18 Marzo 2021

Il ritorno dell’inflazione, stimoli monetari e dintorni. E i guai della Bce

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Nelle ultime settimane, per la prima volta da diversi anni, si è tornati a parlare di inflazione in crescita. Nell’Eurozona il dibattito si è acceso in seguito all’aggiornamento da parte di Eurostat dell’Ipca (Indice dei prezzi al consumo armonizzato), passato dal –0,3% di dicembre 2020 allo 0,9% di gennaio 2021, la variazione mensile più grande da oltre un decennio – che ha portato l’inflazione al livello più alto da febbraio dello scorso anno. L’inflazione core, che non tiene in considerazione i prezzi di cibo e energia, generalmente più volatili, è salita invece all’1,4% dopo diversi mesi di stabilità. Tra i...

17 Marzo 2021

Greensill, torna la finanza delle polpette avvelenate

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In finanza i vecchi vizi non muoiono mai: più di 10 anni fa miliardi di dollari di mutui concessi a persone che non potevano permetterseli furono impacchettati, mescolati come salsicce e rivenduti in forma di mortgage bond a tutto il mondo, non solo fondi ma anche anziani con pochi risparmi. Si chiama securitization, un nome ingannevole perché richiama la sicurezza ma è esattamente il contrario, significa fare delle polpette di cui il pubblico non conosce il contenuto per poter vendere ciò che singolarmente, se non fosse nascosto dalla poltiglia, non riusciresti mai a piazzare sul mercato. A distanza di anni la pratica continua.

15 Marzo 2021

Come la BCE può sostenere il Green Deal e il rinnovo delle abitazioni

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Post di Alessia Del Vasto, responsabile delle relazioni istituzionali per il think tank Positive Money Europe, dove si occupa di BCE e finanza sostenibile. Laureata in Politiche Europee all’Università di Maastricht -  Potenziando l’attuale programma TLTRO, la BCE potrebbe non solo beneficiare il Green Deal europeo, ma anche aiutare famiglie e piccole-medie imprese, migliorando la trasmissione delle politiche monetarie della BCE nell’economia reale. Nel suo discorso di insediamento al governo, il presidente del Consiglio Mario Draghi ha sottolineato il bisogno di “politiche monetarie e fiscali espansive che agevolino gli...

06 Marzo 2021

Quanta paura dobbiamo avere del ritorno dell'inflazione?

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L’autore di questo post è Eraclito, pseudonimo che un “umile servitore dello Stato”, esperto di economia e finanza, soprattutto in ambito internazionale, ha scelto per scrivere con maggior libertà -  In materia di congiuntura economica globale, nei circoli privati e ufficiali (da ultimo nel vertice dei Ministri e Governatori G20) sembrano emergere due messaggi principali: (i) non vi può essere una ripresa economica duratura e condivisa fino a quando la pandemia non sarà debellata a livello globale; da qui, ad esempio, l’importanza dello strumento multilaterale dell’ACT-A e della relativa linea di finanziamento Covax per...

23 Febbraio 2021

Gamestop, né buoni né cattivi. Ma la democratizzazione è un'altra cosa

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Negli anni sessanta, prima della diffusione di massa del telefono, per fare un contratto bisognava uscire di casa, prendere l’auto o la bici, incontrare la persona: il tutto poteva richiedere ore. Il telefono ha ridotto completamente questi costi di transazione, che oggi con gli smartphone sono uguali a zero. Nella finanza il processo è stato un po’ più lento, bisogna aspettare l’arrivo del digitale per vedere i costi di transazione annullarsi: prima ci si recava in banca, si faceva la coda, si discuteva e si firmava; oggi chiunque con un click sullo smartphone, seduto sul divano, può comprare e vendere prodotti finanziari anche...

21 Febbraio 2021

Banche e politica: i grandi nella lista Goldman Sachs delle porte girevoli

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Draghi, Monti, Prodi, Letta, Costamagna, Paulson, Carney: non solo una lista. Le revolving doors sono le porte girevoli e costituiscono – bisogna dirlo – una bella e feconda metafora, una di quelle che sta su tutto. D’altronde, una delle caratteristiche della nostra lingua è proprio la produttività, sostantivo molto caro, com’è noto, anche all’economia. In linguistica, col termine produttività, ci si riferisce al fatto che è sempre possibile produrre – per l’appunto! – nuovi messaggi: in sostanza e in qualche modo, nel caso in specie, possiamo parlare di creatività. In un’attività economica, invece, la...

17 Febbraio 2021

I social network alla conquista di Wall Street. Le regole vanno aggiornate? 

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Quello che è successo al titolo di Gamestop nelle scorse settimane farà discutere a lungo gli esperti del settore. Prendendo alla sprovvista i colossi della finanza mondiale, il caso Gamestop lascia molti interrogativi sul potere di influenzare i mercati. Il titolo GME è volato del +333% alla borsa di New York nel mese di gennaio. Ormai, però, bisogna considerare che l’andamento dei titoli azionari in borsa è regolarmente colpito da bolle speculative. Questo è ciò che è accaduto essenzialmente anche questa volta. Gamestop è una catena di negozi fisici che vende principalmente videogiochi nuovi e rivende quelli usati. Si...

12 Febbraio 2021

Il boom del day trading e la favola dei guadagni facili e veloci

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Nell’ultimo anno abbiamo assistito all’esplosione del fenomeno del day trading. Un numero sempre maggiore di investitori non professionisti e senza alcuna conoscenza basilare in ambito finanziario compie quotidianamente operazioni di investimento a brevissimo termine attraverso piattaforme come Robinhood. Insomma, un’immensa platea di soggetti, spesso giovanissimi e interconnessi sui social network, si trova ad adottare scelte di investimento totalmente improvvisate e irrazionali. Non è certo la prima volta che, in tempi recenti, ci è capitato di assistere al dilagare improvviso di nuove tendenze sull’onda dell’”hype”...

08 Febbraio 2021

Next Generation EU e Recovery Fund: il furto di sovranità è solo retorica

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Post di Luca Giagnoni, Avvocato. Associate presso Giovannelli, Masi, Cecconi & Associati, Studio Legale - Su questo blog è stato di recente pubblicato un articolo intitolato “Perché il Next-Generation EU non è una panacea per l’Italia” (1) redatto da due analisti di Kritica Economica. In esso si esamina l’intero strumento denominato “Next Generation EU” (NGEU) sotto tre aspetti: il beneficio netto conseguito dall’Italia, la presenza di condizionalità nella governance e l’impatto macroeconomico atteso. L’intento che traspare è quello di derubricare l’efficacia del NGEU e del suo strumento operativo (il Recovery...

02 Febbraio 2021

Perché il Next-Generation EU non è una panacea per l’Italia

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Articolo di Riccardo D’Orsi (assegnista di ricerca in Economia presso la Divisione Economica dell’Università di Leeds) e Alessandro Guerriero (laureando in Economia Politica all’Università di Roma III), entrambi analisti di Kritica Economica. Si parla spesso del venturo Next Generation EU in arrivo dall’Europa sarebbe da ascriversi esclusivamente all’incapacità della nostra classe politico-amministrativa. In tale quadro, una discussione sulle fonti primarie sulle quali dovrebbe fondarsi il NGEU è parsa pressoché assente. Se ciò può essere parzialmente dovuto al fatto che la documentazione a riguardo non è pienamente...