YouTube muove l’economia con numeri importanti su crescita e lavoro

scritto da il 25 Novembre 2021

Post di Francesca Mortari*, Director YouTube per il Sud Europa

YouTube è il luogo in cui è nata la creator economy: una piattaforma aperta che consente a i creatori di contenuti di condividere la propria voce con il mondo e generare ricavi dal proprio business capaci di generare, a loro volta, crescita economica. Nel 2007, quando abbiamo creato il Programma partner di YouTube e abbiamo iniziato a condividere le entrate direttamente con i creator, è nato un intero settore. Oggi all’interno del Programma partner ci sono più di 2 milioni di creatori di contenuti in tutto il mondo che costruiscono attività fiorenti partendo dalle proprie passioni.

Per avere un’idea più precisa dei benefici che l’ecosistema creativo di YouTube genera in Italia, abbiamo chiesto a Oxford Economics di esaminare l’impatto economico, sociale e culturale di YouTube nel nostro paese. Il rapporto, dal titolo “Da opportunità a impatto: Valutazione dei benefici economici, sociali e culturali di YouTube in Italia”, ha preso forma sullo sfondo della pandemia da Covid-19 ed ha preso in esame il valore determinato dalla piattaforma nel nostro Paese.

La continua crescita dell’economia della creatività nel mezzo della pandemia è una dimostrazione della flessibilità, creatività e intraprendenza dei creatori di contenuto. Nonostante la pausa forzata che molti settori creativi hanno dovuto affrontare per tutto il 2020, l’analisi di Oxford Economics evidenzia che l’ecosistema di YouTube ha contribuito per circa 190 milioni di euro al PIL italiano nel corso del 2020. Nello stesso periodo, sono stati generati il corrispondente di 15.000 posti di lavoro collegati al mondo di YouTube.

Sono numeri importanti, dietro i quali ci sono le storie di persone che hanno deciso di investire sulle loro passioni e raccontarle al mondo, diventando nel tempo capaci di sostenersi attraverso questa nuova economia. Persone come Alessio Stigliano e Alessandro Tenace, noti al grande pubblico col nome del loro canale YouTube, theShow.

schermata-2021-11-25-alle-10-41-48Cresciuti insieme nella periferia di Milano, Alessio e Alessandro lanciano nel 2013 theShow, il loro canale di intrattenimento. Otto anni dopo il canale vede impegnati più talent, con 6 inviati oltre ad Alessio e Alessandro e una casa di produzione con 12 professionisti dedicati alla creazione di contenuti di alta qualità, e un canale che ad oggi ha generato più di 3,7 milioni di iscritti e 1,2 miliardi di visualizzazioni. Un esempio eccellente di imprenditori della creatività, ma certo non unico. Secondo Oxford Economics, il 75% degli imprenditori della creatività afferma che YouTube ha avuto un impatto positivo sui loro obiettivi professionali. Mentre il 76% degli imprenditori della creatività concorda nel dire che essere YouTuber fa provare un senso di identificazione e di appartenenza.

YouTube crea non solo opportunità di guadagno, ma anche di condivisione con il resto del mondo. Per sua mission, infatti, la piattaforma permette di condividere contenuti con nuovi segmenti di pubblico, a livello locale e internazionale. Il 75% degli italiani intervistati da Oxford Economics conferma che YouTube permette loro di vedere contenuti a cui non potrebbero accedere in altro modo. Il 65% degli imprenditori della creatività concorda sul fatto che YouTube permette loro di esportare i propri contenuti a un pubblico internazionale che altrimenti non potrebbero raggiungere. Ancora, più della metà dei creativi italiani è d’accordo nel dire che l’accesso a un pubblico al di fuori dell’Italia è essenziale per la sostenibilità del loro canale.

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Il canale di Lega Serie A ne è una dimostrazione. Da sempre fra i campionati di calcio più amati al mondo. Dal lancio del canale Lega Serie A ha attirato 2,3 miliardi di visualizzazioni e 6,7 milioni di iscritti, collocandosi al primo posto fra i canali YouTube dedicati a un campionato di calcio a livello mondiale in termini di iscritti e tra i primi 10 canali sportivi globali in termini di pubblico.

Ci sono tantissimi imprenditori della creatività di successo che stanno avendo un impatto diretto sulle loro comunità locali. E molti si trovano nella musica: il rapper italiano Ghali è un artista pluripremiato sempre in testa alle classifiche.

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Con 2,5 milioni di iscritti al proprio canale YouTube e quasi un miliardo di visualizzazioni dei suoi video, Ghali ha intrapreso con successo una collaborazione con Vodafone, determinante per la sua canzone antirazzista “Cara Italia”, diventata un successo. Ha lavorato con superstar di livello internazionale come Stormzy, Ed Sheeran, Noizy, Soprano e Lacrim. La dimostrazione di come sia uno strumento fondamentale per promuovere la diversità culturale: ben l’83% degli utenti italiani concorda sul fatto che YouTube ospita contenuti legati alla diversità, ci dice Oxford Economics. Grazie a questa cultura aperta, YouTube è diventata una grande biblioteca capace di ospitare una varietà di contenuti diversificati capaci non solo di generare un dialogo e costruire nuove comunità, ma anche di guidare il cambiamento sociale.

Ma nel parlare di impatto, non possiamo non citare il fatto che YouTube è il luogo a cui le persone si rivolgono per imparare, acquisire nuove competenze, sia in ambito professionale sia nella sfera personale, ampliando le proprie conoscenze su diversi temi. Tutto ciò dà la possibilità di risparmiare, ottenere riconoscimenti e anche progredire a livello professionale.

E durante la pandemia ne abbiamo avuto ulteriore conferma: la piattaforma è diventata una risorsa preziosa nel fornire spesso un’ancora di salvezza ai cittadini e alle imprese che hanno vissuto tempi duri di isolamento e disgregazione sociale. Degli utenti italiani, il 92% ha riferito di usare YouTube per informarsi e ampliare le proprie conoscenze, Il 57% è concorde nell’affermare che il sito di video sharing è stato fonte affidabile di informazione fin dall’inizio della pandemia a Covid-19, Il 69% concorda sul fatto che YouTube è stato utile dall’inizio della pandemia da Covid-19.

Il rapporto di Oxford Economics conferma come anche in Italia l’economia dei creator è reale, sostanziale e continua a crescere. Investire nell’industria creativa comporta benefici, sia in termini di crescita economica, sia in termini di contenuti utili per le persone, innescando un meccanismo virtuoso per cui, facendo crescere il settore, aumenta la qualità e la varietà dei contenuti offerti, generando benessere e lavoro per il Paese. Come YouTube, siamo impegnati a far crescere la piattaforma in modo responsabile in modo che queste attività possano continuare a prosperare e che i nostri creator possano continuare a realizzare se stessi, sostenere le loro famiglie e contribuire alle loro comunità.

 

Francesca Mortari, direttore Sud Europa di YouTube

Francesca Mortari, Director YouTube per il Sud Europa