19 Aprile 2021

Crisi, un termine usato spesso a sproposito (soprattutto sui media)

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Le parole fanno anche paura. Anche? Sì, anche, cioè unitamente al mistero che recano in sé: continuamente e proprio quando sembra che siano chiare e ben collocate nell’uso che i parlanti ne fanno. Alcune di esse fanno più paura di quanto possiamo immaginare, specie se scelte con leggerezza e, in particolare, con riferimento alla vita economica di un paese; provocano, sulle prime, un effetto risonanza e, nel tempo, un effetto anestetico: tutti finiscono coll’adottarle liberamente e in modo pervasivo, senza tuttavia conoscerne il vero significato. In verità, il termine “significato” è inadeguato; è opportuno parlare di...

04 Febbraio 2021

Covid, continuità e bilanci: gli strumenti a disposizione delle imprese

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In un recente post, abbiamo indagato il rapporto Banca-impresa in questo particolare frangente dato dalla pandemia, partendo da un’indicazione della vigilanza della BCE che invitava le banche a considerare correttamente le loro posizione di credito verso le imprese senza attendere troppo “per fare emergere” sofferenze. Oggi invece andiamo ad indagare un tema connesso, ma di diverso genere, che però può avere legami piuttosto stretti con il rapporto fra l’impresa ed i suoi finanziatori, in questo momento molto particolare: stiamo parlando delle valutazioni che gli amministratori dovranno fare in sede di bilancio al 31/12/2020,...

11 Giugno 2020

Meglio giocare d'anticipo. Come cambia la crisi d'impresa dopo il COVID19?

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Per chi si è occupato di crisi d'impresa per tanti anni, non dovrebbero esserci misteri nella fase che stiamo vivendo: gran parte dei settori produttivi e dei servizi, purtroppo, sono colpiti da una crisi talmente profonda che i confronti con i casi del ’29 e la più recente del 2008 forniscono spesso e volentieri dati di raffronto, e previsioni, ancora più devastanti. E invece non è così: anche per chi conosce la materia, questo è un periodo particolare, dove è necessario fare mente locale, concentrarsi su metodi e strumenti a disposizione di imprenditori, manager e consulenti. In altri contributi in questo spazio (1), ho avuto...

23 Marzo 2020

Coronavirus, cosa ci insegnano le crisi del passato

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La crisi causata dal proliferare del coronavirus è sicuramente una crisi per molti versi atipica. Ciononostante vale la pena ricordare che numeri drammatici come quelli visti nelle Borse in questi giorni non sono un caso isolato nella storia economica. In passato le economie mondiali hanno dovuto affrontare diversi periodi duri, in cui i principali indici azionari hanno vissuto ribassi da record contrastati attraverso importanti progetti di politica economica, sia monetaria che fiscale. Questa, dunque, non è la prima crisi, non sarà l’ultima, e proprio per questo riguardare ai difficili periodi economici precedenti può esserci di...

23 Dicembre 2018

Costruzioni, la tempesta perfetta e come provare a uscirne

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Leonardo Dorini – professionista indipendente e contributor di Econopoly – interviene con questo post nella sua veste di Vice-Presidente del Consorzio Cooperative Costruzioni–CCC di Bologna, carica che ricopre da quasi 3 anni. Co-Autore del pezzo è Domenico Livio Trombone, commercialista in Modena, presidente del CCC, nonché Advisor in contesti di ristrutturazione del debito, e recentemente coordinatore degli Advisor nella crisi di CMC Ravenna. Possiamo così ospitare il loro contributo da esperti delle vicende del settore delle Costruzioni, nella speranza di aprire un dibattito più ampio su questo tema. La crisi che ha colpito...

14 Marzo 2017

La crisi del 2008 più costosa del New Deal?

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Si è detto e scritto tante volte che la crisi del 2008 è stata la peggiore dal 1929. Anzi è nata un’ampia letteratura che paragona gli esiti della crisi iniziata nel ’29 – i disastrosi anni ’30 – ai giorni nostri e in effetti ci sono tante verosimiglianze, a cominciare dal ritorno in voga della teoria della stagnazione secolare, elaborata in quegli anni, fino alla voglia di protezionismo che all’epoca contagiò tutta l’economia globale. Al di là di ciò esiste un’altra controprova per asseverare la verosimiglianza delle due crisi. Ossia la quantità di risorse che il governo Usa ha dovuto mettere in campo per far...

17 Febbraio 2017

Tassi, costo del debito, inflazione e i benefici (limitati) dell'euro per la finanza pubblica

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Pubblichiamo un post di Fedele De Novellis, partner ed economista senior di REF Ricerche - Il riacutizzarsi delle tensioni sui mercati finanziari dopo le recenti dichiarazioni del primo ministro tedesco Angela Merkel sull’Europa “a due velocità” e la riapertura dello spread fra i tassi sui titoli di Stato italiani e tedeschi hanno sollecitato la risposta del governatore della Bce, Mario Draghi,che ha sottolineato l’irreversibilità dell’euro e l’importanza dei vantaggi che ne sono derivati per i paesi membri nel corso della crisi. Naturalmente, i benefici e i costi dell’euro devono essere valutati sulla base di un...

03 Febbraio 2017

La nuova normalità, le Pmi e l'anello mancante

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Di recente ho avuto il piacere di leggere due interessanti analisi sul tema aziende italiane e crisi. Senza voler riprendere le analisi mi permetto di fare a mia volta una riflessione sulle Medie aziende italiane e il rapporto (o mancanza di tale) che hanno con i Cfo (dall’inglese Chief financial officer, letteralmente direttore finanziario che, nel contesto di riferimento, è più noto come “Direttore amministrazione finanza e controllo”). Ora, la crisi morde, e siamo sinceri, a mio modesto avviso non ne siamo certo fuori (la famosa luce nel tunnel è più o meno grande quanto uno spillo, in lontananza). Ormai più che parlare di...

01 Febbraio 2016

Urgono riforme strutturali (ma nei mercati dei capitali e nel governo dell’Europa)

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Pubblichiamo un post di Gustavo Rinaldi, dal 2008 docente di economia all’Università di Torino e ad ESCP Europe. Laureato nel 1994 a Torino, ha conseguito il Ph.D. in Economics presso l’Imperial College (Londra, 2006). Rinaldi ha studiato i cambiamenti microeconomici avvenuti nelle aziende ex sovietiche (ha insegnato, tra l'altro, in diversi Paesi dell'area) come conseguenza del processo di transizione dal socialismo al mercato. È stato consulente dell’Unione Europea, del governo britannico, dell’ISPI e di ITC-ILO - LA CRISI ITALIANA È UN PROBLEMA DI OFFERTA O DI DOMANDA? di Gustavo Rinaldi Nel suo contributo su questo...

05 Ottobre 2015

Ok le Borse, ma attenti, qualcosa è cambiato

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Se ne parla poco - molto poco - forse perché serve un "occhio" più da tecnico che da giornalista, ma nelle ultime settimane i movimenti dei mercati suggeriscono un approccio diverso da parte degli operatori, un approccio di maggior distanza da ciò che può rivelarsi improvvisamente rischioso. Quando - durante l'estate, specie durante le tensioni legate al destino della Grecia - i mercati avevano giornate di storno il movimento sui cambi era perfettamente coordinato: nei giorni di discesa delle borse si rafforzava l'euro. Questo accadeva perché gli operatori avevano delle posizioni "corte" sull'euro che venivano prontamente chiuse...