04 Marzo 2020

Covid-19 vs Sars: quale delle due epidemie ha fatto più danni alle borse?

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Una recente analisi pubblicata dalla Bis, la Banca dei regolamenti internazionali, nella sua ultima rassegna trimestrale traccia un parallelo interessante fra la reazione dei mercati borsistici del 2003, quando dall'Oriente arrivò la Sars, con quella iniziata alla metà del gennaio scorso, quando la paura del Covid-19 iniziò a far sentire i suoi morsi, innanzitutto in Asia. Il grafico paragona gli andamenti delle borse tenendo, per i diversi paesi, sull’asse delle ascisse i giorni dal momento in cui si è sparsa la notizia del contagio, e sulle ordinate un indice aggregato dei valori. Interessante osservare che in Cina, a...

21 Febbraio 2020

La lezione del Portogallo sul momento giusto per l’austerità

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Lo scorso 6 febbraio il Parlamento portoghese ha approvato il documento programmatico di bilancio per il 2020. Grande risalto è stato dato al fatto che per la prima volta, nei 45 anni di vita della recente Repubblica, il saldo del bilancio dello Stato sarà in attivo. Sebbene la Commissione Europea valuti ancora questo documento a rischio di deviazione significativa sia per il rispetto della regola della spesa che del braccio preventivo del patto di stabilità, si riconosce che il Portogallo sta ormai pienamente rispettando l’impegno di riduzione del debito pubblico e l’obiettivo di saldo strutturale nel medio termine. Sono ormai...

02 Febbraio 2020

Con Brexit, Singapore sul Tamigi: Londra sarà un mega paradiso fiscale?

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31 gennaio, il Regno Unito esce dall’Unione Europea. È possibile che Londra diventi uno dei più grandi paradisi fiscali del mondo occidentale? Sì. Mettiamoci comodi su un bel divano Chesterfield con una buona tazza di The Earl Grey, un paio di biscotti Walkers e approfondiamo il tema. Ho voluto dialogare con due cittadini del Regno Unito che cercano di combattere il “money laundering (riciclaggio di denaro)”. Bene ricordare che il denaro riciclato è, spesso, frutto di ulteriori attività criminali quali l’evasione fiscale, il traffico di droga, il finanziamento del terrorismo, schiavismo etc.. Margaret Hodge è un politico...

31 Gennaio 2020

Il vecchio socialismo nascosto dietro la nuova MMT di Mosler

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Ogni epoca ha il suo socialismo, viene da dire leggendo la divertente analisi di Gregory Mankiw, accademico di lungo corso, di un testo pubblicato di recente da alcuni docenti seguaci della Modern Monetary Theory, meglio conosciuta come MMT, di cui è nume tutelare Warren Mosler. Si tratta di una teoria che ha appassionato molte persone negli ultimi anni. E il perché è presto detto: questo pensiero sussume quello che un governo possa disporre tutto il denaro di cui ha bisogno semplicemente emettendolo. Nulla di più seducente per società che non vogliono rinunciare a nulla, pensando di non dover mai pagare il conto. Ma se fosse solo...

30 Gennaio 2020

L'incertezza scatena la volatilità del mercato, ecco le parole chiave

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L’autrice di questo post è Alessia Di Noto, laureata magistrale in Finanza Quantitativa all’Università degli Studi di Verona. Ha redatto una tesi dal titolo “Applicazione dei text data per spiegare la volatilità in finanza” – Il Foreign Exchange Market più noto come Forex o mercato delle valute è il più grande mercato del mondo. La sua nascita è avvenuta intorno agli anni Settanta con il crollo del sistema di Bretton Woods. Proprio il giorno di Ferragosto del 1971 l’amministrazione Nixon interrompeva unilateralmente la convertibilità del dollaro con l’oro e avviava l’epoca delle libere oscillazioni delle monete....

27 Gennaio 2020

Perché il Green Deal europeo è più ancorato alla realtà della versione Usa

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L'autore del post è Flavio Menghini, fellow di The Smart Institute, esperto di commercio internazionale e foreign direct investment; si occupa in particolare di relazioni esterne dell’Unione Europea e sviluppo sostenibile - Il Green Deal Europeo, proposto dalla presidente Ursula von der Leyen dopo l’insediamento della nuova Commissione, rappresenta la risposta del nuovo esecutivo europeo all’emergenza climatica. Un’analisi di questo testo programmatico, volto a delineare la nuova linea politica europea ben oltre quella ambientale, porta a pensare che esso sia anche un punto di svolta nella strategia comunicativa dell’Unione...

24 Gennaio 2020

Draghi tra Canova e Thorvaldsen, una sfida tra Nord e Sud Europa

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Anni fa l’economista di Morgan Stanley Joachim Fels raccontò la barzelletta preferita di Mario Draghi, raccontata dall’allora presidente della Banca Centrale Europea ad una cena al museo Senckenberg di Francoforte. “Un uomo ha bisogno di un trapianto di cuore". Dice il dottore: “Posso darti il cuore di un bambino di cinque anni”. “Troppo giovane”. “Che ne dici di quello di un banchiere d’affari quarantenne?”. “Non hanno cuore”. “E un banchiere centrale settantenne?”. “Lo prenderò”. “Ma perché?”. “Non è mai stato usato!”. La visita alle Gallerie d’Italia in Piazza della Scala (già sede della...

20 Gennaio 2020

Output gap blues. Ecco da cosa dipende la flessibilità dell'Europa cattiva

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C’è una parola ricorrente nei recenti confronti tra Italia e Unione Europea: flessibilità. Flessibilità sulle regole di spesa. L’Italia l’ha sempre cercata, a prescindere dal colore politico del governo, per ottenere una manovra fiscale espansiva e supportare la ripresa di un’economia in crisi. Secondo le disposizioni fiscali europee, la flessibilità concessa dipende dal cosiddetto “ output gap ”, ossia la differenza tra quanto produciamo e quanto potremmo produrre ogni anno. Insomma, una stima dello stato di salute di un’economia. Negli ultimi anni, l’ output gap italiano si sta assottigliando e con esso la...

19 Gennaio 2020

L' export è un horror solo per i media. L'Italia che produce ed esporta c'è

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“Export novembre -4,2%, dato peggiore dal 2011” “Istat, -3,2% annuo, rimbalzo negativo per cantieristica navale” “Commercio estero italiano: l’export a novembre -4,2%, il peggior risultato dal 2011” “Commercio estero, a novembre export giù del 4,2%: mai così male dal 2011” “Commercio estero. A novembre crollo delle esportazioni” Sarà forse colpa della guerra commerciale, o il conseguente calo della domanda globale, o forse la scarsa competitività all’estero delle aziende italiane, ma secondo gran parte dei media, ripresi poi da telegiornali e trasmissioni di approfondimento, per quello di novembre 2019 siamo...

16 Dicembre 2019

Il salvataggio della Pop Bari, solita commedia. E paga il contribuente

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Domenica sera alle 21 è stato convocato il Consiglio dei ministri per deliberare su “misure urgenti per la realizzazione di una Banca (Pubblica, ndr) di Investimento”. Se ne sentiva la mancanza, visto che in Italia di banche ne abbiamo parecchie. Il governo ha deliberato un finanziamento fino a 900 milioni a Invitalia che controlla il Mediocredito Centrale, affinché eroghi le risorse necessarie al salvataggio della Banca Popolare di Bari. Il solo acronimo “BPI” fa tornare in mente la Banca Privata Italiana di Michele Sindona, mandante dell’omicidio del commissario liquidatore Giorgio Ambrosoli. L’avvocato milanese disse...