28 Luglio 2023

Tre lezioni di economia sui lanzichenecchi e l'intellettuale raffinato

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Un articolo recente di Alain Elkann è diventato virale grazie a un sapiente mix di autoproclamata superiorità culturale (storico cavallo di battaglia a sinistra) e di deliberata provocazione del latente sentimento di avversione nei confronti delle persone facoltose (che non manca di fare colpo a destra). Al di la delle critiche e discussioni suscitate dal pezzo (il comitato di redazione di Repubblica si è dissociato dall'articolo) io ci vedo una buona occasione per trarre tre lezioni di economia e alcuni utili spunti di riflessione sulla società contemporanea. Una volta in prima classe viaggiavano i ricchi e i manager,  quelli...

26 Aprile 2021

Pubblica Amministrazione e imprese: serve una rivoluzione culturale

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Le voci dei giovani imprenditori nel ciclo di interviste Call Me Startup hanno indicato come la digitalizzazione, l’agilità e la capacità di adattamento siano alla base del DNA delle startup. Era dunque naturale che le diverse inefficienze burocratiche della macchina statale fossero viste come gravi ostacoli all’avvio e alla gestione di una nuova impresa. E se i giovani imprenditori insistono nel chiedere snellezza negli incentivi e nei rapporti con la pubblica amministrazione, forse è il caso di iniziare a ripensare il contesto nel quale queste imprese si trovano a operare per cercare di renderlo, se non fertile, quantomeno non...

29 Luglio 2020

Tra povertà e covid: ecco come stanno i millennials

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Il dato è impietoso: oggi i giovani trentenni italiani che si trovano in una condizione sociale peggiore di quella di partenza sono superiori a coloro che l’hanno migliorata. Ma, benché peggiorino nell’arco del tempo, le previsioni dei report più recenti sulla generazione dei millennials (i nati intorno agli anni ’80) si inseriscono nel solco delle rilevazioni già effettuate negli anni trascorsi. Lo diceva il rapporto di Bankitalia del dicembre 2018: c’è un rallentamento della mobilità sociale, e le posizioni di un individuo sono fortemente condizionate da fattori quali il quartiere di provenienza, le scuole frequentate, i...

05 Giugno 2020

Generazione lockdown: perché a pagare la crisi saranno i giovani

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Le previsioni parlano chiaro: il periodo post-lockdown sarà caratterizzato da una grave recessione e da un alto tasso di disoccupazione a livello globale. Il Fondo monetario internazionale (Fmi) nel suo ultimo rapporto ha dichiarato che l’economia mondiale subirà una contrazione pari al 3% per l’intero 2020, mentre l’Italia dovrà affrontare una riduzione del Pil pari al 9,1% confermandosi uno dei Paesi più colpiti. A pagare il conto più salato, se la politica non interverrà immediatamente, saranno ancora una volta i giovani. Uno dei settori che subirà maggiormente le conseguenze negative è quello del lavoro: secondo le

11 Maggio 2017

La disoccupazione giovanile e la direzione della demografia, ostinata e contraria

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L’ultimo bollettino della Bce ha dedicato un approfondimento alla disoccupazione giovanile che esordisce notando come “il tasso di disoccupazione giovanile ha raggiunto il picco nel 2013 al 24% per il gruppo 15-24enni. Da allora il tasso è sceso più velocemente di quello del tasso globale ed è rimasto al 21% nel 2016, circa 6 punti in più rispetto al 2007”. Questi grafici aiutano ad avere la visione d'insieme. Sembra che non ci sia nulla da aggiungere, ma un'osservazione più attenta rivela il mondo complesso celato dietro il semplice dato.

Un esempio aiuterà a mettere i fuoco i termini del problema. Mettiamo che ci siano 13...

08 Maggio 2017

Il futuro dipende da noi: vi racconto come nascono i nuovi imprenditori

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Alla fine di una lezione di economia aziendale alle sette di una sera d’inverno uno studente di Comunicazione d’Impresa dell’Università di Pisa di nome Andrea mi ferma all’uscita dell’aula e mi chiede cinque minuti per raccontarmi un’idea che sta portando avanti con altri suoi amici. Riconosco l’accento sardo e non capisco molto del contenuto del racconto essendo incentrato su argomenti tecnici legati alla pirolisi e alla creazione di calore e di energia. Ciò che mi colpisce è la partenza del racconto: Andrea, insieme ai suoi coinquilini, per risparmiare sui costi di riscaldamento ha progettato, inventato e brevettato un...

17 Marzo 2017

Più potere ai giovani, una scelta intelligentemente egoistica

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Abbiamo un problema. In Italia i giovani - eccetto i figli di proprietari di aziende - non hanno potere nel tessuto economico. Gli under 35 non ricoprono ruoli di responsabilità e fanno carriere troppo lente, diventando quindi essi stessi difensori di un sistema gerontocratico nel momento in cui da giovani diventano meno giovani. La situazione è questa per una serie di ragioni tecniche e culturali molto precise. - Siamo un paese che è cresciuto poco negli ultimi 20 anni e che quindi ha avuto aziende mediamente poco dinamiche: i giovani hanno maggiori possibilità in economie dinamiche. - Le leggi sul lavoro che si sono succedute...

26 Ottobre 2016

Perché è più facile spendere per le pensioni che investire sui giovani

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Tra gli argomenti maggiormente divisivi legati allo schema di legge di bilancio presentato dal Governo, vi è l’iniqua ripartizione di risorse fra giovani e pensionati, fonte di recenti polemiche anche fra il presidente dell’INPS Tito Boeri e il ministro del Lavoro Giuliano Poletti. In attesa dei testi, i numeri presentati prevedono l’impiego di 7 miliardi nei prossimi tre anni per il pacchetto pensioni, a fronte di  700 milioni (fondi europei) per agevolare le assunzioni giovanili tramite sgravi contributivi e di 1 miliardo per scuola e università. Considerato che già la spesa pensionistica viaggia verso i 300 miliardi...

29 Luglio 2016

L’ascensore sociale è fermo. Non si riesce a salire neanche al primo piano

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In tutto il mondo cresce la quota delle persone non laureate escluse dal mondo del lavoro. Gli ultimi dati dell'OCSE ce lo confermano. Negli Stati Uniti solo un soggetto su sei con bassa scolarità riesce a trovare lavoro. Ne deriva un astio, un risentimento popolare che si riverbera ogni qual volta il cittadino è chiamato a votare. I movimenti anti-establishment ottengono risultati eclatanti. Chi governa perde per definizione. L'ascensore sociale si è bloccato, soprattutto per chi non ha forti competenze distintive. La trickle down theory portata avanti da Ronald Reagan si è rivelata un fake gigantesco. Secondo Arthur Laffer i...

24 Febbraio 2016

L'altra verità della robusta crescita inglese: i giovani tornano da mammà

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Se vi domandate chi stia pagando il costo della crisi, e soprattutto della cosiddetta ripresa, dovreste leggere una interessante release dell’ONS, l’istituto di statistica britannico, che mostra come i giovani tornino sempre più in massa a vivere con i loro genitori. Notizia meritevole di essere approfondita, poiché succede in quel Regno Unito dove si dice la crescita sia robusta ed effettiva. E sarà sicuramente vero, ma è solo una parte della verità. All’ombra delle statistiche sul Pil (+2,2% nel 2015 sull'anno precedente) fioriscono, infatti, mutazioni sociali rilevanti, che riguardano il mercato del lavoro, quello...