Colonnine e auto elettriche, lo strano caso dei fondi scomparsi dal Mimit

scritto da il 03 Febbraio 2023

Post di Alberto Stecca, CEO di Silla Industries – 

Deve essere una strana posizione quella in cui si sono incagliati i fondi per le ricariche domestiche. Di fronte al silenzio istituzionale, seppur incalzato nelle scorse settimane da istituzioni come ANIE (la Federazione nazionale delle imprese elettrotecniche ed elettroniche), di cui siamo parte, mi sento ancora una volta chiamato a provare a generare soluzioni utili al superamento di questa fase di stasi. Trovo infatti incomprensibile la posizione del Ministero ad oggi sui 40 milioni stanziati e poi spariti dai radar.

L’annuncio degli incentivi

Il 5 Agosto 2022 il MISE (oggi Mimit, Ministero delle Imprese e del Made in Italy) annuncia incentivi all’acquisto di auto non inquinanti e colonnine di ricarica in ambito privato, ufficializzati il 5 ottobre in Gazzetta Ufficiale. Il 21 dello stesso mese il Ministero rende note le modalità per accedere agli incentivi per auto ma non quelle – pari a 40 milioni di euro e un bacino potenziale di 25mila unità – per le colonnine di ricarica*.

Una situazione inspiegabile

Cosa è successo a questi fondi, che di fatto tra l’altro rappresentano una minima parte di quelli stanziati per la smart mobility? Possibile che siano rimasti incagliati perché mancano i “decreti direttoriali del Ministero dello Sviluppo Economico che individuino le disposizioni procedurali per l’erogazione dei benefici”? Lo chiediamo ancora una volta al Ministro Urso, con il quale ci apriamo molto volentieri ad un incontro per capire come sbloccare una situazione apparentemente inspiegabile: per noi e per tutti quanti in Italia producono, distribuiscono e vendono colonnine per la ricarica domestica e per il numero sempre più alto di automobilisti che in questi anni hanno scelto di passare ad un’auto ibrida o elettrica.

colonnine

Niente colonnine? Le conseguenze sul mercato

E questo stop ben spiega il calo del 34,2% di immatricolazioni di auto elettriche denunciato da ACEA in Italia da ottobre a dicembre, mentre nell’UE sono aumentate del 31,6%.

È fondamentale che i decreti vengano emanati, se vogliamo che l’infrastruttura di ricarica in Italia cresca finalmente, colmando il gap che abbiamo con il resto d’Europa.

*pari al 80% del costo di acquisto ed installazione di una colonnina in ambito privato con il limite di €1.500 (o  8.000 nel caso di condomini)

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