04 Dicembre 2015

Europa in bilico tra amico americano e Cina, che cosa rischiano i nostri soldi?

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Quando si valuta il rischio di un investimento sovente il punto di attenzione principale riguarda il “rischio mercato” fortemente legato al “rischio Paese”. L’apertura dei mercati di sbocco e il quadro normativo di riferimento di un Paese sono infatti elementi essenziali nel poter definire il profilo di rischio-rendimento di un investimento e conseguentemente esprimerne un rendimento atteso. Tutto questo però oggi risulta in forte evoluzione. Risulta infatti più corretto parlare di rischio geopolitico, infatti il futuro della ricchezza di una nazione dipenderà dalla leadership della propria classe dirigente e quanto questa...

25 Novembre 2015

Serve essere economisti per capire chi è nato prima tra QE e deflazione salariale?

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Sarà pure un caso ma il Fmi ha rilasciato uno studio molto interessante ("Wage Moderation in Crises") per testare la sensatezza dell’ipotesi che individua nella svalutazione salariale la panacea della crisi. La conclusione è che tale ipotesi può essere fondata, ma solo se nel frattempo interviene una qualche forma di allentamento monetario. Perché in caso contrario, e prospettando che i Paesi interessati appartengano a un’unione monetaria (ogni riferimento a fatti e valute uniche è puramente casuale? No), il rimedio sembra funzionare poco e male: di fatto conduce a una diminuzione della creazione di ricchezza. L’ipotesi alla...

13 Novembre 2015

Perché non bisogna farsi ingannare dalle sirene delle svalutazioni

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Pubblichiamo un post di Umberto Marengo, ricercatore associato all'Istituto Affari Internazionali di Roma. Le opinioni sono espresse a titolo personale - L'EURO DEBOLE NON BASTA, ALL'EXPORT ITALIANO SERVE UNA STRATEGIA  di Umberto Marengo Le esportazioni continuano a essere il motore pulsante dell'economia italiana. Mentre il PIL fatica a crescere più di qualche zero-virgola, negli ultimi quattro anni l'export italiano è cresciuto di oltre il 10%. A luglio 2015 il Made in Italy aveva raggiunto quota +5,5% rispetto all'anno precedente. Se il trend fosse confermato, l'export potrebbe raggiungere quota 420 miliardi di Euro entro...

11 Novembre 2015

The day after il QE: la magica trasformazione del debito in moneta

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Poiché l'inimmaginabile è già accaduto - i vari QE e i tassi negativi - nessuno dovrebbe stupirsi che finisca con l'accadere ciò che molti hanno già immaginato. Ossia che per liquidare la montagna di debiti cumulata dal 2008 a oggi, ormai verso il 270% del Pil mondiale, si decida di trasformarla in moneta, quest'ultima essendo il debito "perfetto", che non genera interessi e non è redimibile. Tale ipotesi viene contemplata in un paper di Adair Turner, dell'Institute for New Economic Thinking ("The Case for Monetary Finance – An Essentially Political Issue") presentato nel corso della sedicesima Jacques Polak Annual Research...

12 Ottobre 2015

Le sofferenze bancarie dell'eurozona bloccano 600 miliardi di prestiti

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Il Fmi non ha dubbi: una ripresa del credito bancario è funzionale alla ripresa tout court. Rimane il fatto che le banche europee risultano ancora pesantemente condizionate dall'ammontare dei loro Non performing loans, ossia le varie forme di sofferenze o crediti deteriorati. Questione sistemica, a quanto pare, visto che il Fondo ne ha trattato nel suo ultimo Global financial stability report, sottolineando quello che viene sempre ripetuto: "Un ripresa del credito sarà necessaria per assicurare un crescita in Europa". Tralascio di osservare come tale opinione, perché di questo si tratta, si opponga a numerose altre che dicono il...

08 Ottobre 2015

La liquidità sui mercati è pronta a evaporare

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La liquidità sui mercati internazionali non è in declino, ma è pronta ad evaporare, scrive il Fmi, in un survey article sul suo ultimo Global Stability Financial Report che illustra con chiarezza l'aumentato rischio di liquidità. Nulla che non fosse già chiaro a molti. Del paradosso della liquidità, abbondante quanto instabile, i regolatori si occupano da tempo, reiterando allarmi come al solito destinati a rimanere inascoltati. È utile, tuttavia, provare a rispondere alla domanda, anch'essa paradossale che fa il Fmi: come può essere bassa la liquidità nonostante l'abbondante liquidità fornita dalle banche centrali? Meglio...

07 Ottobre 2015

La seconda vita degli Emergenti al tempo del crollo delle commodity

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Leggo nell'ultimo World economic outlook del Fmi una preoccupata analisi sull'andamento dei mercati delle materie prime, che solleva una questione parecchio importante: l'effetto del calo delle quotazioni delle commodity sull'economia dei paesi esportatori. Questi ultimi, essendo paesi emergenti, vedono quindi complicarsi una situazione già resa complessa dagli alti livello di indebitamento che hanno raggiunto le loro economie, in un contesto finanziario che inizia ad esser loro avverso. Un rallentamento delle commodity implica necessariamente un calo degli introiti, da un parte, e ha effetti sulla crescita, dall'altra, andando a...

07 Ottobre 2015

Perché la Fed rischia di finire nella trappola del Quantitative Easing

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Con la frase “sarà probabilmente appropriato alzare il livello obiettivo dei tassi d’interesse federali entro la fine dell’anno” Janet Yellen, presidente della Federal Reserve, pare aver tolto ogni dubbio sul fatto che ci stiamo avvicinando al primo rialzo dei tassi d’interesse negli Stati Uniti. Sono passati circa 6 anni da quando vennero fissati allo 0-0,25% per far uscire il gigante americano dalle secche della Grande Recessione. Da allora la prima economia del mondo è riuscita a recuperare quasi interamente i posti di lavoro persi, anche se non è riuscita a riavvicinarsi ai ritmi di sviluppo avuti negli anni precedenti...

02 Settembre 2015

Congedi parentali, non ci siamo ancora perché chi scrive le regole non legge i dati

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Pubblichiamo un post di Vitalba Azzollini, autrice di paper e articoli in materia giuridica che lavora presso la Commissione Nazionale per le Società e la Borsa, Divisione Corporate GovernanceLe opinioni espresse non riflettono il punto di vista dell’istituzione –  CONCILIAZIONE DELLE ESIGENZE DI CURA, VITA E LAVORO: DALLE PREMESSE AI RISULTATI di Vitalba Azzollini Il decreto legislativo 80/2015, in materia di “conciliazione delle esigenze di cura, vita e di lavoro”, attuativo della delega del Jobs Act, ha di recente apportato modifiche alla disciplina dei congedi parentali, aumentandone la “flessibilità” ed...

31 Agosto 2015

Il socialismo reale e ancora troppo pericoloso della finanza immobiliare Usa

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La ripresa erratica, quindi non conclusiva per non dire inconcludente, dell'economia statunitense fa il paio, e non a caso, con quella del suo mercato immobiliare, dove si annidano molti dei punti di forza (e di debolezza) degli Usa. I dati diffusi da S&P, che ha rilasciato l'aggiornamento agostano dell'indice Case-Shiller, mostrano che i prezzi sono tornati a crescere, senza che però siano troppo lontani dai livelli del 2009, quando erano crollati dopo lo sboom post 2007. Lo stesso giorno della diffusione dei dati di S&P la National association of Realtors rilasciava altre informazioni sullo stato di salute del mercato immobiliare...