05 Agosto 2016

Concorrenza, la resistenza al cambiamento che passa dai notai

scritto da

Pubblichiamo un post di Benedetta Arese Lucini, imprenditrice dell’economia 2.0. Dieci anni di esperienza in giro per il mondo, in 8 paesi e 3 continenti. Da qualche anno prova a portare l’innovazione anche nel suo Paese, prima come country manager di Uber, poi come consulente per diversi fondi venture capital e startup. Dal 20 luglio, grazie a un decreto del ministero dello sviluppo economico, le startup innovative possono registrare con firma digitale per via telematica l'atto costitutivo di società a responsabilità limitata. Una norma essenziale per semplificare le procedure e ridurre i costi di chi in Italia vuole avviare la...

01 Agosto 2016

Volumi, prezzi, sweet spot. Perché i nuovi barbari vincono e l'Italia è indietro

scritto da

Facciamo qualche nome: la svedese Ikea, l’irlandese Ryanair, il francese Decathlon, lo spagnolo Zara. Cos’hanno in Comune? La capacità che hanno avuto, in tempi brevissimi, di conquistare quote di mercato rilevanti, nel mondo. E anche in Italia. Quel che li accomuna sono sicuramente le politiche dei prezzi. Questo perché oggi è più importante che mai il tema del pricing per le aziende B2C (business to consumer). La ragione è che mai come negli ultimi anni il mercato, soprattutto quello del retail, la vendita al dettaglio, ha visto crescere la trasparenza su quali siano i prezzi. Di conseguenza i consumatori sono facilitati nella...

14 Luglio 2016

Brexit, l'opportunità milanese

scritto da

Dopo due settimane di gestione della sindrome post traumatica (la mia gatta ha perso la voce per lo shock) mi sento in grado di parlare di Brexit. Specialmente dopo l’omicidio della giovane parlamentare pro “Bremain”, Jo Cox, avrei scommesso che l’indole “politicamente corretta” degli inglesi li avrebbe spinti, sconvolti da tale violenza, verso un voto di continuità. Temo di aver sottovalutato la propensione isolazionista, isolana e, in generale, un poco posh (leggasi snob) dei britannici. Dopo tutto persino la regina, sotto sotto in modo molto elegante, ha fatto intuire che a lei di stare con quei continentali buzzurri non...

05 Giugno 2016

Identità, coerenza e altre cose difficili

scritto da

Dopo qualche tempo torno su queste pagine per riordinare alcuni pensieri. Alcuni stimoli, alcune riflessioni che emergono, scompaiono e riaffiorano dopo qualche tempo più forti e più chiare come in uno strano fenomeno carsico. Sento lentamente cambiare il clima intorno alle imprese. Se in questi anni una strana schizofrenia ci ha fatto passare dalla disperazione delle imprese tradizionali all’euforia drogata dagli incentivi delle startup, oggi da più parti percepisco una gran voglia di rimboccarsi le maniche e, silenziosamente, tornare a lavorare a testa bassa. Tutti verso un comune obiettivo, dimenticando facili ed effimere...

27 Aprile 2016

La marea fintech e la trasformazione (faticosa) delle banche

scritto da

Il settore bancario, così come lo conosciamo, è nel pieno di un percorso di ricostruzione. In particolare, propulsori di questa trasformazione sono stati due importanti cambiamenti: la nostra progressiva disposizione ad interagire con il denaro digitale e un'ondata tecnologica che ha cambiato i concetti di facilità e convenienza, visti dall’ottica del consumatore. E nei prossimi 10 anni possiamo aspettarci di vedere le banche (e gli altri istituti finanziari) operare in maniera sempre più simile a grandi startup. Grazie ai numerosi vincoli normativi e alla necessità di infrastrutture fisiche come sportelli automatici e filiali,...

19 Marzo 2016

Diventeremo gli indiani d’Europa della ricerca? Forse, con stile italiano

scritto da

L’Italia deve puntare ad attrarre i Centri R&S delle multinazionali perché da noi risulta conveniente fare ricerca: abbiamo un minor costo del lavoro qualificato rispetto a Paesi come USA e Regno Unito, alte competenze, una buona qualità della vita ed un forte attaccamento all’azienda. Questa in sintesi la tesi di un interessante articolo di Francesco Inguscio su Corriere Imprese: “Vi spiego perché l’Italia sarà l’India d’Europa”. L’autore indica giustamente questa come una opportunità da sfruttare per attrarre investimenti esteri e trattenere i nostri migliori talenti. Un articolo intelligente giocato sul filo...

16 Marzo 2016

Cosa c’è di positivo nella proposta di legge sulla Sharing Economy (e anche di negativo)

scritto da

Pubblichiamo un post di Alessandro Notarbartolo, fondatore (2013) del social network Tabbid.com, piattaforma in crescita nel mercato dei microlavori. Alessandro vive a Milano e ha da sempre la passione per il mondo social e con il tempo ha acquisito gli skill necessari approfondendo le sue competenze in Marketing ed Economia europea presso l’Università Statale - La discussione pubblica che tanto si auspicava sulla proposta di legge della Sharing Economy italiana è ormai partita. In rete molti sono gli articoli e i pareri di chi da un lato la promuove come estremamente positiva mentre dall’altro come un ennesimo intervento dello...

05 Marzo 2016

PMI e startup: davanti a una cioccolata calda si torna a parlare di sci

scritto da

Nel mio ultimo post su Econopoly - “Cosa c’entra lo snowboard con PMI e startup? L’importante è capirsi” - ho posto il problema della scarsa contaminazione e della necessità di dialogo tra PMI e startup, soggetti che paiono spesso parlare linguaggi differenti. Vera o presunta che sia questa questione di incomunicabilità (alcuni l’hanno negata con forza), non vi nascondo una certa soddisfazione nel constatare che l’articolo ha provocato un ampio dibattito in rete. Di questo sono molto soddisfatto, essendo uno dei miei obiettivi dichiarati. Come scrivevo non ho soluzioni preconfezionate (sarebbe sciocco averle) ma...

27 Febbraio 2016

Cosa c'entra lo snowboard con PMI e startup? L’importante è capirsi

scritto da

Mi piace svegliarmi presto, la mattina, così ho tempo di osservare e di scrivere. E poi, se voglio portare a sciare il Panatino (mio figlio di quasi 5 anni) devo mettermi in moto per tempo perché la preparazione è lunga: la colazione coi cartoni animati, un po’ di gioco insieme e il rituale della vestizione. Come tra sci e snowboard… Arrivati sulle piste, però, è sempre la stessa storia. Bisogna condividerle con chi fa snowboard. È vero che alla fin fine si scivola tutti sulla neve ma chi fa sci da discesa resta convinto di dover difendere territorio e tradizione da quelli arrivati dopo, un po’ pericolosi, che si sentono...

18 Febbraio 2016

Il tallone d’Achille delle banche e l'insidia delle startup fintech

scritto da

Quali sono le conseguenze della blockchain per le banche? Dopo la caduta di Lehman Brothers nel settembre 2008, otto delle più grandi banche europee hanno annunciato licenziamenti di massa fino a 100.000 dipendenti, pagato 63 miliardi di dollari  in sanzioni, e perso 420 miliardi di dollari valore di mercato. Nel 2015, la Deutsche Bank ha accumulato una perdita record di 6,8 miliardi di euro. A metà febbraio il settore ha subito un sell-off (ondata di vendite in Borsa) epico che ha visto i tassi di interesse scendere sotto zero, la Cina rallentare notevolmente, il prezzo del petrolio cadere bruscamente, e incombenti costi di...