03 Marzo 2016

I fallimenti della BCE e la lungimiranza di Franco Modigliani

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Pubblichiamo un post di Biagio Bossone e Stefano Sylos Labini. Biagio Bossone presiede il Group of Lecce on global governance ed è membro del Comitato di sorveglianza del Centre d’Études pour le Financement du Développement Local. Stefano Sylos Labini, ricercatore ENEA, geologo, esperto di energia, dal 2004 al 2014 ha collaborato con Giorgio Ruffolo, con il quale (2012-2014) è stato editorialista di Repubblica su temi di economia e politica. Dal 2014 ha iniziato a lavorare sul Progetto della Moneta Fiscale - I FALLIMENTI DELLA BCE E LA LUNGIMIRANZA DI FRANCO MODIGLIANI di Biagio Bossone e Stefano Sylos Labini La "perniciosa...

29 Febbraio 2016

Banche in balia delle onde del listino, ma il bail-in è qui per rimanere

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È meglio dirlo subito per fugare le illusioni di qualcuno: il tanto contestato bail-in è qui per rimanere. Le norme che prevedono che azionisti e alcuni obbligazionisti siano i primi a pagare lo scotto di un fallimento bancario magari non sono scritte sulla pietra, quindi potranno pure essere emendate, ma non è in discussione il principio che le ha animate, ossia che lo Stato non debba più farsi carico dei bail-out, quindi di salvataggi con denaro pubblico a spese dei contribuenti. Il costo dei fallimenti bancari lo pagheranno per primi investitori e alcuni creditori delle banche. Chi dovesse dubitarne farebbe bene a leggersi...

14 Febbraio 2016

L’illusione che tutto dipenda dalla sfida austerità vs flessibilità

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Austerità contro flessibilità. È il leitmotiv del decennio, difficile sostenere il contrario. Parole entrate a far parte del nostro vocabolario quotidiano, inevitabile conseguenza di un bombardamento mediatico senza precedenti. Entrano anche nei discorsi di persone che solitamente non si interessano di politica. Ciò porta l’immaginario collettivo a pensare che tutto dipenda dai margini di flessibilità concessi e che, se non ci fosse l’austerità di matrice europea, sarebbe tutto più semplice e saremmo già al di fuori della crisi. Appare utile chiarire a tal proposito alcuni aspetti. Cosa si intende per...

01 Febbraio 2016

Urgono riforme strutturali (ma nei mercati dei capitali e nel governo dell’Europa)

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Pubblichiamo un post di Gustavo Rinaldi, dal 2008 docente di economia all’Università di Torino e ad ESCP Europe. Laureato nel 1994 a Torino, ha conseguito il Ph.D. in Economics presso l’Imperial College (Londra, 2006). Rinaldi ha studiato i cambiamenti microeconomici avvenuti nelle aziende ex sovietiche (ha insegnato, tra l'altro, in diversi Paesi dell'area) come conseguenza del processo di transizione dal socialismo al mercato. È stato consulente dell’Unione Europea, del governo britannico, dell’ISPI e di ITC-ILO - LA CRISI ITALIANA È UN PROBLEMA DI OFFERTA O DI DOMANDA? di Gustavo Rinaldi Nel suo contributo su questo...

30 Gennaio 2016

Gli investimenti pubblici sono un ricordo, mentre i soldi dell'Eurozona vanno altrove

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Un dato, solitamente poco osservato, ci racconta assai bene l'evoluzione recente del sistema economico dell'eurozona. Accade che la crescita dei risparmi superi quella degli investimenti di famiglie e imprese non finanziarie, che infatti rimangono deboli per diversi motivi. E tuttavia questi risparmi devono trovare un impiego. Sicché, non trovandolo laddove si originano, finiscono all’estero. La crescita dei prestiti netti esteri dell’eurozona, infatti, continua imperterrita da diversi anni, e ormai è in pieno boom. Per osservare questa curiosa evoluzione, è molto utile l’analisi dei saldi settoriali, che la Bce di recente ha...

