06 Marzo 2020

Noia a mille e cibo a casa con i robot, la Cina in 2 scatti al tempo del virus

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L’autrice di questo post è Maria Elena Viggiano. Giornalista, segue progetti di internazionalizzazione per le Pmi e di innovazione – Le ripercussioni economiche che la Cina dovrà affrontare a seguito dell’epidemia del coronavirus sono indubbie. Secondo l’Oxford Economics, le stime di crescita per il primo trimestre del 2020 saranno inferiori al 4% e per il resto dell’anno è previsto un 5,6%. Prima del virus si parlava del 6%. Si tratta di un colpo durissimo e di prendere consapevolezza che il “sogno cinese”, essere un paese sempre più forte economicamente e al centro del mondo, subirà una battuta di arresto. Il...

22 Febbraio 2020

Il Coronavirus è tra noi, ecco il piano di risk management per le aziende

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I recenti caso di contagio in Lombardia fanno forse tornare alla mente scenografie apocalittiche di film fantascientifici che raccontano pandemie incontrollabili. Qui siamo nel mondo reale, ma il problema coronavirus è certamente molto serio. Prima di tutto perché gli eventi, le notizie, gli impatti che si stanno susseguendo in queste ore dimostrano che dobbiamo sempre più prendere in considerazione i global risk e la loro connessione rappresentata dai mega-trend. Questi aspetti sono stati analizzati nel report di The Smart InstituteGlobal Risk Briefing Paper”, pubblicato su Econopoly. A differenza del secolo scorso (ma...

13 Febbraio 2020

Viva l'auto elettrica, ma il petrolio sarà tra noi ancora a lungo. Ecco perché

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Poco prima dell’esplosione del coronavirus le notizie riguardanti il settore auto contenevano quasi sempre due parole chiave: Cina e batteria. Tesla sarebbe in trattativa con il colosso delle materie prime Glencore per rafforzarsi sulla supply chain della batteria. Serve cobalto per il suo nuovo stabilimento a Shanghai che produrrà la Model 3 destinata al mass market. La Volkswagen starebbe per acquistare una partecipazione nella società cinese di batterie Guoxuan. Secondo il Financial Times la casa tedesca ha già una partnership strategica con la Contemporary Amperex Technology (CATL), la più grande compagnia cinese di batterie ed...

04 Febbraio 2020

I costi e i non detti della violenza. Ma Usa e Ue sono proprio aree di pace?

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Nel 2018, la violenza è costata al mondo 14,1 trilioni di dollari, che equivalgono all’11,2% del PIL globale. L’impatto maggiore s’è avuto in Siria, Afghanistan e Repubblica Centrafricana, dove conflitti e disagi hanno eroso, rispettivamente, il 67%, il 47% e il 42% del prodotto interno. La situazione si fa allarmante nello Yemen, dove 24 milioni di persone, cioè l’80% della popolazione ha urgente bisogno di protezione e assistenza. In sostanza, secondo il Global Peace Index 2019, un report prodotto dall’Institute for Economics & Peace, negli ultimi dieci anni, il livello medio di pace nel mondo è peggiorato del 3,78%....

21 Gennaio 2020

Serve quasi mezzo milione di Pmi per fare i ricavi di Amazon

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Quattrocentotrentottomila. Tante sono le piccole e medie imprese (Pmi) italiane - categoria che conta per il 92% delle aziende del Belpaese - necessarie per pareggiare il conto con i ricavi annuali di Amazon. Quindi, 438.000 per toccare quota 265 miliardi (di ricavi, in dollari), il numero che definisce il fatturato del più grande negozio di e-commerce del mondo. Più di dieci volte la Svizzera, oltre il doppio della Germania: questa è la performance, poco invidiabile, del Belpaese. Ci possiamo consolare solo pensando che in Spagna stanno messi un po' peggio di noi, con 523.682 Pmi necessarie per pareggiare i conti con l'Everything...

15 Gennaio 2020

Inquinamento killer? Ne uccide di più la povertà. A mazzi

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L'autore di questo post è Jacopo Giliberto, giornalista dal 1982. Portavoce di due ministri dell'ambiente negli anni 2012 e 2013 - Gentile signor Econopoly, le racconto una storia. Il fatto è che ogni due o tre giorni leggo - sui social network, oppure come messaggini sul telefonino, o ancora in forma di articolo esteso - un allarme preoccupato su quante persone muoiono prematuramente per colpa dello smog e dell’aria sporca. Lo smog uccide. L’inquinamento fa strage. L’articolo o il post individua un luogo differente (cliccare l’area preferita: Pianura Padana, India, il centro città, Europa, Mondo, Padova, Italia, Piemonte,...

07 Gennaio 2020

Il renminbi, la moneta cinese, piace più alle banche centrali che agli hedge

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L’ultima Quarterly review della Bis contiene un box molto interessante che ci consente di fare il punto sull’andamento della moneta cinese, osservata speciale da quando Pechino ha deciso di internazionalizzare la sua valuta pur senza delineare un orizzonte chiaro sulla sua definitiva convertibilità. La strategia cinese si è basata su una sorta di doppio forno, articolato sulla base di due monete uguali e diverse il renminbi (RMB) offshore (CNH) contrattato su alcune piazze finanziarie come Hong Kong e Macao, e il renminbi onshore (CNY), che è quello che si scambia sulla Mainland cinese. Il primo è relativamente “libero”: le...

24 Dicembre 2019

Perché le rivoluzioni sono social ma poi si fanno ancora nelle strade

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L’autrice di questo post è Maria Elena Viggiano. Giornalista, segue progetti di internazionalizzazione per le Pmi e di innovazione – I social occupano una parte preponderante della vita quotidiana e sono ormai diventati l’unico luogo di confronto o scontro tra le persone. Ma è proprio così? Vediamo cosa dicono i dati. Secondo il Global Digital Report 2019 di We Are Social e Hootsuite, ogni giorno la crescita digitale globale segna un milione di persone in più con una media di 11 nuovi iscritti al secondo. Gli utenti sono il 45% della popolazione mondiale, pari a 3,5 miliardi di persone e gli aspetti negativi quali la...

17 Dicembre 2019

Cina e capitali: tra benefici per l’economia e rischi per la sicurezza

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Post di Mario Angiolillo e Flavio Menghini. Angiolillo è direttore dell’Osservatorio Relazioni EU-UK-USA di The Smart Institute. Esperto di tematiche geopolitiche e di relazioni internazionali, svolge attività di advisory per diverse società con particolare riferimento agli impatti e alle opportunità offerte da Brexit. Menghini, esperto di commercio internazionale e foreign direct investment, si occupa in particolare di relazioni esterne dell’Unione Europea e sviluppo sostenibile -  L’Unione Europea si conferma ancora una volta un attore capace di affrontare in maniera efficace i rischi sottesi a un’economia globale. Non...

16 Dicembre 2019

Le ragioni di Greta e il green new deal: tutto passa per il capitale privato

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Fa discutere il fallimento dell’accordo alla conferenza COP25. Eppure il Green New Deal è una vera opportunità per tutti. Tuttavia la politica spesso non capisce o non vuole capire. Il recente dibattito sulla sugar/plastic tax ancora una volta testimonia la triste convinzione – almeno dei politici che animano i talk show – che si possa cambiare semplicemente per decreto. Insomma, non ci si rende conto che il punto fondamentale è che noi viviamo in un sistema economico complesso ma pur sempre mosso due principali e semplici leve: gli investimenti e la domanda dei consumatori. Ed in particolare, la prima trova la sua forza nel...