Supply chain antifragile, 8 tendenze contro stress, volatilità e disordine

scritto da il 20 Aprile 2023

Post di Micaela Valent, Product Manager di IUNGO

Secondo un sondaggio condotto da McKinsey & Company su un campionario di 113 leader della supply chain provenienti da ogni parte del mondo, lo scorso anno oltre il 90% delle aziende ha investito nelle tecnologie della supply chain digitale per rispondere con la trasformazione alle principali sfide che stanno sconvolgendo il settore: interruzione delle catene di approvvigionamento, carenza di manodopera e di materie prime.

Per questo, oggi si parla sempre più del principio di antifragilità, ovvero dell’attitudine al costante miglioramento in funzione dei fattori di stress, volatilità, disordine che muovono persone e aziende.

supply chain

(AFP)

Ma quali novità sta abbracciando questa supply chain in mutazione? In veste di Product Manager di IUNGO, piattaforma di supply chain collaboration in cloud nata nel 2001 come spin-off della Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, ho identificato

8 tendenze che caratterizzeranno le supply chain nei prossimi mesi

Sostenibilità: la sostenibilità delle catene di approvvigionamento influenza sempre più le decisioni di acquisto. Le aziende, infatti, valutano scrupolosamente iniziative come la riduzione delle emissioni di carbonio, l’utilizzo di plastica e di altri materiali non riciclabili al fine di poter garantire loro stesse una buona tracciabilità del prodotto.

Digitalizzazione: consente di automatizzare e ottimizzare i processi migliorando l’efficienza, riducendo i costi e aumentando la velocità di consegna e permette una maggiore collaborazione tra i vari attori della supply chain, dal produttore al cliente finale, rendendo possibile la condivisione di informazioni in tempo reale.

Intelligenza Artificiale: l’intelligenza artificiale consente di monitorare in tempo reale le attività della supply chain automatizzando parte dei processi e offrendo visibilità completa sui flussi di materie prime e prodotti finiti. L’AI consente di identificare rapidamente eventuali problemi e agire tempestivamente per risolverli.

Cybersecurity: una supply chain digitalizzata è per sua natura maggiormente esposta ad attacchi informatici sempre più sofisticati. Di conseguenza, la cybersecurity è diventata una priorità per le aziende, che hanno il dovere di proteggere le loro attività e dati sensibili, garantendo la continuità operativa della supply chain.

Big data: l’analisi di grandi quantità di dati provenienti da fonti diverse fornisce alle aziende informazioni preziose per migliorare l’efficienza, la visibilità e l’agilità della loro catena di approvvigionamento.

Gestione del rischio: l’individuazione delle aree di rischio e delle azioni volte a garantire la continuità del business in situazioni di crisi come disastri naturali, epidemie, conflitti e delle forniture garantiscono tempi di reazione veloci e costi derivanti contenuti.

Automazione: la carenza di manodopera, le interruzioni delle catene di approvvigionamento e gli aumenti della domanda dei prodotti stanno costringendo le organizzazioni ad attingere alla robotica. I robot, mobili o fissi, agevolano i lavoratori nelle attività di stoccaggio, trasporto e consegna.

Logistica intelligente: l’intelligenza artificiale e la robotica prevengono ritardi, interruzioni e degrado della qualità dei prodotti tramite l’uso di sensori e tecnologie IoT che consentono di avere una maggiore tracciabilità, di ottimizzare i processi, ridurre gli sprechi e offrire servizi personalizzati in base ai comportamenti dei clienti.

Tecnologie di supply chain ma non solo

La creazione di una cultura aziendale, la formazione, l’impegno dell’alto management, lo sviluppo di un piano strategico e la collaborazione con i partner costituiscono il mix giusto per ottenere il massimo dei risultati dall’applicazione di queste tecnologie in grado contrastare eventuali fattori di stress, volatilità, disordine lungo tutta la catena di approvvigionamento.