12 Giugno 2019

Competizione e selezione (a scuola): chi le ha viste, recentemente?

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L'autore di questo post è Corrado Griffa, manager bancario ed industriale, consulente aziendale in Italia e all'estero -  La lingua italiana ha virtualmente cancellato due parole essenziali, ma ormai considerate desuete: competizione e selezione. La loro scomparsa, maturata rapidamente nei decenni appena trascorsi per giungere infine al definitivo traguardo odierno, è facilmente osservabile nella vita di tutti i giorni della nostra società, così nel settore privato (quello delle imprese e delle professioni) come nel settore pubblico, ed anche, quindi, nel settore che più dovrebbe, invece, stimolare sostenere promuovere...

05 Giugno 2019

La prosperità e il declino dipendono più dalle regole che dai governanti

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L’autore di questo post è l’avvocato Matteo Bonelli. Si occupa di societario e contrattualistica commerciale – In questi giorni ho ricevuto messaggi sconfortati e sconfortanti sulla nostra stagnazione cronica, di cui ho scritto recentemente in queste pagine. Alcuni mi invitano a non perdere l’ottimismo della volontà, altri mi indicano pure i nomi di chi potrebbe districarci da questa “matassa senza bandolo” da cui non riusciamo a liberarci da oltre vent’anni. Forse il problema è proprio questo: noi italiani attendiamo dai tempi della Divina Commedia l’arrivo di un fantomatico quanto improbabile salvatore della...

03 Giugno 2019

Salario minimo: proposte del Movimento 5 stelle e Pd a confronto

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Co-autori del post sono Marco Palladino - classe 1993, laureato magistrale in Economia e Scienze Sociali alla Bocconi e ricercatore associato presso Insead - e Alessandro Zona - classe 1993, laureato Bocconi e ora da più di un anno in Bce - per il think tank Tortuga, tramite il quale pubblicano questo contributo. Archiviate le elezioni europee, è tempo per il governo di tornare a legiferare sui temi nazionali di maggiore urgenza, come l’istituzione di un salario minimo per legge, prioritario per il Movimento 5 stelle. Questa legislatura è stata finora molto prolifica sul tema, con varie proposte provienenti da buona parte...

12 Maggio 2019

Privilegi o merito? Sì all'uguaglianza, ma nelle condizioni di partenza

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La caduta del Muro di Berlino del 1989 ha reso l’Italia più fragile a livello geopolitico. Il ruolo strategico di Paese in cui al partito comunista non era permesso governare è venuto meno. L’apertura degli scambi commerciali degli anni seguenti – grazie al WTO – ha consentito a Paesi come India e Cina di iniziare un percorso di crescita mostruoso che ha fatto uscire dalla miseria miliardi di persone. Se nei paesi emergenti il miglioramento delle condizioni di vita è stato diffuso, come ci ha spiegato con chiarezza Branko Milanovic con il suo “grafico dell’elefante”, nei paesi occidentali la concentrazione della...

10 Maggio 2019

Lavoro nel Mezzogiorno, così il salario minimo può essere fumo negli occhi

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Ultimamente si dibatte molto sull'opportunità di introdurre un salario minimo nazionale. Appare pertanto utile interrogarsi su alcune dinamiche distorsive del nostro mercato del lavoro, che affliggono in particolare il Mezzogiorno. In un recente paper, Tito Boeri, Andrea Ichino, Enrico Moretti e Johanna Posch tornano su un argomento già trattato e diffuso in passato. Gli autori criticano il sistema italiano basato sulla contrattazione collettiva nazionale e lo mettono a confronto con il sistema tedesco. Entrambi i sistemi muovono da un modello basato sulla contrattazione collettiva ed hanno in comune delle disparità regionali (Italia...

07 Maggio 2019

Pochi medici in Italia? Non è vero, ma un problema c'è

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L'autore del post è Francesco Olivanti, classe 1993, di Ciampino (Roma). Laureato in Bocconi dopo la laurea triennale a Tor Vergata, per il think tank Tortuga - tramite il quale pubblica questo contributo - si occupa di formazione e istituzioni -  Il dibattito sulle carriere sanitarie si è riaperto nell’autunno 2018, quando, con una sorprendente nota pubblicata dopo il Consiglio dei ministri del 15 ottobre, il Governo annunciava la “abolizione del numero chiuso nelle facoltà di medicina […] permettendo così a tutti di poter accedere agli studi”: un annuncio però subito ritirato. A rinfocolare la discussione è poi arrivata...

06 Maggio 2019

Social network, l'equivoco socio-comunicativo e i danni per l’economia

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“C’è crisi, ma i ristoranti sono sempre pieni”: asserzione, questa, che ha guadagnato rapidamente forza popolare e consensi negli ultimi dieci anni. Naturalmente: non è l’unica – si badi bene! – e non è neppure la più importante. Ma è indubbiamente significativa ed emblematica. L’utente medio, in pratica, si convince presto e facilmente dell’esistenza di presunti meccanismi di causa ed effetto; anzi, altrettanto sbrigativamente, egli costruisce delle identità economico-sociali. Nel caso in specie, “crisi” dovrebbe equivalere a “ristoranti vuoti”.  L’economista comportamentale Richard H. Thaler, per...

10 Marzo 2019

Non abbiamo bisogno di leader carismatici (l'umiltà rende 7 volte tanto)

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Per lavoro, e per passione, raccolgo e studio molte ricerche che riguardano la leadership e i nuovi stili manageriali. Tutte queste ricerche, quasi sempre provenienti da prestigiose università statunitensi, affollano digitalmente il desktop del mio computer e fisicamente la mia scrivania, ma solo una tra queste, per me merita di essere presente anche nelle scrivanie dei CEO di tutte le aziende pubbliche e private. Mi sto riferendo al bestseller dal titolo “Good to Great: Why Some Companies Make the Leap…and Others Don’t”, scritto dal professor Jim Collins. Il libro -in realtà- risponde ad una sola e semplice domanda: “Può...

08 Marzo 2019

Donne e lavoro: cosa (non) fa lo Stato

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L’8 marzo può essere una buona occasione per riflettere sui temi di equità di genere. Di particolare importanza sono le pari opportunità nel mercato del lavoro, tema sul quale il settore pubblico può fare molto. Ma quale è lo stato dell’arte, e come si può migliorare? Se nel tempo il gender gap sta diminuendo, l’Italia continua a rimanere indietro in termini di partecipazione alla sfera pubblica, in particolare sul lavoro e in politica. Il World Economic Forum ha stimato nel report 2018 sul Global Gender Gap che l’Italia si troverebbe al 70esimo posto nel mondo per equità di genere. Mentre ci piazziamo bene...

06 Marzo 2019

Che fine ha fatto il capitalismo italiano?

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Dal 5 marzo è in edicola con Il Sole 24 Ore il volume “L’Italia: molti capitali, pochi capitalisti”, scritto da Beniamino Andrea Piccone. Si tratta di un libro che vale la pena di leggere, perché ricostruisce i problemi del capitalismo italiano partendo da lontano, con lo sguardo attento dello storico dell’economia che combatte il "presentismo". (disclaimer: conosco l’autore, ariete di Econopoly sin dagli albori) Molto spesso, nel dibattito odierno, si tende a semplificare ragionamenti complessi con mere correlazioni. Si prendono a riferimento coincidenze temporali e si spacciano per nessi causali. L’introduzione...