21 Marzo 2019

Africa, anatre volanti e cigni neri. Dove sta andando davvero il lavoro?

scritto da

Nel 2017 il Financial Times segnalava tra i libri da leggere assolutamente The Next Factory of the World, How Chinese Investment Is Reshaping Africa. L’autore del libro Irene Yuan Sun, nel suo lavoro offre una prospettiva interessante sul fenomeno dell’espansione delle imprese cinesi in Africa. L’autrice ha un background di primo piano: nata in Cina, cresciuta negli Stati Uniti, anni passati in Africa per lavoro e una carriera in una delle più grandi società di consulenza strategica del mondo. Insomma, un profilo davvero globale. Oltre agli aneddoti e alle storie di successo di imprenditori cinesi in Africa, il libro ruota...

26 Ottobre 2017

Salute, il prezzo (alto) che paga la classe media globale emergente

scritto da

Chi è mosso da buoni sentimenti non può chiudere gli occhi se non per l’orrore. Nove milioni di morti. Questo è quello che è costato l’inquinamento nel 2015 in termini di vite umane secondo un report pubblicato dalla Lancet commission on pollution and health. O almeno questo è il dato che nell’era dell’informazione veloce, sensazionale e social ha penetrato l’opinione pubblica come un fendente. Ma giusto per il tempo di sentirsi in colpa, comprare un prodotto ecosostenibile, magari fare una donazione a una charity medica, e poi dimenticarsene con un bel selfie. Molto probabilmente, però, queste vite sono le vittime di una...

02 Giugno 2017

La globalizzazione fa molto bene alle imprese. E ai lavoratori?

scritto da

Nel tempo in cui la globalizzazione, intesa come internazionalizzazione delle risorse e dei commerci, finisce all'indice è interessante leggere un approfondimento che l'Istat ha dedicato, nel suo ultimo rapporto annuale, alle nostre imprese esportatrici. Il tema è interessante perché il nostro export, pure se ancora sottotono rispetto ai primi anni 2000 (vedi grafico), è stato di fatto il settore che ha consentito la tenue ripresa degli ultimi anni e la sostanziale tenuta dei nostri conti esteri. Osservare quindi come la crisi abbia mutato le dinamiche delle nostre imprese esportatrici è un ottimo esercizio per capire anche come...

07 Marzo 2017

Cosa non dice la retorica protezionistica di destra e di sinistra

scritto da

Non è un mistero la crisi di consensi che sta vivendo l’apertura globalizzata dei mercati, sia in Europa sia negli USA. Si avverte non solo nelle nazioni più colpite dalla recente crisi economico-finanziaria, ma anche in quelle che apparentemente si sono riprese meglio.Trattasi di un sentimento trasversale, che ricorda sentori passati che sembravano ormai superati dopo la caduta del Muro, avvenuta ventisette anni fa. Un sentimento che spesso si sta traducendo in voti, tanti voti, ad ogni elezione disponibile. Le correlazioni tra avversione al commercio internazionale e risultati elettorali sono oggetto di un recente paper a cura di...

08 Dicembre 2016

Globalizzazione, lavoro e diseguaglianze: alle radici del neoprotezionismo

scritto da

Pubblichiamo un post di Andrea Festa*, dottore di ricerca in economia e funzionario pubblico, autore di pubblicazioni su tematiche di economia e politica fiscale. Collabora con lavoce.info e nelmerito - Una chiave di lettura delle elezioni americane è quella che le considera un segnale di discontinuità nei confronti di un’epoca di crescita economica con profonde diseguaglianze nella sua distribuzione e che ha visto la progressiva sostituzione del lavoro tradizionale – a tempo indeterminato e relativamente stabile – con moderne forme di lavoro a tempo determinato, parziale, autonomo o instabile. Secondo l’OCSE, infatti, nei...

15 Novembre 2016

Ue e Cina si preparano alla resa dei conti dell'11 dicembre

scritto da

Il prossimo 11 dicembre si celebra il quindicesimo anniversario della firma del protocollo che celebrò l'ingresso della Cina nella WTO, l'organizzazione del commercio internazionale, sulla quale tanti fiumi d'inchiostro sono stati versati prima e dopo la crisi. La ricorrenza non meriterebbe attenzione se non fosse per un dettaglio parecchio rilevante, come ci ricorda uno studio del Parlamento europeo diffuso un anno fa. "La sezione 15 del protocollo prevedeva che la Cina potesse essere tratta come una non market economy (NME) nei procedimenti anti dumping se le aziende cinesi non fossero state in grado di provare che operano in...

23 Luglio 2016

Il grande rimescolamento globale del reddito

scritto da

Pubblichiamo un post di Branko Milanovic apparso su VoxEU.org. Gli effetti della globalizzazione sulle distribuzioni del reddito nei Paesi ricchi sono stati oggetto di numerosi studi. Questo articolo adotta un approccio differente, prendendo in esame l’evoluzione dei redditi a livello mondiale dal 1988 al 2008. Le persone collocate intorno alla mediana della distribuzione mondiale del reddito e quelle collocate nel percentile più alto hanno realizzato guadagni significativi in termini di reddito reale, mentre non è cresciuto per le persone collocate fra l’80° e l’85° percentile della distribuzione mondiale, un gruppo composto...

08 Aprile 2016

L'euro debole non serve più. O forse ci siamo dimenticati un pezzo?

scritto da

Si sta facendo strada l'idea che, per quanto la “debolezza” dell'euro possa essere uno stimolo all'export, l'importanza di tale stimolo vada a ridursi fino a livelli addirittura trascurabili. L'idea in sé ha alcune ragioni che sono state raccontate anche da Paolo Bricco sul Sole 24 Ore del 1 aprile (“Opportunità per gli investimenti. Impatto ancora limitato sull’export”). In termini semplici, ci stiamo muovendo verso gradi maggiori di apertura, importando quote sempre maggiori di materie e semilavorati da aree economiche (e valutarie) a cui sarà poi diretto l’export della produzione conseguente. I vantaggi all'export...

04 Agosto 2015

Corporate Italia e patriottismo, cosa preoccupa della vendita agli stranieri

scritto da

Grande fermento per la recente cessione di Italcementi alla tedesca Heidelberg Cement. I commentatori come sempre si dividono aspramente tra favorevoli e contrari. Divisioni che nascondono verità e partigianerie da entrambe le parti. Suggerisco al lettore più attento la bella intervista (sul Sole 24ORE del 30 luglio) di Paolo Bricco a Carlo Pesenti, amministratore delegato di Italmobiliare. «Il contatto con Heidelberg Cement è avvenuto ai primi di marzo. Non abbiamo usato banche d’affari o advisor, se non nella fase finale. La radice dell’operazione è stata puramente industriale. Dieci anni fa ho stilato io, insieme ai loro...

06 Maggio 2015

Banche, piccolo è stato bello ora non più. Ecco perché

scritto da

Abbiamo una banca?”. Non più. E non c’è bisogno di fare telefonate che potrebbero poi risultare compromettenti. La “nostra banca”, la “banca del territorio”, la “banca della comunità locale” – per non parlare della banca della Fondazione, o peggio, di quella del Partito - sono concetti che in Italia hanno una tradizione tanto radicata quanto breve rischia di essere la loro vita residua. L’Europa, accelerando verso l’unione bancaria e la futura unione del mercato dei capitali, fa improvvisamente svanire le convinzioni, o meglio le illusioni, che in Italia hanno caratterizzato il rapporto tra banche, famiglie e...