leoni blog –  PERCHÉ LA GERMANIA NON VUOLE L’EUROASSICURAZIONE di Francesco Bruno La polemica si è innescata qualche giorno fa tra il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, e la cancelliera tedesca Angela Merkel, poco prima di un Consiglio Europeo acceso e con altri non pochi motivi di divisione tra Roma e Berlino. Ovviamente le mosse dei leader europei sono dettate da motivazioni politiche, ma cerchiamo di capire i contenuti delle varie partite in gioco, concentrandoci sul tema dell’assicurazione europea sui depositi...

11 Dicembre 2015

Risparmio, l'eredità della grande crisi è il macigno da rimuovere. Ecco come fare

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Pubblichiamo un post di Francesco Bruno, Master in Law and Economics, già collaboratore di Leoni blog -  BAIL-IN, BAIL-OUT E IL DESTINO DEL RISPARMIO DEGLI ITALIANI di Francesco Bruno L’argomento è ormai entrato definitivamente nel pubblico dibattito, seppur con ingiustificato ritardo, essendo il progetto di Unione Bancaria Europea risalente al 2012. In Italia il tema è rimasto confinato negli ambienti accademici o settoriali, senza mai penetrare la sfera della pubblica opinione. E’ stato un grave errore! Adesso il pericolo si avverte e si propaga, non viene compreso appieno, ma di certo i casi di risoluzione di Banca...

22 Maggio 2015

Gli ultimi conti di Bruxelles sul prossimo crack bancario

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Pensare al meglio e prepararsi al peggio, ammonisce la saggezza popolare, che ormai scopro essere patrimonio persino degli economisti di Bruxelles. Costoro, ci hanno regalato un delizioso paper l'aprile scorso ("Banking Stress Scenarios for Public Debt Projections") che si propone di rispondere a una domanda che ci facciamo tutti: cosa succederebbe ai bilanci pubblici, e quindi in definitiva a noi tutti, se si verificasse un crack bancario stile 2008? Già il fatto che alla Commissione Europea si facciano certe domande è di per sé degno di nota. In fondo non deve essere così remota, questa possibilità se ha dignità di...

08 Maggio 2015

Banche e parco buoi: il futuro degli istituti del territorio (e dei loro clienti)

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L’Italia è, insieme ad Austria e Germania, una patria storica del modello di banca del territorio autonoma. Alle “banche territoriali” fanno capo circa un quarto degli sportelli, ma una quota di attività meno che proporzionale, pari al 14% del totale. Delle 530 piccole banche italiane, che in quanto Less Significant Institutions (LSI) rimangono sotto la supervisione diretta di Banca d’Italia pur prevedendo una sorveglianza da parte della BCE, circa il 90% è rappresentato da banche locali e oltre il 70% da BCC. La componente italiana di LSI è la terza dell’area dell’euro (16% del totale), dopo Germania e Austria. Questi...

06 Maggio 2015

Banche, piccolo è stato bello ora non più. Ecco perché

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Abbiamo una banca?”. Non più. E non c’è bisogno di fare telefonate che potrebbero poi risultare compromettenti. La “nostra banca”, la “banca del territorio”, la “banca della comunità locale” – per non parlare della banca della Fondazione, o peggio, di quella del Partito - sono concetti che in Italia hanno una tradizione tanto radicata quanto breve rischia di essere la loro vita residua. L’Europa, accelerando verso l’unione bancaria e la futura unione del mercato dei capitali, fa improvvisamente svanire le convinzioni, o meglio le illusioni, che in Italia hanno caratterizzato il rapporto tra banche, famiglie e...