13 Aprile 2020

Il petrolio è la linfa vitale dell'economia, se c'è crisi si nota anche di più

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Notevoli progressi sono stati fatti dal lato dell'offerta di petrolio con un nuovo recente accordo sui tagli. Dinamiche molto fluide che cambiano in continuazione. I segnali erano nell'aria. Vediamone alcuni. La pipeline Keystone XL si farà. L’annuncio arriva dopo 11 anni dalla prima proposta. Una manna dal cielo per l’industria petrolifera canadese. Il greggio canadese pesante è sceso intorno ai 4 dollari al barile a fine marzo a causa del collasso globale causato dalla pandemia di coronavirus e dalla guerra dei prezzi tra sauditi e russi. La pipeline costerà circa 8 miliardi di dollari, inizierà da Hardisty in Alberta...

08 Aprile 2020

Contango trade non è un ballo. Cosa succede quando il petrolio crolla

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Ho cominciato a lavorare nel settore delle materie prime quasi per caso. Una sera, ricevetti una chiamata dalle Risorse Umane di una delle più grandi trading house al mondo (forse la più grande). M’invitarono per un colloquio, poi due, poi tre e dopo aver conosciuto quasi tutto l’ufficio di Mayfair a Londra ricevetti un’offerta. Quelli erano gli anni dei trading houses. Diventavano sempre più influenti nel mondo delle materie prime e si andava a creare quello che poi sarebbe stato rinominato the Trading Houses Shadow banking. In effetti, le trading houses rimpiazzavano le banche, che pesantemente regolamentate non potevano più...

02 Aprile 2020

Tra Cina e Russia: soft power, donazioni, paranoie e real politik

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Il tema delle donazioni, aiuti, vendite di prodotti sanitari dalla Cina/Russia verso l’Europa ha raggiunto un livello di bolla mediatica, con tesi più o meno fantasiose (al limite del complottismo), che necessitano una serie di chiarimenti. Partiamo dalle cose semplici L’interesse nazionale Ogni nazione ha una sua agenda d’interessi: ogni politico eletto fa gli interessi dei suoi elettori-cittadini che gli pagano lo stipendio. Traduco: Trump fa gli interessi degli americani, Macron dei francesi, Merkel dei tedeschi, Xi Jinping dei cinesi, Conte degli italiani. All’interesse nazionale si aggiunge quel tipo di umanità che, se...

26 Marzo 2020

Il coronavirus è stato soltanto lo spillo che ha bucato la grande bolla

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Il COVID-19 ha un merito, non discrimina, tocca ricchi, poveri e persino i potenti. Di recente è atterrato negli States (più probabilmente era già qui). Non ha risparmiato nessuno. Nemmeno i mercati che sono ormai in panic mode e risk off (risk on= appetito per investire, risk off= il contrario). Gli avvoltoi girano sulle carcasse dei mercati, i Bears che aspettavano questo crollo hanno iniziato le loro short positions (quando compri FIAT perché credi che il prezzo salga, vai long. Quando vendi perché credi che scenda vai short). Ecco il grafico della S&P500, indice che segue le aziende più capitalizzate d’America. Hedge Funds...

20 Marzo 2020

Globalizzazione malata di pandemia, la catastrofe vale un trilione

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Se l’economia globale fosse un essere vivente, le rotte commerciali con le loro infrastrutture, sia fisiche che virtuali, sarebbero l’equivalente del sistema circolatorio, conducendo lungo tutto il corpo quei flussi di beni, servizi e denaro che sono vitali per ogni parte dell’organismo. Nell’attuale conformazione dell’economia internazionale queste rotte commerciali attraversano gli oceani, lungo i quali transita circa il 90% del traffico merci, e trovano nei porti i punti di snodo di un sofisticatissimo sistema logistico del quale si fatica a comprendere l’importanza finché non inizia a venir meno. Che è proprio quello...

19 Marzo 2020

E se l'Italia uscisse meglio e prima degli altri dalla crisi perfetta?

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Sono un millennial nato all’inizio degli anni Ottanta. La mia prima crisi finanziaria è stata quella del 2008, la Grande Crisi Finanziaria. Ero appena entrato in una banca d’investimento londinese, quando il settore finanziario fece un tonfo. Ero giovane, alle prime armi, ma vissi in prima persona quello che porta una crisi. Molti persero il lavoro, la liquidità nel sistema si esaurì e le borse caddero in picchiata. Banche storiche come Lehman Brothers scomparvero e altre furono assorbite dopo essere diventate insolventi. Il risparmiatore comune, vide il valore dei propri asset dimezzarsi in poche settimane. Fu una delle crisi più...

18 Marzo 2020

La pandemia condiziona i consumatori, arginiamola con spinte gentili

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Gli autori del post sono Francesco Baldo Tesi, laureato con lode in Economia e Management presso l’Università degli Studi di Firenze, attualmente laureando in Corporate Finance presso la LUISS Guido Carli e Lorenzo Padella, laureato con lode in Economia e Finanza all’Università di Pisa, master in Inghilterra (in corso) per specializzarsi in Behavioural Economics - Il virus SARS-CoV-2 e la COVID-19, ovvero la sindrome che ne consegue (nota anche come ‘coronavirus’), hanno innescato nei consumatori e negl’investitori una serie di comportamenti discutibili: alcuni alquanto bizzarri, altri, giudicati inizialmente come folli, in...

17 Marzo 2020

Taiwan e il tiro alla fune high-tech tra Cina e Stati Uniti

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“Decoupling” è il termine utilizzato da Rana Foroohar, curatrice della rubrica sul commercio globale del Financial Times, per descrivere il 2019. Significa ‘separazione’, e descrive il processo di sdoppiamento del sistema economico mondiale previsto per gli anni a venire. Mentre gli ultimi decenni sono stati caratterizzati dalla globalizzazione e da un aumento dell’integrazione tra le economie avanzate, le prospettive future sembrano riservare uno scenario completamente diverso. La guerra dei dazi è solo la manifestazione più evidente di una disgregazione delle relazioni economiche tra Stati Uniti e Cina destinata ad...

16 Marzo 2020

Covid-19 e imprese, 3 scenari per aiutare i manager a gestire bene i rischi

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Eventi come il coronavirus rappresentano rischi "low-probability, high-impact", spesso chiamati eventi “cigno nero” o in maniera più elegante, eventi Six-sigma (intendendo l’estremo della coda di una distribuzione teorica di probabilità). Tuttavia, è proprio in considerazione delle attuali circostanze che ci si rende conto di come la percezione del rischio spesso venga sottovalutata o nella sula probabilità di accadimento o nel suo potenziale impatto; sovente in entrambi. Nel mese di gennaio al centro della Risk Agenda c’era il dibattito sui rischi connessi al “climate change”, come più volte sottolineato dal World...

16 Marzo 2020

Coronavirus e borse: chi ha il fegato di investire in azioni?

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Il più grande crollo delle borse dal 2008. Probabilmente una volta che la polvere si sarà adagiata il danno finale alle borse sarà anche maggiore. E tuttavia, per chi ha nervi saldi e pelo sullo stomaco, investire in alcuni settori industriali potrebbe dar soddisfazioni insperate. Disclaimer d’obbligo. Non possiedo nessuna posizione breve o lunga in nessuna azienda che sarà menzionata, fondi o altri asset che hanno investito in queste aziende. Egualmente quest’analisi non rappresenta in nessun modo un invito o una promozione commerciale ad investire in queste aziende; io stesso non lavoro per nessuna entità finanziaria che...