24 Novembre 2021

Il mistero del debito nascosto dei paesi a basso reddito

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Peggio dei debiti noti, ci sono solo quelli sconosciuti. Una montagna nascosta della quale si ignorano quantità e qualità, con l’aggravante che questo debito misterioso giace laddove può far più male: nella pancia di paesi già alle prese con grandi problemi sociali ed economici. Non è certo un caso. I paesi a basso reddito, per evidenti ragioni, sono anche quelli meno attrezzati per avere sistemi efficienti di raccolta e classificazione dei dati. Perciò riveste particolare interesse un recente rapporto pubblicato dalla Banca Mondiale che ha il merito di provare a far luce su una materia estremamente complessa che molto ha a che...

19 Novembre 2021

Inflazione, torna il flagello degli anni 70. Responsabilizzerà i governi?

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Post di Carlo Giannone, strategy consultant e fondatore di Pillole di Politica - L’ultimo decennio è sicuramente stato un unicum nella storia dell’economia moderna. L’ inflazione è calata vistosamente conducendo in alcuni casi a fenomeni di deflazione e contestualmente le Banche Centrali hanno immesso nell’economia una quantità di liquidità mai vista prima che ha portato i tassi di interesse a zero. La presa di responsabilità politica da parte delle celebri Federal Reserve, European Central Bank, Bank of Japan ha permesso agli Stati di creare nuovo debito senza grandi preoccupazioni. L’era dei tassi di interesse a zero...

16 Novembre 2021

Clima, la sfida ambientale è troppo complessa per l’umanità?

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Post di Antonino Iero, autore del romanzo di fantapolitica “Forza, Italia!” (Edizioni Zeroincondotta, 2002) e di un saggio sulla crisi del 2007 – 08 “Il messaggio della grande crisi dei mutui” (Arianna Editrice, 2010). È stato responsabile del Servizio Studi e Ricerche Economiche e Finanziarie di Unipol. Attualmente si occupa di questioni economiche e ambientali - Le valutazioni rispetto agli esiti della COP26 sono sostanzialmente di due tipi: da un lato, la maggior parte dei commentatori manifesta una profonda delusione, ritenendo si sia assistito ancora una volta ad uno sterile confronto tra egoismi nazionali che hanno...

01 Novembre 2021

Cina, quante altre Evergrande potranno rovinare i piani di Xi Jinping?

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Post di Paolo Lenzi, finanza strutturata ad Intesa Sanpaolo -  Nelle ultime settimane la stampa economica si è soffermata più volte ad analizzare le vicissitudini della società cinese Evergrande. Con oltre 300 miliardi di dollari di passivi verso diversi stakeholders (oltre 100 miliardi sono prestiti il cui 42% è a breve scadenza), il mercato ha iniziato a fiutare una brutta aria e aleggia il timore che il crack finanziario dell’azienda possa propagarsi e provocare un terremoto per certi versi paragonabile a quello generato nel 2008 dal default di Lehman Brothers (il confronto con la crisi del 2008 mi sembra tuttavia azzardato e...

29 Ottobre 2021

Post-Brexit e pandemia: le sfide per i professionisti tra Italia e Regno Unito

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Post di Mario Angiolillo, Direttore dell’Osservatorio Relazioni EU-UK-USA* di The Smart Institute. Esperto di tematiche geopolitiche e di relazioni internazionali, svolge attività di advisory per diverse società con particolare riferimento agli impatti e alle opportunità offerte da Brexit - Cosa cambia a seguito di Brexit per i professionisti e le aziende italiane che guardano con interesse al Regno Unito o che già operano oltremanica, è il tema di cui si è discusso nel convegno tenutosi mercoledì 20 ottobre a Londra presso il Consolato Generale d'Italia sul tema "Post-Brexit e Pandemia: le sfide per i professionisti tra Italia...

26 Ottobre 2021

Inflazione transitoria o persistente? Le insidie nascoste nell'economia Usa

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L’andamento dei prezzi statunitensi, tutt’altro che in calo, merita di essere osservato un po’ più a fondo, magari scorrendo una pregevole analisi della Fed di S.Louis dedicata proprio a questo fenomeno. Il punto di partenza non possono che essere i dati, che vale la pena ricordare per meglio inquadrare la situazione.

L’indice PCE (personal consumption expenditure) misura l’andamento dei prezzi al consumo e come si può osservare si è scostato significativamente dalle tendenze di medio periodo, nonché dai target della banca centrale. Non che questo sia un problema. La Fed ha ampiamente comunicato che è ben disposta a...

25 Ottobre 2021

L'Europa sopravviverà al Covid senza un progetto politico?

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Post di Andrea Muratore. Bresciano classe 1994, Muratore si è formato studiando alla Facoltà di Scienze Politiche, Economiche e Sociali della Statale di Milano. Dopo la laurea triennale in Economia e Management nel 2017 ha conseguito la laurea magistrale in Economics and Political Science nel 2019. Attualmente è analista geopolitico ed economico per “Inside Over" e svolge attività di ricerca presso il CISINT (Centro Italiano di Strategia ed Intelligence) e il centro studi Osservatorio Globalizzazione -  Il mondo a quasi due anni dall’inizio della pandemia di Covid-19 è virato. In ogni senso. Virato perché ancora costretto a...

20 Ottobre 2021

La YOLO economy distruggerà più aziende del Covid

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Post di Lorenzo Dornetti, Ceo di Neurovendita - La YOLO, di cui molto si parla in queste ultime settimane, è l’acronimo reso popolare dal rapper Drake: “You Only Live Once”. In pratica una filosofia di vita che vede nella ricerca del benessere immediato l’unico scopo. Una versione moderna di Epicuro, in cui conta solo serenità e divertimento. Una ricerca del piacere che non ammette impegni a lungo termine e fatica. Una vita di relax. Questo approccio tra mindfulness e vita da influencer si è diffuso tra i millennials, a seguito della pandemia. Il trauma del Covid ha ridefinito le priorità, ponendo il benessere qui ed ora come...

15 Ottobre 2021

Perché è particolarmente importante il Nobel all'economia di quest'anno

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David Card, Joshua D. Angrist e Guido W. Imbens sono i vincitori del premio Nobel per l’economia del 2021, un riconoscimento che risulta tanto meritato quanto atteso. A Card, professore presso l’Università della California Berkeley, va il premio per “i suoi studi empirici sull’economia del lavoro”, mentre ad Angrist (Mit) e Imbens (Stanford) è stato attribuito per “i loro contributi metodologici all’analisi delle relazioni causali”. Qual è l’effetto dell’immigrazione sul salario e sull’occupazione? L’introduzione di un salario minimo causa inequivocabilmente un aumento della disoccupazione? Quale parte delle...

04 Ottobre 2021

Evergrande è solo l'ultima bolla immobiliare. Ecco perché la storia si ripete

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Sul fallimento di fatto di Evergrande, il colosso cinese dell’edilizia, è stato detto tutto dal punto di vista della cronaca: il debito di circa 300 miliardi di dollari, i grattacieli invenduti, gli alloggi già pagati e non consegnati a un milione e mezzo di cinesi (fonte: Telegraph), i risparmi dei clienti razziati dalla divisione asset management del gruppo. Due correnti finanziarie speculative si scontrano nell’oceano burrascoso del debito di Evergrande. Uno dei suoi bond ha una cedola dell’8% ed è arrivato a quotare 22 dollari su 100 di nominale: sui bond pesano le posizioni short assunte da fondi speculativi molto esposti...