Così la Ue prova a frenare lo strapotere e la dipendenza da Apple e Co.


Pubblichiamo un post di Stefano Riela, Research Fellow e Lecturer of European Integration presso la University of Auckland. Council Member presso la Italian Chamber of Commerce in New Zealand, insegna European Economic Policy presso Università Bocconi. Membro dell’Advisory Board di The Smart Institute think tank – Recentemente anche Apple è entrata a fare parte delle grandi imprese del web entrate ufficialmente nel mirino della Commissione UE per abuso di posizione dominante. Se consideriamo i cinque giganti, dopo Microsoft, Alphabet/Google e Amazon, all’appello manca soltanto Facebook che però ha altre grane sul fronte...