Econopoly


Numeri idee progetti per il futuro

14 Settembre 2015

Gli Smart Contracts come nuove leggi? Meglio maneggiare con cura

scritto da

“Il contratto è un accordo” era la frase necessaria per iniziare l’esame di diritto privato, poi si discutevano le condizioni entro le quali aveva validità. I ricordi universitari salgono a galla oggi che i contratti sono rivisti in chiave tecnologica, infatti sono chiamati Smart Contracts. La geniale intuizione è dovuta a Nick Szabo che li ha proposti nel 1994, addirittura prima dei bitcoin e della diffusione di Internet. Partiamo dalla definizione: Gli Smart Contract sono protocolli per computer che facilitano, verificano, o fanno rispettare la negoziazione o l'esecuzione di un contratto, o che evitano il bisogno di...

13 Settembre 2015

I pericoli di un doppio sistema monetario. La crisi di Firenze del '300, per esempio...

scritto da

"...il fiorino d’oro ogni dì calava, ed era per calare da libre III in giù; onde i lanaiuoli, a cui tornava a interesso, perché pagavano i loro ovraggi a piccioli, e vendeano i loro panni a fiorini, essendo possenti in Comune, feciono ordinare al detto Comune nuova moneta d’argento e nuovi quattrini, piggiorando l’una e l’altra moneta per lo modo diremo apresso, acciò che ’l fiorino d’oro montasse, e non abassasse." (1) Con queste parole il cronista dell'epoca Giovanni Villani descriveva le manovre del Comune di Firenze per ovviare alla crisi monetaria che, dopo quelle bancaria e di debito pubblico che ho narrato nei...

12 Settembre 2015

Il migliore amico di mio figlio è italo-cinese. E, credetemi, anche questa è economia

scritto da

Su immigrati e immigrazione in questi giorni si è scritto molto. Inutile tornare su foto ad effetto o commenti a sproposito che spingono l’opinione pubblica ad oscillare come un pendolo tra rabbia e compassione senza riuscire a fermarsi, a definire una rotta. Il sentimento però che provo sempre di più nell’affrontare il tema è quello di un forte imbarazzo. Gli immigrati ci costringono a specchiarci nei nostri difetti e questo ci infastidisce (dovrebbe farlo) soprattutto perché da anni ormai non riusciamo a risolverli. Questi poveretti arrivano sui barconi e ad ogni sbarco mi ritrovo a pensare che: - Abbiamo sbagliato politica...

08 Settembre 2015

Nemmeno la crescita del costo del lavoro frena il surplus tedesco

scritto da

Alcuni dati diffusi dall'istituto di statistica tedesco Destatis consentono di scorgere una semplice evidenza: l'incredibile potenza commerciale della Germania, che non scema neanche sotto la pressione di un aumento del costo del lavoro e delle importazioni. I dati relativi al commercio tedesco sono relativi al luglio del 2015 e confrontandoli con quelli di un anno prima scopriamo alcune cose. La prima è che l'aumento dell'import, cresciuto dal valore di 535,3 miliardi del periodo gennaio-luglio 2014 ai 553,4 dello stesso arco di tempo del 2015, è stato più che compensato da quello dell'export, salito da 657,4 miliardi a 702,2....

07 Settembre 2015

Che direbbe Gordon Gekko della bolla cinese?

scritto da

Pensando al “Black Monday” dei mercati asiatici (24 agosto scorso) e il successivo andamento, ci viene da chiedere, che ne direbbe il Gordon Gekko protagonista del film “Wall Street: il denaro non dorme mai”? Forse la citazione più celebre riguarda la spiegazione del perché i gestori non battono mai la performance dell'indice S&P500, “perché sono delle pecore e si sa, il loro destino è finire al macello”. In effetti un gestore di fondi è davvero bravo se riesce ad anticipare il mercato e guadagnare sul giusto (o fortunato) timing degli investimenti. Gordon ci dice che infatti le bolle prima o poi scoppiano. Questo è...

