Il fotovoltaico in Italia cresce. Ecco le professionalità più richieste

scritto da il 28 Novembre 2023

Post di Marco Caminiti, country manager di Eurowind Energy* –

Dal report trimestrale del GSE (Gestore servizi energetici) emerge che il trend di crescita del fotovoltaico in Italia continua. Il settore ha registrato, nel primo trimestre del 2023, un incremento dell’8.4% nel numero di impianti in esercizio, e del 9.1% in termini di potenza di picco installata, rispetto a fine 2022.

Infatti, il numero totale di impianti fotovoltaici in esercizio in Italia al 31 marzo era 1.329.000; di cui circa 103.000 (quasi la metà degli impianti installati in tutto il 2022) sono stati installati nei primi 3 mesi del 2023. Al 30 giugno 2023, il numero di impianti fotovoltaici installati era 1.425.569 (+16% rispetto ai dati di dicembre 2022). Se questo trend si mantenesse, a fine 2023 sarebbe completato il doppio delle installazioni rispetto all’anno precedente.

Quanto a potenza di picco, nel primo trimestre del 2023 sono stati installati quasi 1,1 GW di impianti fotovoltaici che corrispondono ad un incremento del 4,4% rispetto a fine 2022. La potenza complessiva degli impianti installati in Italia si attesta a oltre 27GW. Tale accelerazione si evidenzia principalmente su impianti collocati su tetti, coperture etc (+2090MW, ovvero il 12.5%), mentre gli impianti collocati a terra hanno registrato una crescita molto più marginale (+202MW, ovvero il 2.4%). I dati relativi alla produzione di energia vanno di pari passo mostrando un aumento, rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente, prevalentemente legato all’installazione di nuovi impianti di piccola taglia nei settori commerciale/industriale (potenza compresa tra 200kW e 1MW) e residenziale (tra 3kW e 20kW).

Metà della potenza del fotovoltaico è nella produzione di energia

Il rapporto GSE evidenzia inoltre che, al 30 giugno 2023, quasi la metà (49%) della potenza fotovoltaica installata è concentrata nel settore industriale “dedicato” alla produzione di energia elettrica; cui seguono i segmenti residenziale (21%), terziario (20%) e agricolo (10%). Il 68% della potenza in esercizio è però installata su tetti, coperture ecc; mentre il 32% è installata a terra, occupando indicativamente 16.000 ettari.

fotovoltaico

Immagine di Bill Mead per Unsplash

Questi dati rispecchiano un trend di marcata crescita nell’ambito della generazione “diffusa”, supportato da una semplificazione delle procedure autorizzative e dalla possibilità di accedere a tariffe incentivanti.

Gli impianti a terra e i problemi con le autorizzazioni (ma non solo)

Il segmento utility scale (impianti di grande taglia, a terra) sembra invece soffrire di sfide sia in fase autorizzativa sia relative all’accesso alle infrastrutture di connessione. Infatti, in base al rapporto 2023 di Legambiente (basato su dati del MASE), nel corso del 2022 vi erano 19,2GW di progetti fotovoltaici in attesa di Valutazione di Impatto Ambientale: solo l’1% di tali progetti ha ricevuto autorizzazione. Per quanto riguarda l’accesso a infrastruttura di connessione in base a dati Terna a fine giugno 2023, 8 regioni su 20 sono classificate come “aree critiche AT”, con livello critico di saturazione delle linee; mentre 5 regioni hanno un medio livello di saturazione.

Tutto ciò a fronte di richieste di connessioni per un totale di oltre 135GW di potenza da fonte fotovoltaica (3300 pratiche), su tutto il territorio nazionale, di cui oltre 119GW di richieste sono concentrate in quelle regioni ad alto livello di saturazione. Il mondo delle energie rinnovabili ha registrato negli ultimi anni una crescita esponenziale, di conseguenza sono aumentate anche le opportunità di lavoro in questo campo. Una crescita che conferma come la sostenibilità sia ormai al centro delle strategie di crescita delle imprese e che renderà indispensabile la presenza di nuovi professionisti altamente qualificati.

Fotovoltaico, ecco le professionalità più richieste

Tra le figure più richieste nel settore fotovoltaico rientra il progettista di impianti fotovoltaici: il suo obiettivo è quello di configurare la soluzione tecnica di impianto più adatta in base alla superficie disponibile, ai consumi energetici del cliente e delle sue esigenze specifiche. Anche l’installatore di impianti fotovoltaici è molto richiesto dal mercato: è specializzato nell’installazione ed avviamento degli impianti, nella connessione alla rete elettrica e nell’eventuale manutenzione.

Inoltre, crescono le richieste per sustainability manager, il cui compito è di migliorare comportamenti e processi aziendali in modo da garantire una maggiore sostenibilità del suo operato; intervenendo sulle decisioni strategiche, il suo obiettivo è quello di assicurare all’azienda che ogni suo progetto risulti il più sostenibile possibile dal punto di vista ambientale e sociale.

Il ruolo strategico dell’energy manager

Infine, è alta la richiesta per commerciali / consulenti vendite di impianti fotovoltaici ed energy manager: il fotovoltaico è a tutti gli effetti un investimento e recentemente esistono diverse opzioni disponibili agli acquirenti oltre all’impianto di proprietà. Il consulente vendite non si limita alla vendita degli impianti, ma si configura come un vero e proprio consulente in grado di guidare il cliente verso la migliore scelta d’acquisto in base alle proprie esigenze.

Lato “consumer”, altri ruoli sono poi destinati ad assumere un’importanza sempre più strategica nel settore: l’energy manager ha il compito di gestire tutto ciò che riguarda l’energia all’interno di un’azienda, un ente pubblico, o più in generale una struttura, verificando i consumi, ottimizzandoli e promuovendo interventi mirati all’efficienza energetica, al risparmio economico e all’uso di fonti rinnovabili.

Obiettivo formazione: i corsi di laurea si moltiplicano

Per ricoprire questi ruoli serve una formazione specifica: le realtà scolastiche e universitarie dovranno adeguare la propria offerta formativa con nuovi corsi professionalizzanti volti a fornire ai giovani gli strumenti necessari a maturare maggiore consapevolezza e competenze avanzate. Fortunatamente il passaggio verso corsi onnicomprensivi e in grado di fornire una preparazione a 360 gradi sul tema dell’energia green sta già avvenendo: oggi, sono diversi i nuovi corsi di laurea che faranno parte dell’offerta formativa 2023/24 e che avranno come tema proprio le varie declinazioni del concetto di sostenibilità.

*società attiva nel settore delle energie rinnovabili