22 Aprile 2020

Il Bitcoin dalla crisi finanziaria ad oggi e perché non è un investimento

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Non sono mai stato un vero amante della speculazione. A casa le vigilie di Natale si passavano a giocare a poker fino a notte fonda. A me più che il poker, piaceva passare il tempo in famiglia, anche perché a fine partita tornavo sempre a casa a mani vuote. Lo stesso vale per come investo. Non metto mai un centesimo in un investimento che non capisco. Se guardo ad un’azienda, mi soffermo sui bilanci. Cerco di capire quanto cash generi, e se i numeri supportano una valutazione di mercato e la storia che il management sta raccontando. Se credo che il prezzo sia troppo alto, aspetto che scenda (perché scende sempre) e poi compro. Voglio...

22 Aprile 2020

Eurobond, Mes e gli altri: il peccato originale è nel bilancio Ue

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Post di Roberto Ricciuti, professore associato di Politica economica all’Università di Verona - Ogni volta che c’è una crisi, l’Unione Europea “guarda nell’abisso”, secondo le parole della presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. Durante la crisi finanziaria del 2008 sono emersi alcuni problemi di incompletezza della costruzione dell'Unione monetaria europea. In particolare, mancava un comune strumento fiscale, che è stato costituito nel 2010 con il Fondo Europeo di Stabilità Finanziaria, trasformato poi in Meccanismo Europeo di Stabilità (MES) nel 2012. Queste istituzioni sono state costituite con...

22 Aprile 2020

Lo stigma del Mes come alibi perfetto per i ritardi del Governo

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Alla fine il MES (Meccanismo Europeo di Stabilità) farà parte del pacchetto preparato dall’Unione Europea per affrontare la crisi legata al COVID-19. Farà parte del pacchetto ma ogni Stato farà di tutto per non farne accesso. Non è molto complicato da capire. La Germania, l’Olanda e gli altri Paesi core dell’eurozona non ne hanno bisogno. Anche la Francia non ne ha convenienza, perché i tassi ai quali il MES dovrebbe prestare (si parla di spread tra 35 e 50 bps sul costo del funding) sarebbero più alti di quelli che paga sul mercato. Resterebbero così i soliti Paesi periferici, tra cui appunto l’Italia. E rimango...

21 Aprile 2020

Tra tassi bassi e tasse alte indovinate la scelta qual è

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Sfogliare l’ultimo Fiscal monitor del Fmi è un esercizio interessante per il controllo del panico, visto che disegna scenari che esibiscono contabilità pubbliche praticamente fuori controllo a causa della pandemia. Anche se sarebbe più corretto dire che l’emergenza - l'ennesima - ha semplicemente fatto traboccare il calice dove il debito si cumulava da decenni. Il grafico sotto ci comunica alcune informazioni molto interessanti, e soprattutto illustra bene la ragione per la quale la crisi attuale non potrà che confermare e se possibile approfondire la caratteristica saliente del nostro tempo economico: ossia il livello dei...

20 Aprile 2020

Un decennio di eurobond e perché non se ne è fatto ancora nulla

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La questione del debito sovrano è diventata un problema sempre più impellente nel dibattito europeo, a partire dalla crisi che colpì duramente l’Ue negli anni 2008-2009. Alcuni Stati dell’Unione, come Italia, Portogallo e Grecia hanno ad oggi un rapporto Debito/Pil superiore al 120%. Questo rapporto in tempi di crisi economica tende a crescere velocemente, generando un tasso d’interesse elevato sul debito. I problemi causati da questi fenomeni all’economia nazionale sono ingenti, specialmente in presenza di una spesa pubblica non efficiente. La crisi economica generata dal Covid-19 avrà delle ripercussioni importanti sulla...

20 Aprile 2020

MES, conoscere per deliberare invece dell’inutile guerra civile ideologica

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Da diversi giorni tiene banco sui media nazionali una “guerra civile ideologica” sul Meccanismo Europeo di Stabilità (MES) senza alcun senso. Fanatici di entrambe le fazioni si scambiano reciproche accuse di tradimento della patria nel caso il governo dovesse fare, o non fare (a seconda della posizione), ricorso al MES. Una parte dello schieramento politico sostiene che fare ricorso al MES, equivarrebbe spalancare le porte alla troika e quindi perdere quel residuo di sovranita’ di politica economica che l’Italia ha. L’altra parte sostiene che al MES si debba far ricorso in ogni caso, visto che l’Italia non ha sufficienti...

15 Aprile 2020

Che c'entra la MMT con le politiche monetarie? Ecco le nuove prospettive

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Post di Federico Polese, Fondatore di Simplify Partners SA -  Diffusione globale della pandemia e crollo del mercato azionario hanno occupato la scena planetaria nelle ultime settimane ma, sullo sfondo, si sono messi in moto altri fenomeni, portatori di cambiamenti nelle politiche monetarie e quindi nel modo di gestire il denaro, che potrebbero segnare una svolta epocale. L’adozione, da parte delle banche centrali dell’area occidentale, di misure ispirate alla Modern Monetary Theory (MMT) ha avuto un’improvvisa accelerazione. In un mondo che, nel prossimo futuro, sarà verosimilmente caratterizzato da bassa crescita e bassi tassi...

13 Aprile 2020

Mes e Omt sono armi spuntate per la guerra europea al Covid-19?

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L'autore di questo articolo è Lorenzo D’Angelo. LL.M candidate Institute for Law and Finance di Francoforte, Laureato in Legge presso l’Università Bocconi e presidente fondatore dell'Accademia Politica. Si ringrazia Simone Macchi per la preziosa consulenza tecnica e stilistica prestata senza cui la realizzazione dell'articolo non sarebbe stata possibile - Le manovre fiscali varate dall’Eurogruppo incentrate sul ricorso al MES - il Fondo salva-stati - potrebbero non bastare per far ripartire l’economia dell’area euro nel medio periodo. La BCE potrebbe tornare protagonista con l’attivazione del programma OMT qualora uno Stato...

11 Aprile 2020

Il falso dilemma Eurobond - Mes: populismo in tempi di Coronavirus

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La diatriba Eurobond (o Coronabond)-Mes è un falso dilemma, e sta facendo perdere tempo prezioso. È difficile ragionare quando si è in crisi. Per recuperare lucidità conviene partire dalla realtà - dai bisogni concreti. C’è una tragedia in atto. Per gestirla ci vuole un’ottica di breve periodo (lo Stato deve agire da assicuratore di ultima istanza) e una di lungo (piano pluriennale di sviluppo del paese). Nel breve c’è bisogno di un intervento assicurativo: famiglie e imprese non in grado di guadagnare devono ottenere risorse per gestire il cash flow dei prossimi tre mesi. Oggi, dare a chi non merita (moral hazard) è...

10 Aprile 2020

MES, Eurobond e la prevedibile vittoria della realtà

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In un post precedente sul MES (il Meccanismo europeo di stabilità o Fondo salva-stati) avevo evidenziato come il nodo centrale della questione riguardasse essenzialmente il profilo della credibilità, mentre la discussione prevalente si concentra su i nodi politici e la retorica della sovranità. All'indomani dell'accordo raggiunto dall'Eurogruppo per un insieme di misure (MES con condizionalità ridotta, intervento BEI per sostenere gli investimenti, SURE per integrare la cassa integrazione nazionale)  volto a mobilitare circa 1000 miliardi, il dibattito sui media sembra concentrarsi su presunti vinti e vincitori politici di breve...