27 Gennaio 2016

Modesta proposta: una via europea per salvare le banche

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La recente crisi di quattro istituti ha riproposto all'attenzione generale il problema dei crediti deteriorati del sistema bancario italiano e i rischi del bail-in. Ma come si può risolvere il problema rispettando i vincoli europei e, soprattutto, senza aggravio del debito pubblico? Sul Sole 24 Ore si sono già lette diverse proposte per riuscire a sollevare il macigno che grava sul bilancio delle banche italiane. C'è la proposta di Zingales per creare una specie di TARP, un programma sul modello di quello del Tesoro USA, che ha comprato o garantito mutui e strumenti finanziari basati sui mutui per quasi 500 miliardi di dollari. C'è...

21 Gennaio 2016

Con i Certificati di Credito Fiscale il tasso di crescita può raddoppiare. Ecco perché

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Pubblichiamo il secondo e ultimo di due post a cura di Marco Cattaneo. Laureato a pieni voti in economia aziendale (Bocconi 1985) tra il 1985 e il 1994, Cattaneo ha ricoperto cariche nell’area pianificazione, controllo, finanza aziendale e finanza straordinaria presso il Gruppo Montedison. Dal 1995 gestisce fondi e rappresenta primari investitori internazionali in operazioni di private equity e credito strutturato. Ha pubblicato libri e articoli su temi di politica economica, sistemi monetari, valutazione d’azienda, pianificazione e controllo di gestione. Dal 2012 promuove il progetto “Moneta Fiscale / Certificati di Credito...

14 Gennaio 2016

È a Pechino la nuova Lehman?

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Le recenti cronache finanziarie sono state monopolizzate dai timori legati alla brusca caduta della Borsa cinese. George Soros, tra gli esponenti della finanza internazionale più conosciuti al mondo, ha dichiarato che le attuali turbolenze presenti sui mercati ricordano molto quelle viste nel 2008. Ci troviamo quindi davanti a una nuova crisi finanziaria globale, con effetti altrettanto devastanti come quelli registrati dopo il default della Lehman Brothers? Pur se rispondere a questa domanda è estremamente difficile possiamo in ogni caso fare qualche considerazione sul rischio di un nuovo collasso della finanza internazionale. Il...

26 Dicembre 2015

Condono, ristrutturazione o rifinanziamento? Il peccato originale nella crisi greca del debito

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Spesso gli economisti, per risolvere analiticamente i loro modelli, partono dall’idea che si debba cominciare dal futuro per poi procedere a ritroso alla soluzione per il presente, ipotizzando che gli agenti economici siano in grado di anticipare correttamente le conseguenze di ciò che fanno oggi. Al contrario, i responsabili della politica economica, e purtroppo non solo loro, si trovano tipicamente a dover fare esattamente l’opposto: cercare di risolvere un problema presente che è frutto degli errori commessi in passato, errori le cui conseguenze erano state ignorate, spesso volutamente, quando le scelte erano state compiute. Il...

17 Dicembre 2015

La Spagna vota, ecco i veri rischi che corre la sua economia in ripresa

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CADA DIA TUS ILUSIONES SE CRUZAN CON LAS NUESTRAS (Ogni giorno le tue illusioni si incrociano con le nostre) è una delle frasi simbolo del movimento degli Indignados spagnoli, il movimento 15-M. Una frase che fa bella mostra di sé tra i palazzi ancora da terminare nella città di Valdeluz. La città della grande “illusione” spagnola, costruita ex-novo a circa 60 km da Madrid, doveva arrivare ad ospitare più di 30000 persone ed adesso giace completata solo al 25%. Attualmente conta poco meno di 2000 abitanti. La Spagna va al voto domenica per eleggere i nuovi rappresentanti in parlamento. Dopo la vittoria di Syriza in Grecia di...