04 Settembre 2015

Quando la Grecia doveva uscire dall'euro e intanto entrava nell'euro 3.0

scritto da

Il 22 giugno, mentre Tsipras gigioneggiava a Bruxelles e il mondo si interrogava seriamente se Atene sarebbe rimasta nell'euro, la Central securities depositories della Banca di Grecia partecipava insieme a poche altre alla prima ondata di adesioni al sistema target S, ossia l'ulteriore evoluzione dell'integrazione finanziaria dell'Europa. Ciò a dimostrazione dello spread, questo sì notevole, fra la superficie burrascosa e fatua del dibattere pubblico, e la calma fattiva degli abissi burocratici, dove ormai procede silente l'unificazione europea. Ricordo ai non appassionati che la S che campeggia vicino a Target 2 sta per settlement,...

03 Settembre 2015

Ma la disoccupazione scende per davvero?

scritto da

Non è infrequente che l'andamento dei diversi indicatori economici dia la sensazione di essere piuttosto ondivago. Il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, lo scorso giugno aveva descritto il fenomeno in termini di "dati soggetti a quella fluttuazione che caratterizza una fase in cui la ripresa economica comincia a manifestarsi". In quell'occasione il tasso di disoccupazione era risalito, anche se in maniera quasi impercettibile (+0,1%). Ecco perché le cifre sui senza lavoro a luglio (dato provvisorio Istat) con il calo di mezzo punto al 12%, sono state salutate come un segnale molto positivo dalla titolazione di molti quotidiani...

02 Settembre 2015

Congedi parentali, non ci siamo ancora perché chi scrive le regole non legge i dati

scritto da

Pubblichiamo un post di Vitalba Azzollini, autrice di paper e articoli in materia giuridica che lavora presso la Commissione Nazionale per le Società e la Borsa, Divisione Corporate GovernanceLe opinioni espresse non riflettono il punto di vista dell’istituzione –  CONCILIAZIONE DELLE ESIGENZE DI CURA, VITA E LAVORO: DALLE PREMESSE AI RISULTATI di Vitalba Azzollini Il decreto legislativo 80/2015, in materia di “conciliazione delle esigenze di cura, vita e di lavoro”, attuativo della delega del Jobs Act, ha di recente apportato modifiche alla disciplina dei congedi parentali, aumentandone la “flessibilità” ed...

01 Settembre 2015

Vuoi usare i bitcoin? Ecco cosa ne pensa il Fisco in Italia e in Europa

scritto da

La natura dirompente delle criptovalute, tra le quali il bitcoin, innesca una serie di interrogativi sul versante tributario per l'imprenditore che intende usarle nella propria impresa. Alcuni Paesi, tra i quali Stati Uniti, Canada, Francia, Regno Unito e Australia, hanno realizzato studi e riflessioni multidisciplinari sottolineandone l'utilità e la portata innovativa e le rispettive Autorità Tributarie hanno già dato indicazioni operative. Il Governo e il Parlamento italiano finora non si sono espressi, lasciando le imprese nell’incertezza, dato che non ci sono né studi ufficiali né chiarimenti interpretativi, se non un'

31 Agosto 2015

Il socialismo reale e ancora troppo pericoloso della finanza immobiliare Usa

scritto da

La ripresa erratica, quindi non conclusiva per non dire inconcludente, dell'economia statunitense fa il paio, e non a caso, con quella del suo mercato immobiliare, dove si annidano molti dei punti di forza (e di debolezza) degli Usa. I dati diffusi da S&P, che ha rilasciato l'aggiornamento agostano dell'indice Case-Shiller, mostrano che i prezzi sono tornati a crescere, senza che però siano troppo lontani dai livelli del 2009, quando erano crollati dopo lo sboom post 2007. Lo stesso giorno della diffusione dei dati di S&P la National association of Realtors rilasciava altre informazioni sullo stato di salute del mercato immobiliare...